Culture Futures: Design, Moda, Cibo ed Innovazione Verso una Nuova Era Sostenibile

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Pubblicato il giorno 19 novembre 2011 - Nessun commento



   


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Culture Futures: Design, Moda, Cibo ed Innovazione verso una nuova era sostenibile si è tenuto a Palazzo Marino, in Sala Alessi a Milano lo scorso 19 Ottobre.

Ragnarock

Ragnarock è un’associazione no-profit fondata con l’intenzione di migliorare la nostra società attraverso lo scambio interculturale tra diversi paesi. Ogni anno Ragnarock organizza a Milano il Ragnarock Nordic Festival, con l’obiettivo di promuovere in Italia le “best practices” messe in atto dai paesi del Nord Europa in campo artistico, economico e politico tramite eventi di diversa natura quali conferenze, mostre, concerti e workshops.

Culture Futures

In occasione del Ragnarock Nordic Festival 2011, in collaborazione con Culture Futures e con l’Istituto di Cultura Danese, Ragnarock ha presentato per la seconda volta in Italia la conferenza internazionale “Culture|Futures”. La conferenza si è tenuta a Milano il 19 Ottobre 2011.

Per questa occasione, il Comune di Milano si è offerto di ospitare la conferenza a Palazzo Marino nell’illustre cornice di Sala Alessi.

La conferenza ha trattato il ruolo che diverse discipline culturali (design, moda, cibo) hanno nel guidare le persone verso uno stile di vita più sostenibile. Lo scopo dell’evento era quello di confrontare le esperienze Italiane e dei paesi del Nord Europa riguardanti cultura e sostenibilità e di suscitare un dibattito per migliorare la qualità di vita, incoraggiando così l’interazione e la collaborazione tra diversi paesi.

La conferenza e i suoi contenuti

La giornata è stata divisa in diverse sessioni, ognuna mirata a trattare i temi scelti da un punto di vista specifico. Sessione d’apertura – Nella prima sessione della mattinata hanno preso parte al dibattito i rappresentanti del Comune di Milano e di Copenaghen, il Direttore dell’ufficio di Milano della Commissione Europea, il Fondatore e Presidente dell’Associazione Ragnarock Marco Germinario, Finn Andersen (Segretario Generale del Danish Cultural Institute) e il Patron di Culture Futures, Olaf Gerlach-Hansen.

Gli obiettivi della conferenza Culture Futures sono stati illustrati nei loro discorsi, in cui si è, inoltre, sottolineata l’importanza di condividere e scambiare conoscenze tra diverse culture.

La sessione successiva – Futuro, Moda, Design ed Innovazione per una Migliore Qualità di Vita – è stata dedicata al design e alla moda sostenibile; sessione in cui si è data particolare importanza alla produzione di oggetti e realizzazione di progetti rispettando le norme dettate dalla sostenibilità, associando ad essi un valore sociale. I relatori che sono intervenuti in questa sessione hanno presentato idee e concetti mirati a creare consapevolezza e a dare alle persone l’occasione di affermare il proprio impegno nei confronti della sostenibilità nella loro vita di ogni giorno, spiegando come la sostenibilità può essere incorporata al design e alla moda.

Alcuni dei relatori di questa sessione, come ad esempio Kigge Hvid (CEO di INDEX Award) e Susanne Søndahl (Responsabile del settore sviluppo di mercato e delle pubbliche relazioni presso il Centro Danese di Design), hanno sottolineato, non solo il ruolo che il design ha nel trovare soluzioni innovative a problemi globali e sociali e nell’influenzare il comportamento delle persone, ma anche come le innovazioni possono essere implementate nella società attraverso nuovi modi di progettazione e realizzazione di servizi nei prossimi decenni.

Infine, il Direttore dello sviluppo presso l’Istituto di Moda Danese e presso il NICE (Nordic Initiative Clean & Ethical) ha spiegato in che modo l’industria della moda possa diventare sostenibile, presentando un progetto educativo ideato per condurre le aziende della moda verso l’integrazione di sostenibilità e responsabilità sociale nei loro processi aziendali.

La sessione incentrata sulla moda e sul design, è stata seguita dagli interventi di Anna Meroni e di Kasper Sewerin Fogh Hansen, che hanno presentato progetti focalizzati sul Cibo Sostenibile. Dalle loro presentazioni si è potuto evincere che, nonostante si tratti di paesi diversi con metodi di realizzazione differenti, vi è un unico scopo: la valorizzazione della produzione locale, supportata da un’attività di diffusione delle conoscenze.

