Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!
Il tutto dovrebbe essere ricompreso in un documento allo studio dell’Autorità per l’energia e il gas che dovrà definire la “remunerazione” destinata agli investimenti per le società che si occupano di distribuzione di energia elettrica. Una voce che, nel suo complesso, riguarda circa il 10 per cento di quanto pagano mediamente gli italiani nelle bollette elettriche.
Non a caso, uno degli obiettivi dell’Autorità è la riduzione del numero di società che si occupano della trasmissione dell’elettricità: sono circa 130 e sono ritenute troppe per un sistema efficiente e sempre più votato allo sviluppo delle smart grid. Un documento, nella sostanza, deve prevedere i criteri con cui saranno concessi incentivi e ritorni sugli investimenti per il periodo compreso tra il 2016 e il 2021.
Da una prima lettura, gli esperti hanno dedotto che l’Autorità vorrebbe ridurre la voce in bolletta. Ci sarà quindi una riduzione della redditività complessiva delle aziende che operano nel settore. In cambio, l’Autorità propone di allungare i tempi del periodo regolatorio prima della prossima revisione ( che passa da 4 a 6 anni ) aumentando così la certezza del ritorno economico, ma promettendo “tagli” meno consistenti a chi sarà in grado di fare più efficienza. Per esempio, premiando chi fa più investimenti sulla rete e di maggiore qualità.
Ma Sarà Proprio Così?
Per gli addetti ai lavori, visto che il documento dovrà essere pronto solo per la fine dell’anno, l’Autorità ha iniziato sparando un obiettivo alto per “trattare al meglio con le aziende. E procedendo segnalando ogni passaggio al mercato.
Nessun commento
Attualmente non ci sono commenti per L’Authority Prova a Tagliare le Tariffe dell’Elettricità: Meno Incentivi più Efficienza. Perchè non ne aggiungi uno?