WALLS&TECHNOLOGY: Microgenerazione e Problem Solving in Tempo di Crisi

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Green Economy, News, Storie

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WALLS&TECHNOLOGY: Microgenerazione e Problem Solving in Tempo di Crisi

Pubblicato il giorno 17 aprile 2013 - 2 commenti



   


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Walls&Technology nasce dall’approccio multidisciplinare di Fabrizio Bezzicheri. Alla base dell’idea industriale la certezza che in una crisi come quella attuale sono le soluzioni più vicini alle problematiche delle persone quelle che fanno la differenza.

In questo senso migliorare l’efficienza energetica delle case, partendo con la risoluzione dei problemi delle muffe e dell’umidità che sono i primi indicatori del malfunzionamento delle opere murarie, sensibilizzare sull’utilizzo delle fonti rinnovabili, realizzando dei microcogeneratori a olio vegetale che generano energia elettrica e calore, che possono essere usate anche da un piccolo utente come un condominio, un agriturismo o dove comunque si ha la necessità di queste due fonti energetiche, sono buone pratiche che rientrano in un disegno volto a garantire l’efficienza e l’economicità coniugandole allo sviluppo sostenibile.

Come nasce Walls&Technology?

Fabrizio Bezzicheri: Il nome stesso è indicatore, “muri e tecnologia”, è la capacità e la sensibilità di applicare alle problematiche delle costruzioni delle tecnologie e metodologie innovative, non invasive e di pratica soluzione. Abbiamo scelto di cominciare con le muffe in quanto si tratta di un problema di carattere nazionale e di non facile soluzione; ma ci stiamo orientando sempre più anche ai problemi strutturali  e di riqualificazione dei vecchi edifici. Siamo certi che con la tecnologia si possa sostituire un vecchio modo di fare edilizia.

Quali sono i vostri settori di business?

Fabrizio Bezzicheri:La riqualificazione edilizia con il pannello Salubry, la produzione di energia da biomasse liquide e il microcogeneratore Utility.

Cosa si intende per microcogenerazione?

Fabrizio Bezzicheri: La cogenerazione è la produzione, che avviene contemporaneamente, di due forme di energia; quella elettrica e quella termica. La microcogenerazione è nata per poter offrire ad una utenza più vasta e con esigenze particolari questa tecnologia.

I vantaggi che questo tipo di impianti consentono sono molteplici, innanzitutto l’indipendenza energetica, che può essere essenziale, per esempio, per le abitazioni che si trovano lontane dai linee di distribuzione del metano; la possibilità di risparmiare fino al 30% annuo nei costi di elettricità e riscaldamento; l’occasione di accedere ai programmi di incentivi del GSE. Il microgeneratore Utility deve essere inteso come un elettrodomestico che, al contrario di quelli che sono presenti nelle nostre case, produce corrente elettrica invece che consumarla.

microcogeneratore-utility

Come viene alimentato il vostro microcogeneratore?

Fabrizio Bezzicheri: L’alimentazione di Utility avviene attraverso la combustione dell’olio vegetale estratto dai semi  di girasole, che costituisce una fonte rinnovabile a bassissimo impatto ecologico. Peraltro caratteristica unica di Utility è la possibilità di essere alimentato indifferentemente con diverse fonti di energia: olio vegetale, gas metano e gasolio. Ciò lo rende versatile alle varie necessità. Infatti nelle zone urbane, sarà prevalente  l’uso del gas metano, più facilmente reperibile; in situazioni rurali dove manca il collegamento alla rete del metano e dove il gasolio per uso energetico è defiscalizzato potrà essere utilizzata questa fonte; sia in ambiente cittadino che rurale qualora si voglia accedere agli incentivi del GSE sarà preferibile l’utilizzo di un carburante “verde”, l’olio vegetale.

Quali sono le caratteristiche del vostro microcogeneratore?

Fabrizio Bezzicheri: Solo tre le tipologie di macchine che Walls&Technology propone e che sono utilizzabili a seconda delle necessità:

  • 10 kw  elettrici/ 16 kw termici: macchina sufficiente per alimentare tre o quattro appartamenti di mq 80. Le dimensioni del dispositivo sono cm 110x90x100.
  • 25 kw elettrici/35 kw termici: macchina sufficiente per alimentare sei o sette appartamenti di mq 80. Le dimensioni del dispositivo sono cm 130x100x110.
  • 45 kw elettrici/ 65 kw termici: macchina sufficiente per alimentare nove o dieci appartamenti di mq 80. Le dimensioni del dispositivo sono cm170x140x120.

