EUROTHERM: Soluzioni, Rivoluzioni e Innovazioni nei Sistemi Radianti

Scritto da Ing. Mirko Paglia in Green Business Italia, News, Storie

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Pubblicato il giorno 19 settembre 2012 - Nessun commento



   


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Con Eurotherm, azienda riconosciuta per lo sviluppo di tecnologie di riscaldamento (e raffrescamento) radiante  che permettono un basso consumo energetico, abbiamo discusso di tecnologie sostenibili, soluzioni e innovazioni nel settore dei sistemi radianti. Uno spaccato di un’azienda leader ed un settore in crescita.

Eurotherm, impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento - parete - soffitto

Mirko Paglia: Eurotherm dal 1984 è pioniere nel campo del riscaldamento radiante a pavimento. Oggi, tale metodo di riscaldamento, sembra essere diventato uno standard. Come è avvenuto il cambio generazionale tra sistemi “tradizionali” (classico calorifero) e pavimento radiante?

Christian Pezzei: Sarebbe bello se fosse diventato uno standard! In realtà si parla molto di radiante da qualche anno per l’attinenza con i temi del risparmio energetico e dell’edilizia sostenibile, ma si tratta ancora di una nicchia, seppur consistente, del mercato. C’è ancora molto da fare per sostituire l’impianto radiante al tradizionale radiatore nelle case degli italiani, così come nelle credenze comuni esistono ancora vecchi pregiudizi da sfatare contro questa tipologia di impianto. Una spinta al radiante è sicuramente data dalla maggior sensibilità dei consumatori, sempre più informati tramite internet e i social network, che vogliono per sé il meglio in termini di performance e comfort indoor.

Il radiante come sistema a bassa differenza di temperatura e quindi bassi consumi di gestione viene sempre più utilizzato nelle nuove costruzioni, attente al fattore energetico e relativa certificazione, ma è meno utilizzato nelle ristrutturazioni di edifici/immobili esistenti, se non in quelle più importanti che prevedono interventi di smantellamento dei pavimenti e manutenzione straordinaria. C’è da dire che l’impianto radiante resta la scelta preferita nei casi di risanamento energetico dell’edificio in virtù delle sue caratteristiche distintive di elevate prestazioni abbinate a bassi consumi. Il fatto poi che i sistemi  radianti di ultima generazione consentano, correttamente abbinati, anche una efficace ed efficiente climatizzazione estiva sta facendo guadagnare posizioni a questa tecnologia anche negli edifici delle zone mediterranee, a scapito dei classici climatizzatori split.

Mirko Paglia: Quali sono le tipiche “domande frequenti” che ogni giorno i vostri consulenti sono impiegati a rispondere a progettisti e addetti ai lavori?

Christian Pezzei: In generale, i professionisti del settore restano colpiti dalla varietà di sistemi proposti nella nostra gamma: ci sono sistemi a pavimento ma anche a parete e a soffitto, adatti a soddisfare molteplici esigenze, dai condomini alle ville, dagli uffici ai capannoni industriali, fino alle chiese, le scuole, le palestre… Più nello specifico, i progettisti termotecnici richiedono informazioni sulle certificazioni riguardanti i prodotti; gli installatori fanno domande sulla facilità di montaggio dell’impianto e sui tempi di messa  a regime. E’ sempre più importante anche la performance acustica, oltre a quella termica, come abbattimento di quei fastidiosi rumori da calpestio che si trasmettono ai piani sottostanti in assenza di un buon pannello isolante acustico.

Mirko Paglia: E ai privati?

Christian Pezzei: E’ luogo comune pensare che al privato interessi solo il prezzo. Effettivamente è un argomento a cui è molto sensibile, ma a nostro parere quello che cerca è il miglior rapporto Qualità/Prezzo. Infatti, l’utente finale è sempre più attento alla qualità di quello che compra, e a maggior ragione laddove si tratta di un impianto che si metterà in casa e che condizionerà ogni giorno della sua vita in termini di comfort nel corso di molti anni. Quindi soprattutto chiede garanzie sulla durata e sulla sicurezza dell’impianto, laddove non possiede la competenza per valutarne le prestazioni.

Inoltre, il privato è oggi sempre più consapevole dalla possibilità di ottenere benefici anche economici sostituendo il vecchio impianto di riscaldamento con un sistema a più elevata efficienza energetica come quello radiante. Ne sono esempio gli incentivi fiscali innalzati dal recente Decreto Sviluppo (legge 134 del 07/08/12) dall’originario 36% fino al 50%  per  le spese su interventi di ristrutturazione straordinaria, tra cui la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento, compiute entro giugno 2013.

