TECHIMP: la Gestione del Rischio Quando si Tratta di Investimenti nel Fotovoltaico

Scritto da Ing. Mirko Paglia in Green Business Italia, News, Storie

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Pubblicato il giorno 13 novembre 2012 - Nessun commento



   


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Quando incontrammo Marco Piga, Monitoring System Program Manager presso Techimp, scoprimmo una realtà nata in Italia (ed ora internazionale) davvero effervescente. Un laboratorio trasformato in azienda dove nulla è lasciato al caso, soprattutto quando si parla di analisi e monitoring di dati.

Techimp racchiude al suo interno tre asset principali, systems, services, energy, una società che rappresenta l’eccellenza (italiana) nel mondo nel campo delle tecnologie diagnostiche innovative applicate all’ingegneria elettronica. In sintesi Techimp fornisce le migliori conoscenze in fatto di soluzioni e monitoring nel campo delle applicazioni di reti elettriche e smart grid.

Techimp

Mirko Paglia: La Techimp si pone in un settore molto particolare dell’energia. Potreste meglio illustrarci chi siete e quali soluzioni offre la Vostra realtà?

Marco Piga: Techimp (TECHnological IMProvement) è protagonista da 13 anni nella diagnostica e nel Asset Management di apparecchiature elettriche in media ed alta tensione, ed è in grado di fornire soluzioni che consentono di ridurre i costi di manutenzione aumentando l’affidabilità elettrica. Con diverse centinaia di sistemi venduti all’anno ed oltre 3000 installazioni, Techimp ha raggiunto l’eccellenza nel convertire la ricerca e l’innovazione in applicazioni pratiche testate sul campo. Conforme alla filosofia di Smart-Grid, Techimp offre una gamma completa di prodotti, fornendo le migliori soluzioni diagnostiche.

Mirko Paglia: Due terzi di Techimp è impegnata ogni giorno in ricerca e sviluppo. Raccontaci come nasce l’azienda e come vengono incubati al suo interno i diversi prodotti e servizi.

Marco Piga: Techimp nasce come spin-off dell’università degli studi di Bologna su iniziativa del Prof. Montanari e di alcuni collaboratori, con lo scopo di tradurre la ricerca di base in applicazioni innovative a supporto dei propri clienti. Investire continuamente in ricerca e sviluppo, ci consente di proporre ai nostri clienti il massimo livello tecnologico a supporto dell’analisi e del mantenimento predittivo dei loro asset.

La struttura di R&D all’interno di Techimp è di fatto un vero è proprio hub a supporto delle collaborazioni strategiche con primari centri di ricerca internazionali e partnership industriali. Un board scientifico internazionale monitora costantemente le innovazioni e i nuovi trend nell’ambito dell’ingegneria elettrica, alimentando così l’ ”innovation engine” di Techimp. Questo avviene sia per i prodotti e i sistemi “corporate” e sia per lo sviluppo di progetti mirati e strategici “custom products” con Partners selezionati. Oggi possiamo contare su più di 30 brevetti internazionali e oltre mille pubblicazioni scientifiche che coprono innovazione in nuovi strumenti di misura e metodi diagnostici.

Techimp, monitoring energia

Mirko Paglia: Quando visitai il Vostro sito (3 anni fa) http://www.techimp.com/ mi colpì molto il fatto che fosse totalmente in inglese nonostante la realtà fosse italiana. Com’è avvenuto lo slancio verso l’estero.

Marco Piga: Come detto nasciamo con una forte vocazione internazionale per tipologia di prodotti e servizi e per l’importante attività di ricerca scientifica ed applicata, la lingua inglese diventa lo strumento di base con il quale confrontarsi con i colleghi di scrivania.

Mirko Paglia: E’ notevole il Vostro sviluppo internazionale. Le Vostre sedi di San Paolo (Brasile), Buenos Aires (Argentina), Pechino (Cina), Bangalore (India), 4 sedi su 6 sono in nazioni con economie in via di sviluppo. C’è una scelta strategica commerciale oppure il mondo “occidentale” come USA, Canada ed Europa non sono mercati interessati/interessanti?

