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L’associazione CieloBuio lo sostiene da anni: l’Italia, dopo la Spagna, è il Paese più sprecone d’Europa per illuminazione pubblica, con un miliardo di spesa contro 220 milioni nel Regno Unito e 330 in Germania. Tanto che il suo appello a spegnere la luce è piaciuto al Governo, che l’ha inserito nella legge di stabilità (anche se poi ne è uscito in settimana). «Nell’immediato risparmieremo senza investire. Nel lungo periodo, però, puntiamo su tecnologie innovative, come i LED. Con un sogno di sviluppo industriale: rendere l’Italia esportatrice di sistemi elettronici per l’illuminazione pubblica», ha spiegato il commissario ai tagli, Enrico Bondi. Ma il suo sogno, per una volta, è già realtà. E non occorre nemmeno spegnere la luce.
«A parità d’intensità luminosa e di ore d’illuminazione, il sistema di lampade a led Archilede consente di tagliare oltre il 50% dei consumi e ancora di più riducendo l’emissione della luce, grazie all’intelligenza interna del lampione, nelle ore in cui non è effettivamente necessaria», spiega Giovanni Maria Pisani, direttore generale di EnelSole. Il sistema prodotto da Enel insieme a I Guzzini è stato già installato in 1.600 comuni italiani, per un totale di oltre 92.400 apparecchi venduti, che si traduce in un risparmio di energia di 24 gigawattora l’anno, equivalente a spegnere l’illuminazione pubblica di una città come Bologna. E la nuova generazione di Archilede, che è stata presentata a Ecomondo, la fiera del clean-tech di Rimini, taglia ancora di un altro 25% i consumi.
Ma il sistema dell’Enel, pur avendo riscosso enorme successo, non è l’unico in Italia a rendere possibile un’illuminazione intelligente. C’è Minos, il sistema smart della Umpi di Cattolica, una delle realtà più efficaci della green economy italiana e partner di Telecom Italia per la piattaforma SmartServices. Minos, capace di trasformare un palo della luce in un centro servizi articolatissimo oltre che di tagliare i consumi, è stato installato in un centinaio di comuni italiani, ma riscuote parecchio successo anche all’estero. E c’è Arianna, una piccola impresa padovana che produce sistemi ottici innovativi, che contribuiscono all’altissima efficienza dei suoi tre diversi lampioni.
Vantaggi dei Lampioni a Led
- Sensori: I nuovi lampioni sono dotati di sensori di luminosità e di controllo della temperatura dei led.
- Led: Con le lampade a led si riducono a metà i consumi elettrici rispetto ai normali lampioni al sodio.
- Manutenzione da remoto: La telegestione consente di modificare la gestione e la segnalazione dei guasti.
Non Solo Luce
- Wi-Fi: Con la tecnologia powerline, che utilizza la rete di alimentazione elettrica come mezzo di trasmissione dati, i lampioni possono diventare antenne wi-fi, per offrire servizi di connettività locale.
- Sicurezza: Grazie all’installazione di telecamere, i lampioni possono diventare una rete di videosorveglianza per la prevenzione dei furti e supportare servizi di telessoccorso per il salvataggio e la sicurezza.
- Traffico: Gli appositi sensori possono fornire informazioni in tempo reale sul traffico e sono in grado di memorizzare e classificare il numero di veicoli distinguendo le fasce orarie e la tipologia del mezzo.
- Ricarica elettrica: Una nuova piattaforma consente la gestione della ricarica per biciclette, scooter e veicoli elettrici, con la possibilità di monitorare ogni utente in tempo reale e di sapere dove, quando e quanto sta ricaricando il veicolo.
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