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Spingere la ricerca innovativa nelle aree del carbone e dell’acciaio, considerate ancora oggi settori chiave per lo sviluppo in Europa, promuovendo progetti che contribuiscano allo sviluppo sostenibile, alla produzione pulita e sicura, alla tutela dell’ambiente, alla conservazione delle risorse.
Questo lo scopo del bando Ue 2015 «Research Fund for Coal e Steel» lanciato dalla Commissione europea. Le risorse disponibili ammontano a43,1 milioni di euro e i destinatari sono qualsiasi impresa, ente pubblico, centro di ricerca, istituti di istruzione secondaria e superiore o altro soggetto giuridico anche persona fisica situato nel territorio di uno Stato membro. Le domande vanno presentate entro il settembre 2015.
Il «Research Fund for Coal e Steel» è stato istituito nel 2002 per sostenere la competitività dei settori industriali del carbone e dell’acciaio in Europa raccogliendo l’eredità del Trattato istitutivo della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ceca) scaduto il 23 luglio 2002. Le iniziative ammissibili sono di tre tipi: progetti di ricerca, progetti pilota o dimostrativi, misure di accompagnamento, cioè operazioni di comunicazione che valorizzino i risultati della ricerca che possano avere un potenziale impatto diretto a livello industriale.
Per quanto riguarda il carbone i progetti devono riguardare il miglioramento della posizione competitiva nell’Ue del carbone; il miglioramento della salute e sicurezza del lavoro nelle miniere; l’efficiente protezione dell’ambiente e il miglioramento dell’uso del carbone come fonte energetica pulita; la gestione della dipendenza esterna della Ue dal carbone. Con riferimento all’acciaio i progetti devono concentrarsi sulle nuove e migliorate tecniche di produzione che riducano le emissioni, il consumo energetico e l’impatto ambientale; ricerca e sviluppo tecnologico; conservazione delle risorse e miglioramento delle condizioni di lavoro.
Il contributo della Commissione europea sulle spese ammissibili è pari al 60% per progetti di ricerca e misure di accompagnamento, mentre per progetti pilota e dimostrativi è pari al 50%. La domanda, va presentata entro le 17.00 (ora di Bruxelles) del 15 settembre 2015 collegandosi all’apposito sito della Commissione europea dove si possono anche trovare maggiori dettagli sulle tipologie di progetti e sulle spese ammissibili.
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