Marco Piga: Abbiamo importanti progetti di crescita e sviluppo anche nel continente africano, crescita dei consumi, nuovi insediamenti industriali e necessità di garantire affidabilità nella generazione elettrica, della sua trasmissione e distribuzione nonché dell’uso efficiente dell’energia, sono gli ambiti in cui operiamo. Nei paesi del BRIC così come nelle altre economie emergenti svolgiamo attività di formazione, ci facciamo conoscere, cerchiamo di promuovere la nostra tecnologia mostrandone le applicazioni e i benefici derivanti. In USA, Canada ed Europa possiamo trovare molti dei clienti “corporate” con i quali abbiamo stretto ormai da diversi anni partnership solide.

Techimp, monitoring energia

Mirko Paglia: Avete sviluppato il sistema di monitoraggio Energy Board appositamente per impianti fotovoltaici. Puoi spiegarci perché questo sistema è diverso rispetto alla grande maggioranza dei prodotti di monitoraggio?

Marco Piga: Nell’ambito delle rinnovabili, in particolar modo del fotovoltaico, Techimp ha voluto venire incontro alle esigenze di un settore che ha vissuto negli ultimi anni una crescita rapidissima a discapito – frequentemente – della qualità del prodotto finale, delle performance attese e della gestione di tutti quegli aspetti manutentivi che servono a massimizzare la produzione di energia durante tutta la vita dell’impianto.

Energy Board è una piattaforma modulare innovativa concepita per il monitoraggio delle performance economiche degli impianti fotovoltaici. Energy Board si propone come piattaforma unica sul mercato in grado di integrare, oltre alla diagnostica remota tradizionale di guasti ed eventi, anche il controllo delle statistiche e dei trend di specifici indici prestazionali sia di tipo tecnico che di tipo economico (guasti, produzione reale VS attesa, pay back time, ecc…) che consentono una gestione di impianto mirata a massimizzare il ritorno economico dell’investimento.

E’ uno strumento appositamente concepito e sviluppato per chi si occupa di Asset management, non solo dal punto di vista tecnico. L’implementazione di logiche mediate dal mondo finanziario (grazie al fondamentale supporto ella B.U. Energy), come ad esempio l’impiego di:

  • indicatori finanziari
  • aggiornamento automatico del business plan coi dati di produzione reali per il confronto con la redditività attesa di progetto
  • filtri di visualizzazione per facilitare la gestione di un numero anche elevato di impianti
  • analisi e rappresentazione dei trend
  • gestione portafoglio

così come la possibilità di utilizzo di filtri avanzati, la gestione portafoglio e l’analisi dei trend, rende TiEB uno strumento fondamentale a BANCHE, FONDI DI INVESTIMENTO, INVESTITORI PRIVATI per avere una visione immediata e sempre aggiornata dell’andamento dei propri investimenti rispetto alle attese.

Energy Board, Techimp

Energy Board: a colpo d’occhio le performance tecniche ed economiche raccolte in charts di facile lettura e un report economico in cui tenere sotto controllo in tempo reale il flusso di cassa generato dai propri impianti.

Mirko Paglia: Ci vuoi raccontare qualche caso studio interessante che riguarda l’implementazione di Energy Board?

Marco Piga: Provo a fornire qualche cifra. Le nostre centrali operative hanno raccolto ad oggi – dalle circa 90 installazioni in campo – qualcosa come 1.000.000.000 (un miliardo) di dati provenienti dai dispostivi monitorati sugli impianti (inverter, stringhe, contatori, misurazioni ambientali etc…). L’impegno di Techimp nello sviluppo della piattaforma è stato quello di tradurre – con logiche di business intelligence – questa ingente mole di dati in un numero appropriato di informazioni, puntando tutto su sintesi ed efficacia. In questo lasso di tempo il sistema ha verificato circa 1000 eccezioni che hanno portato alla notifiche di altrettanti alert. Credo che in questo rapporto si possa leggere – in positivo – una delle caratteristiche che fanno di Energy Board uno degli strumenti fondamentali per la gestione degli asset e la pianificazione strategica: efficacia nella determinazione e individuazione delle priorità di intervento.

