Molte fattorie urbane sono state in grado di superare questo ostacolo attraverso la creazione di cooperative dove si creava una cassa comune di fondi e risorse attraverso internet. Questo metodo noto come crowdfunding è stato utilizzato non solo per sostenere aziende agricole urbane ma in caso di catastrofi, per il lancio di piccole imprese, sforzi artistici, campagne politiche e progetti comunitari. Molti agricoltori urbani stanno scoprendo così per successo come la raccolta di fondi attraverso fondi per beneficenza sia un’attività che non solo si adatta per l’arte, la musica, il design o la tecnologia.
Kickstarter: Anche una Fattoria Urbana è una Start-up
La piattaforma Kickstarter è una delle favorite e soprattutto semplice. Le persone inseriscono le proprie informazioni, fotografie e video del proprio progetto e di cosa hanno bisogno perché il progetto abbia successo offrendo un metodo di riconoscimento o di piccoli doni a coloro che sostengono il progetto. Una delle cose che rendono Kickstarter unico è che i donatori non pagano a meno che il progetto soddisfi il suo obiettivo di finanziamento entro un periodo di 60 giorni. Questo assicura che i progetti da sviluppare accolgano i fondi sufficienti perché il progetto abbia un qualche successo di lancio. Kickstarter raccoglie poi il 5% dei fondi raccolti.
Il crowdfunding è uno strumento straordinario non solo per ottenere denaro ma costruisce connessioni e comunità di persone intorno ad un progetto. Resta ancora una tecnica tutta anglosassone per aver finanziati dei progetti ma siamo sicura che da qui a poco anche in Italia sarà possibile vedere ed ottenere qualche progetto finanziato in questo modo. Intanto qui sotto alcuni esempi di progetti di agricoltura urbana che hanno avuto successo dopo essere stati finanziati con Kickstarter:
Stone’s Throw
Stone’s Throw. I 100 membri della Community Supported Agricolture (CSA) hanno richiesto $ 15.000 e hanno ricevuto $ 15.908 da 347 sostenitori individuali per l’acquisto di attrezzature e trasformare i lotti urbani in fattorie urbane. Le donazioni andavano da un minimo di $ 10 a più di $ 750.
Raleigh City Farm
Raleigh City Farm. Sostenuti da 362 sostenitori hanno raccolto più di $ 5.344 dollari grazie ai quali hanno potuto installare un bacino per acque piovane, un impianto di irrigazione e avviare una coltivazione di orzo da vendere ad una fabbrica di birra artigianale nei pressi di Raleigh
New Urban Farmers
New Urban Farmers. Sostenuti da 81 persone ed aver raccolto $ 6.060 hanno avviato un progetto di agricoltura idroponica, puntando ad un obiettivo di $ 5.000. Superando con un migliaio di dollari di scarto la soglia sperata.
Bushwick City Farm
Bushwick City Farm. Hanno superato i $ 5.000 avviando la propria fattoria urbana con tanto di polli ruspanti, alberi da frutta e verdura nel centro di Brooklin. Anche se qualcuno ha donato fino a $ 500, i 116 sostenitori hanno donato un’offerta compresa tra i $ 10 e $ 25 per poi poter ricevere una cartolina con la foto e il nome del proprio pollo adottato.
Growing Cities
Growing Cities. Non è propriamente una fattoria urbana ma bensì un film-documentario di Dan Susman e Andrew Monbouquette. ll film segue il viaggio di due amici attraverso gli USA mentre incontrano uomini e donne che operano in fattorie urbane, giardini su tetti e pollai da cortile. Il progetto originariamente aveva un obiettivo fissato per $ 35.000 ma il risultato è stato di $ 39.602 e 802 sostenitori.
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