Fotovoltaico: Progettazione, Testimonianza e Dati Raccolti [BACK TO BASICS]

Scritto da Ing. Mirko Paglia in Energia, Energie rinnovabili, News, Storie

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fotovoltaico, impianto fotovoltaico, impianti fotovoltaici, pannelli fotovoltaici

Pubblicato il giorno 24 agosto 2011 - 3 commenti



   


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Ormai si calcola che entro i prossimi quattro anni, in Cina, l’energia solare sarà sufficientemente a buon mercato tanto quanto quella generata dal carbone. Ma in alcune zone questo è già realtà: FirstSolar è la prima ad aver annunciato di aver creato un pannello fotovoltaico dal costo di un solo dollaro per watt di fabbricazione. Secondo il rapporto di Ernst & Young (Ernst & Young UK Solar PV Industry Outlook), entro il 2013, un modulo fotovoltaico di quel prezzo non sarà più una conquista ma la media del settore.

Il lavoro che svolgo, di consulenza progettuale, mi permette di entrare in contatto con moltissime persone. Una di queste persone è il dott. Carlo Vascotto, ricercatore in scienze biomediche e biotecnologiche ma soprattutto ricercatore su possibili terapie antitumorali. Conobbi Carlo quasi due anno fa, in una serie epistolare di email, dove chiedeva consiglio su quale tipologie di impianto fotovoltaico installare nella propria casa. Aveva letto alcuni miei articoli sul settore e voleva approfondire meglio l’argomento.

”… io e mia moglie viviamo a Colugna, in una frazione del comune di Tavagnacco in provincia di Udine. Il nostro comune è molto attento ed attivo in materia di ecologia e nel miglioramento dello stile di vita dei suoi abitanti…” Così descrive Carlo la ridente cittadina presso cui dimora e continua: “è gia da diversi anni che la raccolta differenziata porta a porta è attiva, con ottimi risultati (oltre l’80% di immondizia riciclabile nel primo anno). È stata costruita la casa dell’acqua dove poter attingere gratuitamente fino a 6 l di acqua al giorno (5 centesimi al litro per l’acqua frizzante). Realizzazione di piste ciclabili per la connessione delle frazioni ed il territorio di Udine. È stata completata anche un’ippovia di oltre 20Km frequentatissima da podisti, ciclisti, famiglie, riscoprendo vecchi tracciati agricoli. Per farla breve è un comune dove il buon esempio non manca. In quest’ottica abbiamo preso la decisione di ridurre la nostra impronta ambientale attraverso una serie di strategie come l’installazione di un sistema riscaldante a pavimento, un caminetto a legna in materiale refrattario e maioliche (ottimo per un rilascio graduale del calore accumulato) e dei pannelli solari per riscaldare l’acqua sanitaria. L’impianto con il solare termico è compreso di caldaia a condensazione Geminox ad altissimo risparmio energetico Modello THRi 0,9-9 C a metano, bollitore isolato in poliuretano Modello SLK 300 Litri e due pannelli solari FK 7300 N da 2.5 mq. Cadauno. Ci tengo a precisare che nella scelta è stato molto utile le agevolazioni fiscali quali la detrazione al 55%“.

Mirko Paglia: A parte l’articolo che ho pubblicato e le email che ci siamo scambiati, hai scelto un tecnico qualificato della tua zona?

Carlo Vascotto: “Prima di scegliere l’impianto, ovviamente ne abbiamo valutato anche l’economicità e l’ottimo investimento datoci dall’incentivo del Conto Energia. Abbiamo parlato con diversi rappresentanti chiedendo spiegazioni e delucidazioni. Uno si è rivelato molto disponibile e preparato. Così alla chiacchierata è seguito un sopralluogo gratuito del tecnico installatore e la stesura di alcuni preventivi. Nel settembre 2010, infine, abbiamo ricontattato la stessa persona, aggiornato il preventivo e deciso di realizzare l’impianto. Da parte nostra c’è comunque stata una notevole opera di informazioni e ricerca da varie fonti, per essere sicuri che ciò che ci era stato proposto fosse realmente valido, ed il prezzo fosse adeguato. In questo campo abbiamo notato una notevole concorrenza ed è necessario poter discriminare tra professionisti seri e faccendieri improvvisati.”

Mirko Paglia: Ci potresti dare qualche dettaglio tecnico sul tuo impianto?

Carlo Vascotto: “Dunque, l’impianto ha una potenza di 3kW, è costituito da 13 pannelli Solar Fabrik SF 200A Policristallino 230 Wp, l’inverter se non ricordo male è marca Aurora. I parametri teorici di valutazione dell’impianto sono i seguenti:

Potenza nomimale di picco (kWp) 2.99
Costo unitario per Wp Iva compresa € 5,01
Energia annua producibile (kWh/anno) 3.328
Tariffa incentivante a kWh 0,402
Beneficio annuo derivante da Conto Energia € 1.337,80
Tariffa media energia elettrica a kWh € 0,17
Beneficio annuo derivante da risparmio energia € 565,74
Pay back (anni) 7,87
Ricavo annuo compl. (beneficio Conto Energia + Risparmio bolletta) € 1.903,54
Ricavo effettivo dopo 20 anni € 38.070,83
Guardagno effettivo dopo 20 anni (Ricavo effettivo – Spesa impianto) € 23.098,43

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Il tetto dell'abitazione del dott. Carlo Vascotto con l'impianto solare termico e fotovoltaico.



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Informazioni sull'autore: Ing. Mirko Paglia

Ama definirsi #ECOIngegnere. Laureato presso il Politecnico di Milano in ingegneria Edile – Architettura, Mirko Paglia ha fatto le sue prime esperienze nell'edilizia nella piccola impresa del padre come apprendista muratore. Con tale pratica è riuscito a concretizzare, con ottimi risultati, la mentalità ingegneristica acquisita durante gli anni di studio. Sensibile ambientalista e profondo conoscitore della solidarietà cristiana, si è formato negli ambienti dedicati all''efficienza e risparmio energetico. Il suo impegno è improntato a formare imprese e comunità verso un vivere compatibile con l'ambiente. Vede la sostenibilità come l'“atto d'altruismo verso le generazioni future”.

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3 commenti

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  1. Ci siamo … ad oggi mi è arrivata la prima offerta per i soli pannelli fotovoltaici in silicio amorfo (a-Si) ad 1 €/Wp! E sono moduli di prima qualità targati Sharp! Peccato necessitino 14 mq per 1 kWp … ma ovviamente, grazie agli incentivi, si stanno ancora aumentando le tecnologie di produzione per arrivare a costi del Silicio policristallino molto più convenienti!

  2. Molti moduli sono già sotto 1€/w da questa estate. Ormai un cinese testato può stare sui 0,9€/w (poli o mono).
    La questione del conto energia sulla maggiorazione europea farà salire notevolmente il divario tra le produzioni (almeno credo).

  3. Io spero moltissimo che il fotovoltaico made in Europe possa aumentare la sua produzione, cercando di rinunciare al prodotto cinese. Dico questo, non tanto per la qualità (“c’è cinese e cinese”) ma per l’economia: facciamo girare più soldi da noi! … va bhe che i cinesi investono i soldi nei nostri titoli … ma cos’ ci comprano! Meglio essere liberi!

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