Mirko Paglia: Parliamo di fotovoltaico e smart grid. Energy Board può avere la possibilità di gestire grandi quantità di impianti fotovoltaici per diminuire le problematiche della produzione discontinua in rete (alta o media tensione)?

Marco Piga: La piattaforma Energy Board è in grado di gestire un numero notevole di impianti perché è stata sviluppata a partire da architetture altamente scalabili e che sfruttano le più avanzate tecnologie di cloud computing. Le competenze nel monitoraggio e gestione della infrastrutture di alta e media tensione insieme ad una linea di prodotti appositamente concepiti per le smart grid, come le soluzioni SSG, ci consentono di essere interlocutori avanzati in questo ambito.

TiEB pianificazione strategica, Techimp

TiEB: il controllo costante di indicatori economici e finanziari consente di individuare in maniera rapida ed efficace le situazioni più critiche e di programmare gli interventi in base alle reali priorità.

Mirko Paglia: Abbiamo oramai compreso che allo stato attuale della distribuzione dell’energia elettrica non sarà possibile implementare la rete con ulteriore energia rinnovabile. Con la Vostra esperienza come pensate si possa evolvere il futuro con le reti intelligenti? Quanto tempo occorrerà ad un salto generazionale di distribuzione dell’energia elettrica?

Marco Piga: Le reti intelligenti sono una necessità ed è per questo che abbiamo dedicato una apposita B.U. e una linea di prodotti, ciò che manca ancora è una tecnologia sufficientemente smart per poter essere impiegata facilmente in ambiti diversi, che possa comunicare con le reti esistenti e che possa offrire interfacce semplici ed intuitive. Risponderle in termini assoluti non è facile, la migrazione avverrà in maniera graduale. La standardizzazione è uno dei punti chiave, stiamo lavorando a livello internazionale anche su questo fronte.

Mirko Paglia: Lo sviluppo passa anche per un uso più consapevole dell’energia. Abbiamo parlato di “storage” quando le fonti discontinue rinnovabili ne producono in eccesso. Avete qualche progetto o esempio applicato che potete illustrarci di gestione, accumulo e utilizzo?

Marco Piga: Siamo coinvolti in un importante progetto per la gestione off-grid in collaborazione con alcune primarie aziende manifatturiere del nostro distretto. Il mercato a cui si indirizza tale sistema non è relativo solo a piccole realtà rurali “off grid”, bensì quello di piccole – medie imprese connesse in rete, che subiscono notevoli danni economici a causa di interruzioni di fornitura elettrica, sia programmate che causate da eventi fortuiti. Il sistema, completamente automatico, manterrà in vita durante i blackout le utenze primarie, verrà attivato in tempi rapidissimi con la possibilità di gestione in parallelo della rete non appena questa viene ripristinata. Obiettivo, lanciare il primo prototipo nella seconda metà del 2013.

Marco Piga, Monitoring System Program Manager presso Techimp

Marco Piga, Monitoring System Program Manager presso Techimp

Per ulteriori informazioni, demo della piattaforma di monitoraggio e materiale potete scrivere a energy@techimp.com.

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Informazioni sull'autore: Ing. Mirko Paglia

Ama definirsi #ECOIngegnere. Laureato presso il Politecnico di Milano in ingegneria Edile – Architettura, Mirko Paglia ha fatto le sue prime esperienze nell'edilizia nella piccola impresa del padre come apprendista muratore. Con tale pratica è riuscito a concretizzare, con ottimi risultati, la mentalità ingegneristica acquisita durante gli anni di studio. Sensibile ambientalista e profondo conoscitore della solidarietà cristiana, si è formato negli ambienti dedicati all''efficienza e risparmio energetico. Il suo impegno è improntato a formare imprese e comunità verso un vivere compatibile con l'ambiente. Vede la sostenibilità come l'“atto d'altruismo verso le generazioni future”.

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