L’obiettivo è dotare le forze dell’ordine predisposte alla tutela ambientale (in Sicilia e Campania e in minima parte a Roma), delle più moderne tecnologie in tema di monitoraggio del territorio, trattamento dati ed immagini territoriali. Si tratta per lo più di dispositivi wireless come routerboard MikroTik e ponti radio punto-punto come la Ubiquiti Nanostation, che fornirebbero un valido aiuto nelle attività operative di sorveglianza, vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in materia ambientale.
Gli apparati e i servizi richiesti all’interno del bando, andranno in dotazione al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, il reparto dell’Arma dei carabinieri istituito originariamente nel 1986, specializzato sul fronte ambientale e chiamato a contrastare fenomeni di inquinamento, abusivismo edilizio nelle aree protette e smaltimento illecito delle sostanze tossiche.
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