Studiamo ogni installazione per adattarla alle esigenze del cliente. Naturalmente i consumi variano in base al tipo di alimentazione usata e il risparmio può arrivare anche al 30% annuo. Le apparecchiature sono insonorizzate e non hanno bisogno di particolari manutenzioni.

walls-and-technology

Quali sono gli ambiti in cui può essere usato il vostro microcogeneratore?

Fabrizio Bezzicheri: Il microcogeneratore Utility trova il suo impiego ovunque si abbia la necessità di produrre corrente elettrica e energia termica: scuole, centri sportivi, poliambulatori, caserme, condomini, agriturismi, aziende agricole, aziende industriali. Le amministrazioni pubbliche possano trarre vantaggi decisivi dall’installazione di Utility dal punto di vista del risparmio energetico. Inoltre l’utilizzo di energie rinnovabili come l’olio di girasole costituisce una buona pratica ed un esempio dell’uso sostenibile dell’energia. Abbiamo creato appositamente delle centrali di piccole dimensioni e potenze facilmente gestibili per una utenza quasi domestica, dove è necessario un fabbisogno energetico di
tipo elettrico e termico.

La sua azienda realizza anche il pannello Salubry. Ce ne può parlare?

Fabrizio Bezzicheri: La  presenza di muffa e umidità in una stanza oltre a essere  problema estetico, è causa di malattie e allergie; è oltremodo indice di una cattiva coibentazione con una conseguente dispersione di energia termica. Il pannello Salubry è particolarmente indicato per problemi di muffa e umidità. La sua struttura alveolare consente un buon isolamento termico e la sua composizione in polipropilene offre un’ottima impermeabilità. Il rivestimento, oltre che conferire rigidità e resistenza al fuoco, facilita il montaggio e l’adesione alle superfici murarie.

Il pannello ha una forte resistenza agli urti, è calpestabile ma allo stesso modo è elastico riuscendo a seguire le varie deformazioni del muro. Per la sua composizione è duraturo nel tempo, non è sensibile a sbalzi di temperatura ed in caso di incendio è autoestinguente, non produce gas o vapori tossici, ed è completamente riciclabile. Avendo uno spessore di 6-10 mm, ha basso ingombro che ne facilita il montaggio sulle pareti,  agevolando allo stesso tempo il ricollocamento di parti accessorie (prese di corrente, quadri). Attraverso una indagine termografica eseguita dal Dott. Daniele Farina, della Geoinfoservice di Pesaro si è potuta rilevare la differenza di Delta termico misurato prima e dopo il montaggio del pannello; praticamente sulla parete in questione partendo da un delta termico di 0,7misurato prima della applicazione del pannello, si è passati a un valore di 2,9 dopo l’applicazione, mantenendo le stesse situazioni climatiche; certificando che la differenza è imputabile alla installazione del pannello Salubry. Quindi, oltre a togliere la muffa e migliorare la salubrità dell’ambiente, il pannello riequilibra la differenza termica da interno a esterno.

Sul versante delle energia rinnovabili avete attivato nella vostra sede di Fano (PU) una centrale a biomasse liquide. Questa fonte di energia può essere utile per ridurre la dipendenza da fonti fossili?

Fabrizio Bezzicheri: Crediamo molto in questa attività perché questo tipo di centrali, alimentate da oli vegetali, possono costituire un valido contributo all’economia agricola e alla soluzione del deficit energetico marchigiano e italiano in generale. Nel nostro caso poi possiamo parlare sicuramente di filiera corta perché la materia prima proviene dal nostro territorio. La centrale dalla potenza di 100 KW e utilizza olio di girasole prodotto nella regione Marche che viene lavorato nello nostro stabilimento.

Si tratta di una centrale a cogenerazione che produce energia elettrica ceduta interamente al GSE. L’impianto produce anche calore che viene utilizzato al momento in parte per uso interno all’impresa e in parte per la centrale stessa. Tra i possibili sviluppi futuri anche la vendita a terzi. Dal punto di vista delle emissioni l’impianto utilizzando oli naturali non produce CO e anche la produzione di CO2 e molto bassa rientrando nei limiti del D.L. 152 del 2006 che regolamenta questi tipo di impianti.

Walls & Technology - Tecnologie avanzate per la salute dei muri

Fabrizio Bezzicheri, titolare Walls & Technology.



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2 commenti

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  1. Ci siamo conosciuti un anno fa circa mi ha accompagnato Aldo Monsignori, le sue realizzazioni sono molto interessanti, le chiedo se può inviarmi pezzi dei 3 cogeneratori a metano. Grazie cordiali saluti Mario Franceschetti 3356889285

  2. Devo sostituire la caldaia a gasolio, sono interessato al più piccolo (anche se è già grande) da 10Kw.
    La cosa che mi interessa è la possibilità di funzionare con diversi carburanti.
    Per l’installazione mi arrangio.
    Se mi può mandare un preventivo, grazie.

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