Perché Investire in una Casa in Legno?

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Bioarchitettura, Flash News, Green Economy, News

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Costruire una Casa in Legno Conviene

Pubblicato il giorno 15 settembre 2015 - 1 commento



   


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Costruire una casa in legno significa scegliere risparmio energetico (fino all’80% in meno), benessere abitativo, design, architettura moderna e durata decisamente superiore rispetto alle costruzioni tradizionali in cemento e mattoni, potenziata dall’impiego di un materiale eco-sostenibile a base di Sughero che preserva il legno da umidità, condensa, muffe, insetti offrendo allo stesso tempo un’eccellente resa in termini di isolamento termo-acustico a costi incredibilmente vantaggiosi.

La casa in legno è una valida opportunità che si pone come alternativa alle costruzioni fatte in economia che riservano molto spesso brutte sorprese e sono ad alto consumo energetico. L’Edilizia infatti, a livello Europeo, è uno dei settori con il più alto impatto ambientale:

  • produce il 40% dell’inquinamento atmosferico
  • produce il 40% dei rifiuti
  • assorbe il 45% dell’energia complessiva prodotta
  • consuma il 40% delle risorse non rinnovabili presenti in natura

La realizzazione e la successiva gestione di una casa tradizionale dunque è la responsabile principale dei gravi fenomeni di inquinamento urbano. Gli edifici che sono stati costruiti negli ultimi decenni sono quanto di più inefficiente si possa immaginare dal punto di vista energetico. L’utilizzo di costose e deperibili strutture in cemento armato ed il ricorso a sistemi costruttivi, tecnologie e componenti edilizie sempre più leggere ed inconsistenti hanno determinato grossi problemi di ponti termici, di dispersione del calore e quindi di enorme spreco energetico.

Non solo, la poca attenzione verso i sistemi di ventilazione naturale ha causato forti problemi di surriscaldamento estivo degli edifici, con la conseguente rincorsa ai sistemi di climatizzazione elettromeccanici ampiamente energivori. Anche l’indifferenza dimostrata nei confronti di una corretta esposizione solare dell’edificio, cercando quindi di sfruttare il più possibile l’illuminazione naturale nei luoghi più vissuti, ha determinato l’incremento dei consumi energetici. Per ridurre l’impatto ambientale determinato dal settore edilizio occorre realizzare i nuovi edifici con criteri bio-eco-compatibili, sensibilizzando la società verso una domanda edilizia caratterizzata dall’impiego di componenti ecologici ed eco-sostenibili, non dannosi per la salute e che facciano uso di energia proveniente da risorse rinnovabili.

Green Building Average Savings

L’Italia sta riscoprendo finalmente le potenzialità di queste strutture, vedendole diffondersi progressivamente su tutto il territorio, prevedendo una forte crescita per questo mercato sempre più attento alle problematiche ambientali grazie agli incentivi, facilitazioni e interventi normativi. Promo-legno per questo anno stima una crescita del 50% per le costruzioni in legno nel nostro territorio, un dato finalmente positivo per un Paese fortemente colpito dalla pesante crisi economica che ha portato l’edilizia ad essere tra i settori più feriti. L’uomo deve ormai abbandonare la visione antropocentrica che lo vede come unico padrone di tutto quello che lo circonda, per agire seguendo forme alternative di uso delle risorse naturali preservando la natura che lo ospita. Siamo infatti solo ospiti di questa Terra che in cambio chiede solo rispetto per ciò che ha creato.

