Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!
- Relativamente poco costoso
- Esteticamente gradevole e confortevole grazie alla superficie leggermente spugnosa
- E’ capace di ridurre fino al 90% dell’energia impiegata rispetto ad una pavimentazione classica
- Se curato correttamente è estremamente durevole
- Poca manutenzione
- Se “stabilizzato” una pavimento in terra, paglia e fibra naturale non genera polvere
I pavimenti in terra possono realmente considerarsi delle vere e proprie alternative ecologiche. La loro popolarità la stanno avendo anche grazie all’espansione di un’architettura sostenibile che ritiene ottime le peculiarità di questo tipo di pavimentazione.
I pavimenti in terra inoltre sono durevoli e soprattutto poco costosi anche perché vi possono essere riutilizzati degli inerti precedentemente scartati in cantiere. Possono essere considerati inoltre come ottimi sottofondi per una successiva stesa di perlinato in legno, oppure rifinendoli tipicamente con olio di lino (per isolare e proteggere dall’usura), seguito da olio di canapa.
I contro di una pavimentazione in terra possono essere:
- Spesso complicato processo di messa in opera
- Nelle zone di grosso “traffico” pedonale può richiedere ulteriori rifiniture e isolanti a difesa dell’usura
- E’ facilmente graffiabile rispetto a una pavimentazione in ceramica o gres
- Poche imprese hanno l’esperienza di porre in opera pavimentazioni di questo tipo (anche se esistono un ottime guide per rimediare)
Le pavimentazioni in terra risultano comunque in ultima analisi un modo economico e creativo per avere un insolito pavimento alternativo.
[ Links utili e approfondimenti ]
Nessun commento
Attualmente non ci sono commenti per Fra bioedilizia e architettura sostenibile: un pavimento in terra paglia e fibre naturali. Perchè non ne aggiungi uno?