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Anche la politica delle esenzioni cambierà. L’industria, invece che l’Unione Europea, dovrà dimostrare ora la necessità di una deroga. Le esenzioni avranno anche una data di scadenza e le aziende dovranno presentare le domande di rinnovo almeno 18 mesi prima che le esenzioni decadano affinché l’UE consideri il rinnovo delle stesse. La RoHS 2 sarà una CE Marking Directive che impone ai produttori, ai distributori e agli importatori di etichettare con precisione EEE i prodotti venduti nell’Unione Europea. I prodotti che non sono principalmente elettronici – ma includono parti elettroniche – perderanno le loro esenzioni.
L’aggiornamento della legislazione UE sulle sostanze pericolose, già si afferma aumenterà i costi di produzione. L’UE ha introdotto inizialmente il Restriction of Hazardous Substances (RoHS) nel 2006 vietando l’uso di alcuni elementi e sostanze chimiche nelle apparecchiature elettroniche. La UE ora estenderà questo regolamento a qualsiasi prodotto con una funzione elettronica (RoHS 2) e ciò richiederà che anche gli acquirenti garantiscano che ogni componente non utilizzi materiale vietato.
L’RoHS 2 che entrerà in vigore a partire dal 2013 inciderà molto più che la direttiva originaria ed ora le aziende dovranno iniziare a fornire alla propria catena di valore delle linee guida di conformità. Il nuovo giro di vite della UE è arrivato dopo il fallimento dell’adesione di molte aziende alla normativa vigente, un problema che in termini di effetti si ripercuote ogni giorno sulla pelle del consumatore.
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