Le Prestazioni Energetiche

Green Building, le Prestazioni energetiche

Il legno ha da sempre accompagnato l’uomo lungo la sua storia dimostrandosi sempre una valida spalla sulla quale appoggiarsi e fare affidamento. Lo stretto legame che lega il legno all’uomo nasce da lontano, quando la nostra sensibilità era forse più acuta della nostra conoscenza e per tornare a comprendere le sue potenzialità energetiche non basta far altro che riscoprire le proprietà di cui esso dispone in natura. Innanzitutto viene considerato il materiale naturale per eccellenza ed è tra i più importanti per la costruzione perché duro e resistente. È altresì durevole e lo dimostrano alcuni oggetti usati dagli antichi romani che si sono conservati intatti per secoli, grazie anche a favorevoli situazioni che lo hanno protetto dall’azione di agenti esterni. Il legno è un ottimo isolante naturale che evita dispersione di calore in inverno e mantiene fresco l’ambiente durante l’estate. Dunque una casa costruita con questo materiale ha già tutte le caratteristiche di partenza per garantire il massimo risparmio energetico.

Oltretutto con il nuovo decreto legge entrato in vigore il 1° luglio scorso, che definisce le metodologie di calcolo, l’utilizzo di fonti rinnovabili e i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici, per le strutture di nuova costruzione e per quelle da ristrutturare vengono rafforzati gli standard energetici minimi ottimizzando il rapporto costi/ benefici per arrivare alla progettazione di edifici Nzbe, ovvero edifici a energia quasi zero che offrono altissime prestazioni energetiche e fabbisogno praticamente nullo poiché sono esse stesse a procurarsi l’energia necessaria al proprio mantenimento grazie all’impiego di fonti rinnovabili. Per tutti gli approfondimenti in merito consigliamo la lettura di questo articolo firmato Casaeclima. Costruire dunque edifici bio-eco-compatibili che impegnano l’utilizzo di energie rinnovabili, materiali durevoli non dannosi per la nostra salute all’interno dell’intera fiera produttiva, dalla scelta delle materie prime alla loro trasformazione, manutenzione e smaltimento, permettono di ridurre i costi energetici e il loro impatto ambientale.

La Resistenza al Fuoco

Nonostante il legno è un materiale combustibile non deve far saltare alla conclusione che le strutture costruite con questo materiale sono più vulnerabili delle altre, anzi gli edifici in legno presentano un’elevata resistenza al fuoco, bruciando più lentamente rispetto a quelli di acciaio o calcestruzzo armato. La carbonizzazione del legno procede dall’esterno all’interno dell’elemento portante con una velocità d’avanzamento di circa 0,6-0,8 mm/min, ciò significa che il legno che non si è ancora bruciato mantiene la sua efficienza strutturale e smette di essere stabile solo quando lo strato interno, non ancora carbonizzato, è ridotto a tal punto da non riuscire più ad adempiere alla sua funzione portante perchè non riesce a sopportare il carico applicato. Dunque più si ritarda il processo di combustione più il processo di rottura del componente strutturale in legno è lento.

Questo grazie al fatto che sulla superficie esterna dell’elemento si viene a creare uno strato protettivo di carbone che funge da isolante, rallentando la velocità di propagazione della fiamma. Un altro fattore naturale del legno che consente di ritardare il collasso strutturale è il basso coefficiente di conducibilità termica del materiale. Le strutture in acciaio invece sono ad alto rischio di collasso in caso di incendio perché, a differenza del legno, queste non bruciano ma subiscono un rapido decadimento nelle caratteristiche fisiche-strutturali in funzione della temperatura.

A causa di questo infatti, in Svezia, il corpo dei vigili del fuoco non è autorizzato ad intervenire all’interno degli edifici di questo tipo perchè la precarietà dell’acciaio, che da un momento all’altro potrebbe collassare, mette a serio repentaglio la loro vita. Anche per le costruzioni in calcestruzzo armato vale lo stesso ragionamento, perchè la resistenza al fuoco è determinata dallo spessore del rivestimento delle armature metalliche, che essendo più sensibili alla temperatura tendono a cedere improvvisamente senza dare il tempo agli occupanti di evacuare l’edificio.