La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda a cui hanno preso parte politici, quali l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, lo Svluppo Economico, Università e Ricerca del Comune di Milano e il Vice Segretario Generale dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), il Direttore di State of Green, il Direttore dell’organizzazione internazionale specializzata nella produzione di prodotti sostenibili ed innovativi per la moda ed il design (Class) ed infine i manager di aziende leader nella produzione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti (Envac) e nella produzione di pannelli solari (Latitude Solar). I relatori di questa ultima sessione – Crescita Verde e Cambiamento Culturale – hanno analizzato principalmente quali sono le barriere culturali da oltrepassare e quali le opportunità per l’innovazione, come rendere la sostenibilità culturalmente attrattiva e qual è l’impatto delle nuove soluzioni sostenibili sulla cultura.

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Dietro l’evento

Partner – Il ruolo delle istituzioni e aziende che hanno supportato Culture|Futures è stato senza dubbio di primaria importanza. In particolare, l’evento è stato organizzato con il patrocinio e il supporto del Comune di Milano e del Ministero dell’Ambiente italiano; con il supporto della Rappresentanza di Milano della Commissione Europea e dell’Istituto di Cultura Danese. Inoltre, l’evento è stato sponsorizzato da Envac, azienda svedese leader mondiale nel campo della raccolta automatizzata dei rifiuti, e da Latitude Solar; è stato realizzato in collaborazione con Culture Futures, la Design Library e Prenotable.it.

Alcune tra queste aziende e istituzioni avevano già collaborato con Ragnarock in occasione di altri eventi, sancendo in questo modo la loro volontà di appartenere a un network di istituzioni e aziende che credono fortemente nel ruolo che l’arte, lo scambio e il dialogo hanno nel rendere la nostra società consapevole in modo innovativo di importanti problematiche.

Strategia di comunicazione – L’evento è stato promosso tramite una strategia di comunicazione mirata a un target molto preciso. In particolare, Culture|Futures è stato pubblicizzato tramite i network delle Università Milanesi di moda e design, contattando direttamente i dipartimenti ed inviando inviti digitali durante il mese precedente l’evento. Un altro target era rappresentato dalle più importanti associazioni di designer con sede a Milano e in tutta Italia. Inoltre, anche la comunità di studenti e lavoratori internazionali residenti a Milano sono stati coinvolti e invitati a prendere parte all’evento, che è stato anche pubblicizzato sui più importanti siti web e blog tematici.

A dimostrazione del successo di questa strategia di comunicazione, i partecipanti all’evento sono stati numerosi: 152 persone hanno seguito con interesse le diverse sessioni. Come si può vedere dai grafici sottostanti, i partecipanti sono stati per la maggior parte studenti, professori e professionisti provenienti dal mondo della comunicazione; l’11% di nazionalità straniera.

La conferenza ha avuto una grande visibilità online: blog (Bio-fashion, Sustainability-Lab, ecc.) e giornali online (Greenews.info, Terra News, Corriere Informazione, ecc.) hanno parlato dell’evento. Inoltre, il Comune di Milano, la Commissione Europea, la Design Library e altri partner di Ragnarock hanno contribuito alla comunicazione dell’evento, che hanno promosso tramite le loro newsletter e canali di comunicazione.

Conclusioni

La seconda edizione di Culture Futures ha avuto un grande successo in termini di contenuti del dibattito, partecipazione, e soddisfazione di relatori, partners e pubblico.

Tuttavia, nonostante I significativi miglioramenti che sono stati apportati rispetto alla precedente edizione, ci sono alcuni aspetti che possono essere senza dubbio migliorati.

Il primo miglioramento riguarda la struttura dell’evento. La conferenza ha, infatti, avuto un’impronta piuttosto “tradizionale”, nonostante il tema dell’evento sarebbe senza dubbio potuto essere associato a un format più creativo e innovativo, simile ad un “workshop”, e più adatto ad incoraggiare l’interazione tra i relatori e il pubblico.

In generale, la conferenza si è distinta per la qualità dei relatori coinvolti, per il programma equilibrato e per la presenza di numerosi ospiti stranieri.

Sicuramente la grande affluenza di pubblico, i commenti entusiastici che i relatori hanno fatto riguardo l’evento, e l’esito positivo della collaborazione con i partner coinvolti costituiscono una ricompensa per i mesi di lavoro che hanno preceduto l’evento, nonché una conferma della qualità del lavoro portato avanti dall’Associazione Ragnarock negli scorsi quattro anni di attività.

Informazioni

Associazione culturale non profit Ragnarock

Sede Legale: Via Savona 80 – 20144 Milano
Sede operativa: Via Savona, 80 – 20144 Milano
Email: info@ragnarock.eu
www.ragnarock.eu
www.myspace.com/ragnarockfest
Infoline: 328.8317808

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