Il Governo Riforma il Catasto e Riattiva le Commissioni Censuarie

Scritto da Francesco Patarchi in Mercato Immobiliare, News, Zoom

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Riforma del Catasto, Commissioni Censurarie

Pubblicato il giorno 05 febbraio 2015 - Nessun commento



   


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Con la riforma del Catasto, sono appena state riattivate dal Governo le Commissioni Censuarie, primo passo verso la revisione dei meccanismi di valutazione e di tassazione degli immobili. Le Commissioni, a dire il vero, non sono una novità, esistono dal lontano 1886, ma non erano più attive.

Le Commissioni Censuarie Locali/Provinciali (suddivise in 3 Sezioni sulla base delle competenze) dovranno definire i nuovi valori per gli estimi catastali (a partire dai metri quadri e non più dai vani) basandosi sulla qualità, sulla collocazione, sull’anno di costruzione e sullo stato degli immobili, nonché sul valore immobiliare della zona in cui si trovano (con riduzioni per la manutenzione straordinaria, assicurazione e spese amministrative). Una Commissione Centrale, in caso di ricorso contro le decisioni delle Commissioni, farà da giudice.

Riattivate dal Governo le Commissioni Censuarie

Secondo quanto promesso, non ci dovrebbero essere oneri aggiuntivi per i cittadini, verranno però rivalutate le case di lusso, che oggi non pagano poi molto. Per saperne di più e comunque consigliabile affidarsi ad un professionista del settore catastale ed immobiliare.

I tempi di realizzazione non saranno di certo brevi:

  • un anno per l’insediamento delle Commissioni;
  • dai 3 ai 5 anni per vedere attuata la riforma.

Ciò che richiederà più impegno, sarà il censimento delle unità immobiliari (sono ben oltre i 62 milioni!) e, tra l’altro, si dovranno portare allo scoperto quelle ancora sconosciute al fisco. Comunque il Governo promette tempi il più possibile rapidi, anche perché sollecitato, in tal senso, dall’Europa. A questo punto, non ci resta che aspettare i prossimi Decreti ma, prima di concludere, cerchiamo di farci un’idea sul valore del nostro patrimonio immobiliare, con i dati di seguito riportati.

  • Privati: 5.559 miliardi di euro

Lombardia: 794,8
Lazio: 724,9
Toscana: 504
Campania: 491,4
Emilia Romagna: 458,9
Veneto: 440,3
Piemonte: 394,4

  • Società: 565 miliardi di euro

Lazio: 112,1
Lombardia: 109,6

- Rendita Catastale Complessiva 2013 -

37 miliardi di euro:

  • 16,6 da abitazioni,
  • 10,8 da immobili a destinazione speciale (cat. D),
  • circa 6 da negozi, locali di deposito, box e posti auto (cat. C),
  • 1,5 da uffici (cat. A/10),
  • 1,3 da immobili ad uso collettivo (cat. B)
  • 0,7 da immobili a destinazione particolare (cat. E).



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Informazioni sull'autore: Francesco Patarchi

Di formazione letteraria, si avvicina al ramo tecnico conseguendo l'abilitazione all'esercizio della professione di Geometra. Ben presto evolve la sua posizione lavorativa fondando Appennino Casa, portale nel quale si occupa attivamente di intermediazione immobilIare, ma che raccoglie una rete di professionisti impegnati nella progettazione, nel restauro, nell'efficientamento energetico di immobili. Attivo nella valorizzazione e promozione del proprio territorio, le Marche ed in particolare il Montefeltro, si dedica inoltre all'approfondimento di temi legati alla Casa e allo sviluppo sostenibile, avvicinandosi così a GenitronSviluppo.

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