Un’altra domanda frequente interessa i tempi di ammortamento dell’acquisto. Un impianto di riscaldamento radiante è per sua natura molto più efficiente dei radiatori a livello energetico, e quindi i costi iniziali si ammortizzano velocemente attraverso una notevole e costante riduzione dei costi in bolletta.

Eurotherm, impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento - parete - soffitto

Sezione di Leonardo il sistema radiante a soffitto/parete di Eurotherm. Costituito da pannelli in cartongesso modulari con tubazione già inserita, disponibili in diverse dimensioni per adattarsi alla geometria del locale da riscaldare/raffrescare.

Mirko Paglia: L’innovazione e la flessibilità sul mercato, specie in questo periodo, da maggiori probabilità di successo. Qual è la vostra politica per affrontare l’attuale periodo di crisi? Puntate più sull’innovazione o più sulle esigenze specifiche del mercato (con isolante più performante od ecologico ad esempio)?

Christian Pezzei: E’ difficile dare una risposta, i tempi attuali sono in continua definizione e occorre comprendere velocemente, ed anzi giocare d’anticipo sulle tendenze del mercato. La nostra strategia mira a coniugare al meglio un forte investimento in Innovazione con lo sviluppo di prodotti che interpretano le esigenze degli utenti finali. In questa direzione sono da considerare ad esempio il sistema a pavimento Europlus-silentium caratterizzato da eccezionali capacità di isolamento acustico (ben -37dB), quantificato in decibel tramite verifiche sperimentali eseguite dall’Università di Padova, dipartimento Fisica e Tecnica.

Invece, il nuovo soffitto Leonardo rappresenta la nuova frontiera del raffrescamento radiante ad elevate prestazioni, ideale per  ambienti con preponderante necessità di affrontare elevate temperature estive. Anche le nuove regolazioni sono ispirate dal principio dell’innovazione e del costante miglioramento in termini di efficienza ed efficacia, per ottimizzare il comfort in ogni periodo dell’anno.

Mirko Paglia: Troviamo tra i vostri prodotti Smartcomfort. Cosa serve questo regolatore e che differenza c’è con gli altri?

Christian Pezzei: La regolazione Smartcomfort è nata dalla volontà di gestire tramite un’unica soluzione tutti gli aspetti  del comfort indoor: dal riscaldamento alla climatizzazione, passando dal ricambio aria e controllo dell’umidità. A tal fine ci siamo serviti di strumentazioni all’avanguardia, collegate in modalità Bus per trasmettere e ricevere informazioni. L’interfaccia utente è un touch screen molto intuitivo e facile da utilizzare che permette una gestione congiunta di temperatura e umidità, per un controllo personalizzato del clima in qualsiasi momento, stanza per stanza, e della casa nel suo insieme.

In un perfetto gioco di squadra, il display digitale Smartcontrol comunica con un “cervello”elettronico di ultima generazione collocato nella cassetta di distribuzione oppure nel quadro elettrico. A sua volta questo riceve impulsi e informazioni selettive da un numero di termostati/umidostati connessi in Bus, collocati in ciascuna stanza. La perfetta integrazione con il deuclimatizzatore nella funzione di raffrescamento mantiene la soglia di umidità controllata e garantisce il ricambio d’aria.

Tra i punti di forza dello Smartcomfort, c’è l’autoriconoscimento del locale sfavorito: la centralina riconosce il locale con la maggiore richiesta di energia, impostando automaticamente i parametri dell’impianto per soddisfarla. Inoltre al variare delle condizioni climatiche ridefinisce in tempo reale il locale che risulta sfavorito. Grazie alla funzione Optimum start/stop, la centralina stabilisce l’avvio e lo spegnimento dell’impianto in funzione dell’inerzia rilevata per la singola stanza. Così facendo si raggiunge la temperatura impostata esattamente nel momento desiderato, riducendo inutili sprechi di energia e conseguente discomfort dell’utente. Rispetto alle altre regolazioni sul mercato, Smartcomfort si distingue per la completezza di gestione, che abbraccia come detto tutti gli aspetti del comfort. Inoltre, a differenza di molte altre, è specifica per gli impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante, nel senso che ne ottimizza l’efficienza.

Eurotherm, impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento - parete - soffitto

Smartcomfort, sistema di regolazione intelligente ottimizzato per l’impianto radiante. Il suo punto di forza: gestire con un’unica interfaccia-utente tutti gli aspetti del comfort indoor, dal riscaldamento alla climatizzazione, passando dal ricambio aria e controllo dell’umidità.

Mirko Paglia: Le vostre applicazioni prevedono anche riscaldamento a parete e a soffitto. Quali vantaggi per questo genere di impiantistica e in quali casi è più opportuno applicare una tipologia piuttosto dell’altra?

