Energia dal Mare e dai Fiumi: Vivace, l’Energia dalle Correnti a Basso Costo. Un Progetto di Biomimesi che Copia il “Design” dei Pesci per Utilizzare una delle Forze più Potenti della Natura

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Energia, Energie rinnovabili

Taggato come:

vivace_energia_corrente_mare_energia_fiume_energia_cinetica_oceano_5

Pubblicato il giorno 26 novembre 2008 - 1 commento



   


Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!



Il movimento delle correnti dei mari e dei fiumi potrebbe essere un nuovo, affidabile e conveniente fonte di energia alternativa. Il nuovo progetto di un ingegnere della Michigan University utilizza proprio un dispositivo che opera come un pesce utilizzando il movimento dei flussi e delle correnti per produrre energia rinnovabile pulita.

Il dispositivo, chiamato Vivace, è il primo che potrebbe sfruttare l’energia dalla maggior parte delle acque correnti in tutto il mondo, perché opera in flussi di movimento anche di 2 nodi (circa 3 Km/h). E dato che la maggior parte delle correnti della terra sono più lente di 3 nodi, la maggior parte delle turbine e dei mulini ad acqua necessitano invece di una media di 5 o 6 nodi per operare in modo efficiente.

vivace, vivace energia dal mare, vivace energia dalle correnti, energia mare, energia oceano

Vivace sta per Vortex Induced Vibrations for Aquatic Clean Energy. Il dispositivo non dipende da onde, maree, turbine o dighe, si tratta solo di un unico sistema che utilizza anche la poca energia cinetica prodotta dalle correnti e si basa sulle “vibrazioni indotte dai vortici”. I cilindri di Vivace utilizzano proprio queste correnti indotte da qualsiasi liquido come aria o acqua. I vortici spingono a tirare i i cilindri di Vivace in alto e in basso o a destra e sinistra, comunque sempre in modo perpendicolare al corrente. Queste vibrazioni si sono già notate nel ponte poi rovesciato di Tacoma Narrows a Washington nel 1940 e nella centrale elettrica di Ferrybridge in Inghilterra nel 1965. In acqua, le vibrazioni regolarmente creano danni a banchine e alle piattaforme petrolifere off shore oltre a qualsiasi edificio costiero.

vivace, vivace energia dal mare, vivace energia dalle correnti, energia mare, energia oceano

“Per gli ultimi 25 anni, ingegneri, me compreso, hanno cercato di sopprimere le vibrazioni indotte da questi vortici. Ma ora a Michigan stiamo facendo il contrario. Abbiamo cercato di sfruttare al meglio questa potente forza distruttiva della natura”. Questo è quanto ha ribadito Michael Bernitsas sviluppatore di Vivace e professore del Dipartimento di Architettura e Ingegneria Navale.

Vivace copia la tecnologia dei pesci”, continua Bernitsas. “I pesci sfruttano questi vortici per  planare e nuotare velocemente. La loro potenza muscolare infatti da sola non potrebbe fornire la propulsione necessaria a spingerli velocemente attraverso l’acqua. Questi generatori utilizzano questo design come una biomimesi e le versioni future avranno l’equivalente di una coda e la rugosità superficiale delle squame di un pesce. La presenza della corrente alternata nel cilindro causa vortici sopra e sotto di esso. I vortici spingono e tirano su e giù in modo passivo il cilindro, creando energia meccanica. Il dispositivo successivamente converte l’energia meccanica in energia elettrica. “Pochi cilindri potrebbero essere sufficienti per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di una nave, o di un faro” spiega Bernitsas. Inoltre le oscillazioni di Vivace sarebbero lente, e il loro impatto (sebbene ora solo teorizzato) non danneggerebbe la vita marina, come le dighe o le turbine.

vivace, vivace energia dal mare, vivace energia dalle correnti, energia mare, energia oceano

