Barack Obama torna alla carica con un audace piano per l’ambiente: nel mirino anzitutto ci sono le centrali termoelettriche.
Lo aveva promesso a gennaio nel discorso inaugurale del suo secondo mandato. Lo ha ripetuto la settimana scorsa a Berlino: «Il cambiamento climatico è la sfida della nostra generazione, affrontarla è un dovere verso i nostri figli». La Green Economy di Obama resta uno dei cantieri incompiuti del suo primo mandato.
Al suo attivo ci sono importanti sussidi a favore delle energie rinnovabili e dell’auto elettrica, varati all’interno della mari-manovra anti-recessiva (quasi 800 miliardi di dollari) nel gennaio 2009. Altri obiettivi sono rimasti sulla carta; primo fra tutti un trattato Kyoto 2 che naufragò al vertice di Copenaghen nel dicembre 2009.
Tra le ragioni degli insuccessi, cruciale è l’opposizione del Congresso. La destra repubblicana maggioritaria alla Camera è in perfetta sintonia con la lobby carbonica, dove spiccano personaggi come i fratelli Koch (industriali chimici e finanziatori del Tea Party). Una parte consistente della destra nega addirittura che il cambiamento climatica esista o che sia provocato dalle aziende petrolifere. Proprio perché edotto dall’esperienza del primo mandato, Obama 2 ha deciso di adottare un approccio nuovo. Punterà tutto sul potere esecutivo, la sua azione partirà da quegli ambiti assai estesi sui quali l’Amministrazione federale e le sue authority possono agire attraverso direttive e regolamenti, aggirando il Congresso. Domani il presidente scoprirà le sue carte, con un atteso discorso alla Georgetown University. «Sarà un piano nazionale — ha anticipato il presidente—per tagliare l’inquinamento da emissioni carboniche, preparare l’America all’impatto del cambiamento climatico, e metterci all’avanguardia negli sforzi globali per combattere questa emergenza». La singola misura più importante in questo piano dovrebbe colpire le centrali termoelettriche.
Nessun commento
Attualmente non ci sono commenti per Obama: Stop alle Centrali Inquinanti e più Incentivi all’Energia Pulita. Perchè non ne aggiungi uno?