Pannoloni per anziani e pannoloni per bambini riutilizzabili e di tipo ecologico in tutte le famiglie capannoresi? Forse è presto per dirlo, ma nei prossimi mesi potrebbe essere risolto uno dei problemi che finora hanno limitato l’uso su larga scala di questi prodotti: il lavaggio. L’amministrazione comunale sta infatti studiando l’attivazione di un apposito servizio di pulizia a domicilio che faccia risparmiare tempo alle famiglie e che riduca la produzione di scarti per il raggiungimento dell’obiettivo “Rifiuti Zero”. I pannolini e i pannolini, secondo le analisi condotte dal Centro Ricerca Rifiuti Zero, rappresentano infatti il 22% del rifiuto non riciclabile ritirato a Capannori, la quota più consistente del singolo materiale che finisce in discarica.
Proprio per questo si pensa di dare avvio a una sperimentazione. Passo fondamentale per la sua attivazione è il reperimento dei fondi. L’opportunità è arrivata dal progetto Nappies (Network to adopt performing practices to incentive and evalutate econappies), cui il Comune di Capannori ha aderito come partner, nell’ambito del programma europeo “Life +”, che vede come capofila l’azienda di servizi ambientali “Cosmo spa” con la collaborazione di “Erica società cooperativa”, il “Consorzio Italiano dei Compostatori” e il Politecnico di Torino e Assobioplastiche e Provincia di Alessandria come soggetti cofinanziatori. Se l’iniziativa otterrà il finanziamento dell’Unione Europea – per l’ente di piazza Aldo Moro è stata chiesta una cifra che copra il 50% dei costi totali – allora verrà messa in pratica.
La fase sperimentale prevede la distribuzione gratuita di un kit pannolini lavabili e riutilizzabili a 50 famiglie con bimbi piccoli. I pannoloni saranno invece consegnati a 30 ospiti della Residenza Sanitaria Assistita di Marlia, la struttura per anziani gestita dalla Capannori Servizi srl. In base a un calendario definito, i pannoloni e i pannolini saranno ritirati, lavati e riconsegnati pronti da utilizzare. I prodotti saranno di tipo ecologico e compostabile; una volta che avranno terminato il ciclo di utilizzo potranno essere gettati assieme ai rifiuti organici.
5 settembre 2013 alle 15:18
Salve, la mia bimba è nata a fine Giugno e i primi di Luglio avevo già acquistato una decina di pannolini lavabili presso una farmacia vicino casa. La mia esperienza è talmente positiva in quanto: Ho risparmiato euri, non compero pannolini quindi zero peso da portare, ho risolto il problema di dove stivarli visto che nel nostro comune vige la raccolta porta a porta e il secco lo portanpo via volta a settimana, ma soprattutto non inquino con materiale che, se mal gestito, si smaltisce in 500 anni circa. Speriamo che la vostra iniziativa abbia inizio continuando perchè serve far conoscere l’importanza di cambiare mentalità.
Vi consiglio un blog dove tratta vari temi di questo genere
http://www.ilgiornaledelrisparmioenergetico.it