Bernitsas spiega che Vivace produrrebbe energia elettrica al costo di $ 5,5 cent per Kw/h. Mentre l’energia eolica ha dei costi energetici di $ 6,9 cent per Kw/h e $ 4.6 il nucleare, mentre l’energia solare raggiunge costi anche di $ 16 o 48 cent per Kw/h a seconda del sito di installazione. “Non esiste una soluzione unica al mondo per il fabbisogno energetico”, afferma Bernitsas. “Ma se riuscissimo a sfruttare anche solo lo 0,1% dell’energia del mare si potrebbe sostenere il fabbisogno energetico di circa 15 miliardi di persone”. I ricercatori hanno recentemente completato uno studio di fattibilità per testare vivace nel fiume di Detroit e puntano a realizzare il progetto pilota entro i 18 mesi.

vivace, vivace energia dal mare, vivace energia dalle correnti, energia mare, energia oceano

[ Links utili e approfondimenti ]



Condividi

Informazioni sull'autore: Redazione - GenitronSviluppo.com

GenitronSviluppo.com è un blog network dedicato all’innovazione sostenibile attraverso cui vengono pubblicate notizie ed approfondimenti su: tecnologie, buone pratiche, ecodesign, bioarchitettura, agricoltura ed energia verso un futuro più intelligente e sostenibile, ma non solo… GenitronSviluppo.com vuole essere sostegno per aziende, istituzioni e processi culturali di innovazione per uno sviluppo sostenibile locale, nazionale e sociale.

Sfoglia gli articoli archiviati come Redazione - GenitronSviluppo.com

1 commento

Ci sono attualmente 1 commento on Energia dal Mare e dai Fiumi: Vivace, l’Energia dalle Correnti a Basso Costo. Un Progetto di Biomimesi che Copia il “Design” dei Pesci per Utilizzare una delle Forze più Potenti della Natura. Perhaps you would like to add one of your own?

  1. Buongiorno,

    Si parla tanto di energia rinnovabile e, secondo me, si rincorre solo quella energia rinnovabile che può essere utilizzata in condizioni ambientali favorevoli ( insolazione, vento ecc.).
    Penso che un fenomeno naturale e sempre attivo, che non è soggetto a stagionalità o latitudine e che produce una energia pressoché illimitata è l’effetto di marea e del moto ondoso.
    L’unico investimento effettuato in Europa per sfruttare l’energia di marea è quello fatto da EDF in Francia, dove la variazione del livello del mare tra bassa e alta marea è di circa 13 metri.
    Non mi risulta, allo stato dell’arte, che ci siano programmi per sfruttare l’energia di marea con variazioni di livello anche minime.

    Ho fatto queste premesse perché vorrei invitarVi a vedere il filmato su YOUTUBE dal titolo “Energia dal mare” URL:
    http://www.youtube.com/watch?v=HFh7NSadC80
    Con queste immagini è possibile verificare la semplicità dell’apparecchiatura (fatta in casa) con cui si può, anche con piccole variazioni di livello, innalzare l’acqua del mare addirittura per centinaia di metri utilizzando la sola energia prodotta dalla variazione del livello dell’acqua.
    L’acqua spinta a tali altezze può essere poi utilizzata per produrre energia elettrica, a costo zero, nei momenti di maggior richiesta della rete elettrica.

    Si realizza così un sistema di immagazzinamento dell’energia da utilizzare quando serve, di capacità potenziali immense, a costo energetico zero, di semplice realizzazione e di impatto ambientale pressoché nullo.
    Mi risulta che l’unico impianto di accumulo energetico funzionante in Italia e forse in Europa è quello dell’ENEL che utilizza le acque del lago DELIO. In esso si produce energia idroelettrica di giorno mentre di notte e nel fine settimana si consuma energia prodotta con combustibili fossili per pompare nuovamente l’acqua consumata dall’impianto durante il giorno.
    Ritengo che il bilancio energetico di una simile struttura sia poco efficiente e che non sia consigliabile anche sotto l’aspetto ecologico.

    Vi scrivo questo perché penso che sarebbe importante far conoscere il problema e quindi la soluzione al maggior numero possibile di persone.
    A disposizione per eventuali approfondimenti porgo cordiali saluti.

    Antonio FACCIN

Scrivi un commento