La Resistenza al Sisma

Case in Legno, Resistenza al Sisma

Il legno è orami riconosciuto a livello internazionale come il materiale più adatto per la costruzione di edifici in zone soggette a eventi sismici di grado elevato. Capiamo insieme perchè. Innanzitutto sono edifici che poggiano su piattaforme di cemento e in caso di sollecitazioni sismiche hanno la peculiarità di “galleggiare” sul terreno senza riportare danni importanti alla struttura portante. Inoltre le strutture in legno hanno un’elevata elasticità e assorbimento di movimenti, perchè la presenza di elementi di collegamento metallici tra le varie parti, oltre a favorire il montaggio della struttura, permettono l’assorbimento di sollecitazioni e deformazioni.

Le forze che agiscono sull’edificio in caso di sisma sono proporzionali alla massa dell’edificio stesso e il legno, essendo un materiale da costruzione molto più leggero rispetto agli altri, è sottoposto in maniera più ridotta alla forza distruttiva del terremoto. Queste caratteristiche sono risapute fin dall’antichità, infatti i giapponesi hanno realizzato numerosi templi in legno che sono tutt’ora in piedi dopo molto secoli di vita e soprattutto dopo molti sismi. Il tempio Horuiy, realizzato nell’ottavo secolo, ne è un’esempio perchè è riuscito a superare senza portare danni il terremoto del 1995 di magnitudo 7,2 della scala Richter.

Altro aspetto importante da sapere è che, in caso di terremoto, gli edifici in legno sono quelli più adatti ad essere riparati perchè le parti danneggiate possono essere sostituite, recuperando in questo modo la costruzione, rendendola così nuovamente abitabile. Per utilizzare il legno nel pieno delle sue possibilità occorre, prima di ogni altra cosa, prestare attenzione a tutti i dettagli strutturali dell’edificio, dalla progettazione alla realizzazione, secondo le tecniche più moderne per garantire i livelli più avanzati di sicurezza sismica. Si può comunque affermare che le strutture in legno, grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale e per merito dell’elasticità delle unioni metalliche, possiedono un ottimo comportamento nei confronti delle azioni sismiche.

Tempi di Costruzione e Costi

Tempo Costruzione case in Legno

Le case in legno si distinguono per la rapidità di assemblaggio e montaggio della struttura, con il vantaggio di avere un prodotto abitabile in tempi molto più brevi rispetto alle comuni abitazioni. Indubbiamente vanno anche prese in considerazione la complessità del progetto, le caratteristiche del sito e le condizioni atmosferiche che possono aumentarne le tempistiche. Ma possiamo comunque stimare una riduzione dei tempi di cantiere del 60-70% rispetto alla norma, dovuti anche alla produzione pre-cantieristica che non viene condizionata da fattori climatici.

Da un lato questo consente alle imprese di rispettare i tempi di consegna rispettando di conseguenza i costi preventivati e dall’altro permette al committente di avere una riduzione dei costi a suo carico dovuti alla certezza del prezzo finale che di solito, nelle modalità tradizionali, rischiano una spesa aggiuntiva del 10-15% a causa di imprevisti o altre spiacevoli situazioni.

Inoltre utilizzando materiali energeticamente validi si possono ottenere vantaggi volumetrici poichè riducono di molto gli spessori delle murature perimetrali a spese sensibilmente meno costose. Un edificio in legno, oltre ad essere conveniente sotto molteplici aspetti, offre maggior comfort abitativo, ovvero quella condizione di benessere percepito e descritto dalle norme vigenti che deriva dalla risultanza di quattro parametri: qualità dell’aria, illuminazione, acustica e ambiente termoigrometrico.

Ma Quanto dura una Casa in Legno?

Durata case in Legno

È consuetudine pensare che le case in legno durano meno di quelle tradizionali, ma in realtà questo concetto non ha fondamenti se non nella testa di chi è mal informato, o non lo è affatto, poiché le ricerche e i dati dimostrano esattamente l’opposto: Il settore delle costruzioni tradizionali prevede una garanzia di legge di 10 anni, mentre per i prefabbricati oltre i 30. Una bella differenza! E’ certo che per farle durare più a lungo sono necessarie delle manutenzioni nel tempo, a causa dell’azione di organismi vegetali (muffa e funghi), animali (insetti e termiti) e di deterioramenti provocati soprattutto dall’acqua che determina diverse problematiche quali infiltrazioni e umidità di risalita.

