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“Third Millennium Farming” (Agricoltura del Terzo Millennio) – Gli agricoltori sono tornati alla città, trasformati con un mix di conoscenze fra ingegneria, biologia, botanica e gestiscono aziende ad alta tecnologia integrata all’interno di edifici e infrastrutture urbane”. Questo è quello che ha concepito Dzamba Jakub in un progetto durante un Master di Studi di Architettura presso l’Università di Toronto.
“Third Millennium Farming” (3MF) un progetto in grado di sfruttare la capacità dei microrganismi (alghe e fitoplancton) e di insetti per riprodursi rapidamente, ai fini di una produzione alimentare. Un progetto di ricerca dettagliata inserito nella pubblicazione di un documento di ricerca indica che le strategie di produzione del cibo all’interno di 3MF possiedono un impatto ambientale significativamente inferiore a quello delle colture agricole e dei metodi di allevamento del bestiame. Inoltre, queste nuove operazioni agricole potrebbero essere alimentate con alcuni tipi di rifiuti urbani creando una catena alimentare nuova e più sostenibile.
La città “si illumina di verde” di notte quando i foto-bioreattori degli edifici fanno crescere alghe 24 ore al giorno utilizzando sostanze nutritive trovate nelle acque reflue della città, cibandosi di CO2 e riossigenando l’aria inquinata della città; tutto questo mentre stanno producendo mangimi per le operazioni di coltivazione di insetti. In periferia, gli agricoltori lavorano per mantenere prati e parchi liberi da sostanze chimiche, facendo crescere il più possibile la vegetazione per alimentare il “micro-bestiame”. L’Ontario Place Experimental Community si pone al centro della rivoluzione di 3MF che intende essere un banco di prova per diminuire l’impatto ambientale del settore alimentare in modo radicale della città, utilizzando rifiuti, avviando attività agricole e creando un’immagine popolare per questo nuovo stile di vita.
In questa visione del 2050, la rivoluzione di 3MF ha spazzato via l’antagonismo tra città, agricoltura e natura selvaggia: innestandosi in una nuova forma di agricoltura che consente allo stesso tempo che la natura torni ad insinuarsi nelle nostre metropoli. Toronto è all’avanguardia nella rivoluzione nel settore dell’agricoltura urbana e addirittura la sua popolazione multi-culturale contribuisce a diffondere le più diverse soluzioni e tradizioni culinarie del mondo utilizzando insetti, farina di insetti e microalghe in modi nuovi e innovativi.
[ Links utili e approfondimenti ]
2 aprile 2011 alle 07:25
Complimenti all’autore del post! Ottimo e davvero interessante!
7 agosto 2012 alle 21:06
Salve. Lo vedo molto lontano questo futuro non xchè non ci crediamo ma xchè la gente non riesce a separare la carta dalla plastica figuriamoci a vivere in un mondo “GREEN” :( però non perdiamo la speranza… dai dai tutto si può cambiare vero?