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Vera e propria rivoluzione in campo architettonico e botanico l’immensa parete verde riveste la facciata principale del centro commerciale Fiordaliso di Rozzano. Duecento essenze, quarantaquattromila piantine, una parete alta circa 8 metri, una superficie totale di 1263 metri quadrati. Questi i numeri da record del giardino verticale rozzanese che entra a far parte del Guinnes dei primati con una cerimonia che si è svolta domenica 16 settembre al Fiordaliso.
Il giudice del Guinnes World Record, proveniente direttamente da Londra, si è occupato delle misurazioni di rito e della consegna della speciale targa con la certificazione del record da Guinnes quale giardino verticale più grande del mondo.
L’innovativa parete verde del Fiordaliso unisce bellezza e risparmio energetico, nel rispetto dell’ambiente e detta le basi per l’ecologia del futuro. Contribuisce infatti al bilanciamento termico del centro commerciale riparandolo dai raggi solari diminuendo il consumo energetico, trattiene le polveri sottili e assorbe CO2, riduce i rumori ambientali e può essere facilmente smontato e riutilizzato.
“ Sono estremamente orgoglioso di questo Guiness, in quanto rappresenta il giusto riconoscimento per un opera unica e decisamente bella – dichiara Simone Rao, direttore del centro commerciale. E’ il fiore all’occhiello di Fiordaliso che a seguito del recente ampliamento propone un ventaglio di servizi e di offerte commerciali unici sul territorio milanese.”
Il giardino rozzanese è stato ideato e progettato dall’architetto Francesco Bollani, in collaborazione con uno studio di architettura di Montpellier e con la ditta Peverelli. Sono duecento le specie di essenze montate a gruppi di quattro cassette in un green box da 11mila contenitori metallici. Il suo cuore è costituito dallo sfagno, un genere di muschio a fibra lunga proveniente dal Cile. La parete verde più grande del mondo, resa unica anche dalla scrupolosa scelta delle varietà vegetali, crea un gioco cromatico di grande effetto ma soprattutto cangiante a seconda della stagione, con sempreverdi e fioriture che compongono macchie di colori rosso, bianco, rosa, giallo e blu.
21 aprile 2013 alle 10:41
meraviglioso mi piacerebbe ricrearlo nel piccolo,tipo fai date
26 luglio 2013 alle 09:02
Buon giorno,
Ho letto con interesse l’articolo su agricoltura verticale e, mi permetto di segnalare che un italiano, già nel 2006 ha affrontato l’argomento, con il brevetto : “Meccanismo/serra” :
Un nuovo tipo di AGRICOLTURA senza OGM: sana, redditizia, è POSSIBILE ! con il Brevetto industriale n° 1372755 dal titolo “Meccanismo/serra a ruote panoramiche ”.La finalità del congegno è di affiancare un nuovo tipo di agricoltura a quella tradizionale a sviluppo planimetrico: si sviluppa in verticale. E’ una struttura meccanica coperta a forma di girarrosto/bobina. E’ fatta di vetroresina (vascone, colonne, pulegge, vasche, serbatoio, copertura) mentre le parti metalliche sono d’acciaio inox. E’ attivata dalla sola forza di gravità, soggetta a rotazione, con esposizione temporale delle colture alla luce del sole ed una migliore, naturale aereazione. Tra le pulegge della bobina sono inserite e longitudinalmente a esse agganciate n° 24 vasche ove l’humus, sempre adatto al tipo di coltura che si vuole praticare, è preparato “industrialmente”, con i sali minerali e i concimi giusti ed è riciclabile. Ne può fare ampio uso il vivaista ed è ideale per coltivarci tutti i tipi di verdura, fiori, piante aromatiche, fragole, ecc. Le dimensioni reali sono di ca. cinque metri di larghezza, profondità e altezza (fuori dal terreno) ma, se realizzata in scala ridotta (con piccole modifiche) può collocarsi su terrazzi e balconi, dando libero sfogo ai “contadini della domenica”. Triplica la superficie coltivabile perché sfrutta lo spazio aereo. Riduce dell’80% il fabbisogno d’acqua poiché mirata alle sole piantine e quella in eccesso viene recuperata . Consente agli addetti di lavorare da fermi e all’asciutto, evitando loro stancanti camminate nel fango e inutili piegamenti. Le colture sono protette dalle intemperie. Per saperne di più, contattare il Sig. Luciano Sansone al 388 7983413 che vi fornirà la documentazione riguardante il funzionamento, completa di particolari costruttivi.