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Innanzitutto il suo design è una buona amalgama per unire uno stile di vita sano a momenti di relax. Questo nuovo concetto di casa possiede una superficie fototropica e fotosintetica di spinaci oltre ad un tetto verde in grado di filtrare l’acqua piovana. Si tratta di una casa sostenibile che permette di vivere davvero a contatto con la natura ma anche di risparmiare.
- Energia
Non è creata, né distrutta. Si tratta solo di raccoglierla e restituirla. Questa casa passiva scherma perfettamente le temperature indesiderate dell’estate, assorbendo e restituendo il poco calore del sole invernale. Il cuore della casa si estende verticalmente, rivestito con un super-conduttore fotosintetico, basandosi sulle ultime ricerche del campo che comportano l’utilizzo di una proteina estratta dagli spinaci.
- Acqua
È una risorsa fondamentale per la vita. Infatti la vegetazione nel tetto raccoglie l’acqua piovana filtrandola e rendendola nuovamente disponibile. Acque nere e grigie non potabili vanno in una fossa settica al di sotto della casa e poi rese di nuovo disponibile per il “giardino vivente”. Addirittura questo sistema è in grado di accettare e trattare le acque reflue provenienti dalle abitazioni vicine.
- Materiali
Usati ma non consumati. La terra funge da isolante principale riducendo così il materiale da costruzione. I pannelli di schiuma di soia offrono un’ottima resistenza termica. Mentre gli spazi interni vengono ottimizzati con l’uso di pannelli in polimeri rinforzati flessibili che consentono cambiamenti e nuove disposizioni degli ambienti.
- La ventilazione
Fondamentale nei climi meridionali. La forma dell’edificio è fatta in modo tale da aumentare la velocità del vento, mentre il tetto cattura l’aria verso l’interno. Il nucleo funge da torre per la ventilazione, permettendo di creare un flusso di aria calda, quindi una pressione positiva in grado di mettere in moto l’intero circolo.
- La comunità
Alla base di tutti i successi tecnologici. Il progetto suggerisce un’interdipendenza alla comunità,fondamento necessario per la crescita futura. Questa casa offre rifugio ad una sola famiglia, ma crea una risorsa per molti. L’eccesso di energia viene distribuita, mentre i rifiuti quotidiani vengono mantenuti nel luogo, raccolti e trattati per coltivare il giardino.
Un progetto davvero innovativo che una volta diffuso, quindi di facile accesso economico a tutti, nulla potrebbe impedire la sostituzione di quest’architettura sostenibile con i tradizionali edifici. Nel tempo questo progetto metterò in luce un nuovo modo di progettare architetture creando un legame fra i singoli e le comunità.
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Attualmente non ci sono commenti per Architettura sostenibile: Dalla culla alla culla, non solo un concetto ma ora anche una casa. Il futuro dell’abitare, fra bioedilizia e tecnologia avanzatissima. Perchè non ne aggiungi uno?