Città: Come Ottenere un Maggiore Potere della Resilienza

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Bioeconomia, Energie rinnovabili, News

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Uragano Sandy, Rischi del Cambiamento Climatico

Pubblicato il giorno 04 dicembre 2014 - Nessun commento



   


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Se la frequenza di eventi meteorologici estremi rappresenta il punto di svolta per una più ampia accettazione pubblica della realtà del cambiamento climatico, allora l’Uragano Sandy, che ha decimato gran parte del nord-est nel 2012, è un indicatore importante di tale accettazione, almeno negli Stati Uniti, solo nel New Jersey, più di 2 milioni di famiglie hanno perso tutto durante Sandy, molti per un periodo prolungato.

Un rapporto del 2013 dal National Oceanic and Atmospheric Administration ha concluso:

“Con gli aumenti del livello del mare dovuti al cambiamento climatico si è raddoppiata la probabilità annuale di una ripetizione dell’inondazione Sandy, rispetto al 1950.”

Malgrado gli effetti di Sandy, l’infrastruttura della maggior parte, se non di tutti, gli stati nel corso degli uragani è impreparata di fronte a tali eventi. Il modo in cui l’energia elettrica è distribuita – sulle grandi reti centralizzate – rende la zona di gran lunga più vulnerabile alle interruzioni di corrente di massa. Inoltre, come un recente rapporto della Base-Vermont Group Clean Energy ha sottolineato, “il vecchio ripiego sui generatori diesel ha fallito miseramente con l’uragano Sandy.”

Ciò che è necessario, prosegue il rapporto, sono “nuove alternative tecnologiche che funzionino sempre, soprattutto nel momento in cui sono più necessarie. Le nuove tecnologie, come il solare fotovoltaico, più l’accumulo di energia (solare+accumulo), microgrid (microreti di distribuzione), e le celle a combustibile, sono diventate scelte politiche decisive per il futuro.”

Nuove Alternative tecnologiche

Rapporto di CEG, “Resilient Power: Financing Options for Clean, Resilient Power Solutions” si concentra sulle strategie sempre più efficaci per essere impiegate da Stati e Comuni, per finanziare soluzioni energetiche distribuite. Anche prima di Sandy, nel Connecticut, è stata istituita l’Energy Resilience Bank, una banca verde che, secondo l’Istituto Brookings, è “una società non del tutto pubblica, in cui sono combinate l’energia pulita dello stato e l’attuale rendimento energetico, costituiscono un fondo che permette investimenti privati nella banca e permette alle nuove entità di fare prestiti e fare leva sul proprio capitale con il capitale privato”. In seguito a Sandy, lo stato del Connecticut, ha stabilito un programma triennale da $45 milioni per le microgrids, ha riferito CEG. Tale Programma è ora in una seconda sessione di finanziamenti, con 11 progetti aggiudicati e concessi, la terza sessione deve ancora uscire.

Altri stati, nel nord-est e non solo, hanno stabilito i propri meccanismi per incoraggiare lo Sviluppo di Sistemi di Alimentazione distribuita. Il New Jersey, per esempio, ha annunciato all’inizio di quest’anno, la formazione della prima Energy Resilience Bank. “Utilizzando 200 milioni di dollari attraverso la seconda Community Development Block Grant-Disaster Recovery, l’ERB sosterrà lo sviluppo delle risorse energetiche distribuite presso le strutture critiche in tutto lo stato,” un comunicato stampa ha dichiarato.

“Questo rappresenta ottimi progressi, ma c’è da lavorare molto di più se vogliamo far fronte alle numerose sfide finanziarie che abbiamo davanti,” il rapporto di CEG ha dichiarato. “Dobbiamo andare oltre sovvenzioni statali e prestiti, e cominciare a fare uso di modelli di finanziamento innovativi per finanziare infrastrutture e istituti di vitale importanza. E ‘a livello comunale dove si può davvero agire in termini di pianificazione di emergenza e di diffusione della tecnologia.”

Con il diminuire dei sussidi del governo federale per la distribuzione di energia pulita, è essenziale che l’emissione di obbligazioni in varie forme venga(no) utilizzata(e) per finanziare una infrastruttura di energia distribuita; emissioni di obbligazioni per le infrastrutture hanno letteralmente “costruito l’America”, afferma il rapporto. “La sfida è quindi di utilizzare questi strumenti finanziari per aumentare la produzione di energia pulita incrementando notevolmente gli investimenti nelle infrastrutture a ciò preposte.” Il programma di Bond verde lanciato da New York City, secondo il rapporto, “è destinato a diventare un modello per il paese . ”

“Nuove risorse pubbliche combinate con nuovi ed innovativi modelli di finanziamento – nonché con gli strumenti di finanza stabiliti utilizzati in modi nuovi – possono essere applicati al potere resiliente per le strutture e infrastrutture critiche”, ha dichiarato CEG.



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