È di fondamentale importanza far sì che il legno si bagni il meno possibile o che abbia la possibilità di asciugarsi rapidamente. L’umidità e l’acqua sono i nemici più pericolosi che provengono anche dall’interno delle abitazioni, poiché la formazione di vapore acqueo generato dalla respirazione, dall’utilizzo quotidiano di docce e dalla cottura di cibi, favorisce la nascita di muffe che nel tempo portano il legno a deteriorarsi. Ecco perché è indispensabile curare tutti i dettagli strutturali del progetto.

Sul mercato esistono diverse soluzioni per proteggere il legno: la ventilazione meccanica controllata per l’interno, prodotti chimici come il cloruro di zinco oppure apposite superfici di rivestimento che possono difenderlo dagli agenti atmosferici ma non da insetti, funghi e tarli. Esiste però in Bioedilizia un Sistema Innovativo, naturale ed ecologico, composto per l’80% da sughero e restante da speciali innovative resine all’acqua, meglio conosciuto come:

Suberite System Bioedilizia

Suberite System, Isolante naturale

Studiato principalmente come finitura per l’interno e l’esterno delle facciate, che protegge le pareti dall’umidità essendo allo stesso tempo impermeabile e traspirante. Tali caratteristiche unite alle proprietà termiche del prodotto consentono un ritardo del passaggio caldo/freddo ed un abbattimento dello shock termico in parete allontanando così i problemi di condensa e relativa formazione di muffa.

Inoltre grazie alle proprietà elastiche del prodotto si riescono a sopportare le dilatazioni termiche dei materiali ed evitare la formazione di microcavillature. Infine il prodotto ha superato, senza riscontrare difetti, duri test di invecchiamento sottoposto a ambiente con sali marini, escursioni termiche e temperature estreme (-28°C + 82°C). Il prodotto oltre ad essere impiegato come finitura può essere utilizzato nel ciclo impermeabilizzante, ed insieme ad altri prodotti di supporto sostituisce le guaine bituminose, gli isolanti termici tradizionali, migliorando notevolmente le prestazioni, la velocità applicative e durata nel tempo.

Bioedilizia finitura case in legno

Infine è possibile avere diverse tipologie di finiture da lisce a rugose, da effetto tinta unita ad effetti personalizzabili lasciando libero sfogo alla fantasia ed abilità dell’applicatore. In generale possiamo dunque affermare che le case in legno, grazie all’alta efficienza energetica, alla costruzione professionale e alla loro durabilità sono senza ombra di dubbio ormai un investimento per il futuro da prendere in considerazione in maniera sempre più urgente, sotto ogni punto di vista.

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1 commento

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  1. Ciao a tutti, io abito in una casa di legno in classe A+ nella zona del maceratese nelle Marche, devo dire che per ora i contro non li ho trovati, ho visto che mi hanno realizzato casa in meno di 3 mesi tutto chiave in mano con prezzi molto competitivi , la bolletta del gas è quasi inesistente e lo stesso per la corrente, ho fatto istallare la domotica in ogni parte di case, quando entro in casa mi dice buongiorno e mi sveglia la mattina con la musica e mi ricorda gli appuntamenti , devo dire è costata un po queste tecnologie ma sono favolose, sono stati soldi spesi bene, peccato che non vanno loro a lavoro al posto mio, la casa è confortevole il climatizzatore max 5 minuti e riscalda o raffredda tutta casa, ma per ora ho acceso il clima poche volte dal fatto che essendo molto coibentata la temperatura è costante, il legno al di fuori non si vede come da mia richiesta e sembra una normale casa come le altre, le finestre sono con 3 vetri favolose, niente muffe, rigonfiamenti e favolosa… la consiglio come consiglio la ditta che l’ha realizzata che sono italiani , “CASAECOPIU” di civitanova marche , sono i numeri uno per me…

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