Christian Pezzei: Premetto che parete e soffitto radianti funzionano con lo stesso principio di irraggiamento/scambio termico del pavimento radiante. Detto questo, le soluzioni a parete sono particolarmente consigliate come integrazione in ambienti sfavoriti per fabbisogno termico, come giroscala e bagni con muratura esterna. I sistemi a soffitto sono ideali invece per  ristrutturazioni oppure nuovi edifici realizzati secondo criteri di efficienza energetica. Infatti, grazie alla elevata resa in raffrescamento, il soffitto radiante è molto utilizzato al posto dei condizionatori  in quelle costruzioni ben isolate che richiedono minor apporto termico.

Mirko Paglia: La vostra mission aziendale è costantemente orientata all’innovazione, alla ricerca di qualità e all’innovazione. Cosa significa per Eurotherm “fare ricerca” e come viene svolta all’interno dell’azienda?

Christian Pezzei: Uno dei pilastri della filosofia di Eurotherm è il costante miglioramento sotto ogni aspetto, sia di prodotti che di processi. Penso che sia importantissimo mettersi costantemente in discussione per cogliere  nuove idee e trasformarle in opportunità. Questo si riflette nel nostro atteggiamento verso i consumatori: abbiamo scelto un atteggiamento proattivo, ossia non ci adattiamo passivamente ai trend del mercato, bensì ci impegniamo per anticipare le richieste e superare le aspettative.
La Ricerca in senso tecnico viene portata avanti da un team trasversale ai vari reparti all’interno dell’azienda, che collabora regolarmente per sviluppare idee, dalla teoria alla pratica.

Però per noi “fare ricerca” significa anche un preciso impegno verso l’esterno, con lo scopo di diffondere la cultura del radiante. Questo impegno si esplica in collaborazioni con istituti di ricerca e Università a livello nazionale (in primis, quella di Padova) e internazionale (ad es. il laboratorio WSPLab di Stoccarda), unitamente ad una intensa attività di formazione con corsi specialistici per professionisti nonché convegni aperti alla collettività.

Recentemente  è stato fatto un passo decisivo per il radiante in Italia: abbiamo fondato insieme ad alcune delle più importanti aziende del settore il Q-RAD, Consorzio italiano Produttori di Sistemi Radianti di Qualità. Il Consorzio supera le logiche della concorrenza per  promuovere, valorizzare e sviluppare la consapevolezza dei vantaggi del riscaldamento e raffrescamento radiante, sia nell’utilizzo residenziale che non residenziale come strumento per aumentare le prospettive di risparmio energetico abbinate al più alto comfort abitativo. Inoltre si prefigge l’obiettivo di diventare il riferimento tecnico a livello nazionale per le applicazioni radianti, contribuendo con il suo know-how allo sviluppo di nuove normative, e alla formazione continua di professionisti ed interessati. Io ho l’onore (e la grande responsabilità) di essere il primo Presidente del Q-RAD.

Mirko Paglia: Avete mai pensato ad un sistema integrato di monitoraggio consumi?

Christian Pezzei: Ci abbiamo pensato a lungo, ed il primo passo è stato fatto con lo sviluppo della regolazione integrata Smartcomfort. Il prossimo step è rendere visibile all’utente finale l’efficienza del suo impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante. Per questo stiamo studiando per il 2013 una App che permetterà di gestire l’impianto direttamente dal telefonino o dal tablet, come un normale telecomando, funzionando anche da remoto. Questa App permetterà di visualizzare i consumi stessi dell’impianto, sia d’estate che d’inverno. Stiamo anche già lavorando all’evoluzione della Smartcomfort, in direzione di un controllo sempre più integrato dei consumi energetici che fanno parte del vivere quotidiano.

Eurotherm, impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento - parete - soffitto

Christian Pezzei, amministratore delegato Eurotherm



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Informazioni sull'autore: Ing. Mirko Paglia

Ama definirsi #ECOIngegnere. Laureato presso il Politecnico di Milano in ingegneria Edile – Architettura, Mirko Paglia ha fatto le sue prime esperienze nell'edilizia nella piccola impresa del padre come apprendista muratore. Con tale pratica è riuscito a concretizzare, con ottimi risultati, la mentalità ingegneristica acquisita durante gli anni di studio. Sensibile ambientalista e profondo conoscitore della solidarietà cristiana, si è formato negli ambienti dedicati all''efficienza e risparmio energetico. Il suo impegno è improntato a formare imprese e comunità verso un vivere compatibile con l'ambiente. Vede la sostenibilità come l'“atto d'altruismo verso le generazioni future”.

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