EPA: Nuovi Standard sull’Efficienza del Carburante nei Veicoli Commerciali

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Ogni volta che vedo un gigantesco trattore o dei camion con rimorchio che si muovono lungo la strada, rabbrividisco al pensiero di quanto carburante possano bersi quei colossi. Gli imponenti tubi di scarico cromati sono quelli che veramente catturano la mia attenzione; già solo le statistiche “miglia per gallone” (mpg) sono terribili.

Gli USA improvvisamente si stanno preoccupando di contenere il più possibile il chilometraggio (delle auto ma non solo!) che va oltre il nostro consumo quotidiano (un giusto obiettivo, pertanto). Per troppo tempo camion di grandi dimensioni e autobus non sono stati sottoposti agli standard sul risparmio di carburante, che invece sono stati imposti ai veicoli più piccoli. Ma ora la direzione sta cambiando: si stanno imponendo nuovi standard sul consumo di carburante ai veicoli commerciali a partire dal 2014, nuovi standard che si dice modificheranno l’intero settore del trasporto commerciale.

La Necessità di Nuovi Standard di Settore

I numeri sono da capogiro. Solo negli USA secondo l’Environmental Protection Agency (EPA) i nuovi standard faranno risparmiare 50 miliardi di dollari in costi del carburante, o 530 milioni di barili di petrolio. Questi dati si riferiscono a un mese di consumi, considerando un uso quotidiano statunitense di 19 milioni di barili (elemento che già sbalordisce di per sé).

I nuovi standard differiscono da quelli metrici (mpg) utilizzati nel valutare il consumo normale delle auto, nel senso che richiedono una riduzione percentuale dei consumi. Entro il 2018 ci si aspetta che alcune tipologie di camion leggeri riducano il proprio consumo di carburante del 20%, mentre quelli pesanti, i pickup e i furgoni del 15%. I veicoli professionali, come gli autobus o i camion dell’immondizia, dovrebbero ridurlo del 10%.

Tecnologie per un Trasporto Sostenibile

Una nuova tecnologia dovrebbe essere la responsabile della maggior parte del risparmio di carburante e diventare ancora più significativa entro il 2018, quando gli standard saranno ancora più restrittivi. Ed è arrivato il momento. Perché i camion più grandi sono esenti dagli standard legati al carburante imposti, invece, agli altri veicoli? Secondo l’EPA i veicoli pesanti rappresentano il 17% del consumo nazionale di petrolio e circa il 20% delle emissioni di gas a effetto serra nel settore dei trasporti. Queste non sono percentuali trascurabili.

Come fa notare Autobloggreen, c’è da guadagnare solo in efficienza se si cerca di migliorare vetture come la Prius, spingendole al di là di quanto già ottengono. Come tutto il resto anche l’energia verde è soggetta alla legge del calo dei rendimenti e alla crisi economica.

Ciò non vuol dire che dovremmo smettere di potenziare auto come la Volt, la Prius e la Leaf. Queste tecnologie stanno ancora vivendo il periodo della loro infanzia dopo tutto (soprattutto la Volt e la Leaf). Ma da tempo si aspetta che la nostra attenzione si concentri su quei veicoli che sono i primi responsabili del massiccio consumo di carburante, ossia quegli impianti enormi, rumorosi e ad alto consumo.