Se l’Europa Rimane l’Unica Grande Petrolio-Dipendente

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Flash News

Taggato come: , ,

fracking

Pubblicato il giorno 21 gennaio 2013 - 2 commenti



   


Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!



da Corriere Economia

L’idea di estrarre gas dal sottosuolo può non piacere. È normale che non sia gradito l’uso di una tecnologia, il fracking, che per quanto avanzata è in una certa misura invasiva.

A prima vista sembra dunque un bene che la gran parte dei governi europei impongano divieti indiscutibili (Francia e Bulgaria) o si limitino a non affrontare la questione. II problema è che in questo modo sarà la questione a interessarsi dell’Europa. Perché l’indifferenza e la semplice opposizione a quella che è la maggiore novità nel campo dell’energia da mezzo secolo sono il modo peggiore di fare politica. Il fracking, modo non convenzionale di estrarre idrocarburi, sta cambiando il quadro delle forniture energetiche nel mondo, la geografia dell’estrazione e le rotte di distribuzione. L’Europa, grande assente nel settore, rischia di subirne le conseguenze.

Condividi

Informazioni sull'autore: Redazione - GenitronSviluppo.com

GenitronSviluppo.com è un blog network dedicato all’innovazione sostenibile attraverso cui vengono pubblicate notizie ed approfondimenti su: tecnologie, buone pratiche, ecodesign, bioarchitettura, agricoltura ed energia verso un futuro più intelligente e sostenibile, ma non solo… GenitronSviluppo.com vuole essere sostegno per aziende, istituzioni e processi culturali di innovazione per uno sviluppo sostenibile locale, nazionale e sociale.

Sfoglia gli articoli archiviati come Redazione - GenitronSviluppo.com

2 commenti

Ci sono attualmente 2 commenti on Se l’Europa Rimane l’Unica Grande Petrolio-Dipendente. Perhaps you would like to add one of your own?

  1. Salve, scusate ma quale sarebbe questa “certa misura d’invasività”?
    Quanto è invasivo il Fracking?
    Esiste un fracking sostenibile?
    Forse nn sarebbe meglio lasciare questi gas intrappolati nelle rocce come da migliaia di anni.
    L’approccio che condivido maggiormente è quello di Francia e Bulgaria per il momento, ovviamente efficientando la produzione d’energia attuale e nuove soluzioni da risorse rinnovabili.
    Adriano

  2. Adriano sono d’accordo con te e ne approfitto per segnalarti un blog http://frackingitalia.tumblr.com/ che parla proprio di fracking, promosso dall’ultimo film di Gus Van Sant Promised Land. Il film è interpretato da Matt Damon e dal 14 febbraio è al cinema. Voglio andare a vederlo visto che ha come tema il fracking negli stati uniti.

Scrivi un commento