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Il colosso belga Katoen Natie, con sede a Cremona, ha installato un nuovo impianto fotovoltaico con tecnologia SMA. Tale impianto, installato in solo 23 giorni, consente alla Katoen Natie di ridurre il proprio impatto ambientale attraverso la produzione di energia pulita.
Il modello di business di SMA si basa sulla combinazione di tutela dell’ambiente e di responsabilità sociale per la salvaguardia del futuro delle nuove generazioni.
Il nuovo studio di RES4Africa ed Enel Green Power spiega perché solo il 2% della nuova energia rinnovabile installata negli ultimi dieci anni coinvolge il continente africano.
Per un approvvigionamento sostenibile e decentralizzato di energia elettrica, giocano un ruolo determinante le centrali elettriche da fonti rinnovabili.
Tra gli obiettivi chiave da raggiungere nei prossimi 10 anni resi noti dal MiSE, aumenta la quota di rinnovabili per il riscaldamento e i trasporti.
Grazie ad un accordo siglato tra ENGIE Italia e IVECO, è stata inaugurata il 19 febbraio una nuova stazione di rifornimento di gas naturale all’avanguardia.
La preoccupazione di perdere l’incentivo è una delle principali ansie che colpisce chi possiede un impianto fotovoltaico incentivato nonché il problema che sempre più frequentemente deve gestire un operatore del settore.
Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!La gestione burocratica dell’impianto fotovoltaico incentivato è fondamentale per tutelare l’investimento fatto. Chi ha deciso di installare impianti fotovoltaici, rivoluzionando così il modo di produrre e consumare l’energia, ha scelto la sostenibilità, il basso impatto ambientale ma anche il risparmio economico, grazie agli incentivi [...]
La scarsa informazione è spesso uno dei principali problemi che si trovano ad affrontare coloro che sono coinvolti nel settore energetico, sia professionisti ma soprattutto imprenditori che hanno deciso di investire nell’energia rinnovabile.
Uno dei maggiori rischi che un proprietario di un impianto fotovoltaico può correre è quello di vedersi cancellare l’incentivo da parte del GSE. Infatti, se i controlli effettuati dal GSE su un impianto fotovoltaico rilevano irregolarità, è prevista la decadenza dell’incentivo precedentemente concesso.
Chi ha deciso di investire nel fotovoltaico certamente l’ha fatto per un senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente, sfruttando i vantaggi che derivano dall’uso di energie rinnovabili.
A seguito di un controllo del Gestore Servizi Energetici (GSE) effettuato su un impianto fotovoltaico, la presenza di irregolarità può comportare azioni sanzionatorie, fino alla totale sospensione degli incentivi concessi e del loro rimborso.
Sarà il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ad inaugurare un’esposizione che avrà come tematica l’economia circolare e lo sviluppo delle energie rinnovabili e che si terrà a Rimini da martedì 6 a venerdì 9 novembre.
Il dm 31/01/2014 ha sancito un inasprimento dei controlli GSE. Le conseguenze sono pesantissime e possono comportare anche l’annullamento degli incentivi. Per tutelarsi ai controlli è necessaria una verifica della documentazione predisposta per l’ottenimento dell’incentivo.
L’informazione antimafia è un provvedimento che attesta la sussistenza o meno di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto e di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa. In seguito al mancato rispetto dei termini, il GSE può sospendere gli incentivi.
L’agevolazione Tremonti Ambiente consisteva in una detassazione sugli investimenti ambientali. In riferimento a questa agevolazione il GSE ed il MiSe hanno affermato che: l’agevolazione Tremonti Ambienti non è cumulabile con le tariffe incentivanti relative al III, IV e V conto energia.