Non è un cambiamento nella variabilità climatica a provocare un aumento degli eventi eccezionalmente caldi, ma uno spostamento delle temperature giornaliere verso valori più elevati…
I segni del cambiamento climatico si fanno sentire ovunque ed un allarme sta venendo anche dalle popolazioni montane dell’Himalaya…
Premio CNR per la “Creatività femminile” alle studentesse di una scuola leccese: L’invenzione “Salèntide” premiata a Roma al concorso “InvFactor”…
Il robot che gioca a morra, gli occhiali di sicurezza intelligenti, i solventi biologici agli agrumi sono le tre invenzioni vincitrici della seconda edizione di INVFactor, competizione organizzata dal Cnr e dalla Commissione europea per i ragazzi delle scuole superiori. Premio speciale alla creatività femminile alla città virtuale di ‘Salentide’…
La corteccia visiva, nella persona adulta, ha un grado di plasticità più elevata di quanto si pensasse. La scoperta è frutto della ricerca condotta da Istituto di neuroscienze del Cnr, Università di Firenze e di Pisa, Fondazione Stella Maris, pubblicata su ‘Current Biology’. Lo studio apre la strada a importanti applicazioni nel trattamento dell’ambliopia
Il mese appena trascorso, con temperature particolarmente alte e poche precipitazioni, porta l’estate al 19° posto tra le più calde degli ultimi due secoli. Lo ha rilevato la banca dati del gruppo di Climatologia storica dell’Isac-Cnr di Bologna…
Il nostro ambasciatore in Norvegia è in visita alla base ‘Dirigibile Italia’ di Ny-Ålesund, nel Circolo polare artico, gestita dal Cnr: l’unico ente scientifico a svolgere ricerca in tutti i ‘tre poli’ del nostro pianeta…
Interventi di bonifica dei siti inquinati di Priolo e Gela si rivelano vantaggiosi sia per l’ambiente che per la salute, prevenendo decessi e ricoveri e i relativi costi per la salute pubblica
Un studio realizzato dagli Istituti di fisiologia clinica e di scienze dell’alimentazione del Cnr, pubblicato oggi su European Heart Journal, dimostra che le radiazioni a cui sono esposti i cardiologi interventisti attivano delle modificazioni cellulari in ‘difesa’ dagli effetti nocivi delle radiazioni stesse.
Ad analizzare la relazione tra riduzione di cibo e capacità di recuperare i danni del cervello una ricerca sull’ambliopia nei topi adulti. Lo studio, realizzato dal team dell’Istituto di neuroscienze del Cnr di Pisa guidato da Lamberto Maffei, è stato pubblicato su Nature Communications.