Dopo le Selsam SuperTurbine ecco un’altra brillante invenzione di una turbina eolica che scopre un nuovo modo per utilizzare l’energia eolica o almeno riciclare quell’energia, altrimenti sprecata, dai veicoli e trasporti in corsa nelle autostrade. L’alta velocità dei veicoli nelle 2 direzioni determinerebbero un sensibile spostamento d’aria quindi energia utilizzabile da una turbina eolica.
Riciclare gli sprechi di energia per generare energia elettrica. La maggior parte dell’energia eolica utilizzabile in natura è legata all’imprevedibilità della velocità del vento, o troppo alta o troppo bassa, mentre in alcune autostrade per diverse ore questa velocità diventa costante. Naturalmente il vento soffia nelle 2 direzioni quindi bisognava progettare un design che possa separare il vento all’interno della turbina. La soluzione diventa una turbina eolica ad asse verticale bi-direzionale posta al centro della strada in modo da poter utilizzare l’energia eolica generata da entrambe le direzioni di corsa ed in grado di sfruttare una velocità del vento pari a 5-7 Km/h. Considerando in futuro anche diverse soluzioni di design possibili per la turbina eolica in modo da poter raccogliere maggior energia possibile.
[ Links utili e approfondimenti ]
26 agosto 2010 alle 07:31
Buongiorno,
questa idea di sfruttare l’energia eolica dal passaggio delle autovetture è già da parecchi anni che mi è balenata per la testa,sottoponendo una idea di massima al Direttore di un centro di ricerca pubblico,la risposta che mi è stata data che il mio progetto avrebbe potuto generare elettricità in modo industriale.
Ora vedendo questo progetto americano,che è senza dubbio migliore di quello francese,ma in Italia ,da come è stato inserito nel filmato sulla autostrada non verebbe mai consentito.Ora penso,senza presunzione,che si potrebbe fare ancora meglio,ma è la classe politica che è sorda……………..
10 settembre 2012 alle 16:44
A mio avviso, esistono tantissimi modi di produrre energia pulita a costi irrisori, ma purtroppo tutti questi sistemi sono fortemente ostacolati se non addirittura nascosti a causa degli enormi interessi che girano attorno al petrolio.