Come ricaricare il cellulare con il calore del proprio corpo. Questo è lo scopo del nuovo microchip progettato dal team di ricercatori del MIT e TI, un innovativo sistema utilizzabile dai pacemaker ai palmari

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Energia, Energie rinnovabili

Taggato come: , , , , , ,

calore_umano_energia_uomo_microchip_alimentazione_calore_mit_3

Pubblicato il giorno 01 aprile 2008 - Nessun commento



   


Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!



Oggi i microscopici microchip utilizzano ancora una considerevole dose di energia, ciò significa che le batterie ad essi collegate devono essere di grandi dimensioni e durare a lungo. Ma che cosa succederebbe se i microchip fossero energeticamente più efficienti? Questo è quello che si è chiesto il team di ingegneri del MIT e Texas Instruments quando si sono prefissi l’obiettivo di riprogettare microchip per renderli ancora più efficienti.

Il risultato? Un microchip che consuma un valore così basso di energia che può essere ricaricato con il calore del proprio corpo.

calore_umano_energia_uomo_microchip_alimentazione_calore_mit

Immaginate le potenzialità delle applicazioni di un microchip come questo, alimentato dal calore del proprio corpo: dai pacemaker, ai telefoni cellulari ad alcuni sensori remoti. Il punto chiave è stato nella capacità del team di ridurre la tensione durante il funzionamento del dispositivo. Piuttosto che operare ad 1 Volt, il nuovo microchip opera a 0,3 Volt.

calore_umano_energia_uomo_microchip_alimentazione_calore_mit

I ricercatori del MIT e Texas Instruments sono riusciti a progettare un nuovo microchip davvero innovativo e visto il suo ridotto consumo di energia, il nuovo microchip potrebbe trasformare telefoni cellulari e perfino computer palmari ad essere rivoluzionati in modo da poter utilizzare il calore del corpo. Anantha Chandrakasan che dirige il MIT Technology Microsystems Laboratories spiega che “Tutto deve riessere ri-progettato per essere compatibile con questi microchip a bassissima tensione di alimentazione”, oltre alla capacità di ottimizzare l’energia richiesta si tratta di ridurre al minimo le perdite dell’intero sistema.

calore_umano_energia_uomo_microchip_alimentazione_calore_mit

Il prototipo innovativo del MIT per ora resterà in fase di sviluppo e ricerca ancora per 5 anni prima che il chip possa essere commercializzato e diventare disponibile ai costruttori. Sempre Anantha Chandrakasan spiega che l’obiettivo “Ora è quello di progettare il microchip in modo da ridurre al minimo la sua vulnerabilità alle variazioni di tensione che può essere soggetto.”

calore_umano_energia_uomo_microchip_alimentazione_calore_mit

[ Links utili e approfondimenti ]




Condividi

Informazioni sull'autore: Redazione - GenitronSviluppo.com

GenitronSviluppo.com è un blog network dedicato all’innovazione sostenibile attraverso cui vengono pubblicate notizie ed approfondimenti su: tecnologie, buone pratiche, ecodesign, bioarchitettura, agricoltura ed energia verso un futuro più intelligente e sostenibile, ma non solo… GenitronSviluppo.com vuole essere sostegno per aziende, istituzioni e processi culturali di innovazione per uno sviluppo sostenibile locale, nazionale e sociale.

Sfoglia gli articoli archiviati come Redazione - GenitronSviluppo.com

Nessun commento

Attualmente non ci sono commenti per Come ricaricare il cellulare con il calore del proprio corpo. Questo è lo scopo del nuovo microchip progettato dal team di ricercatori del MIT e TI, un innovativo sistema utilizzabile dai pacemaker ai palmari. Perchè non ne aggiungi uno?

Scrivi un commento