RDZ: Invisible Heating and Cooling – Quando l’Innovazione Incontra il Benessere

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RDZ è un importante realtà italiana che grazie allo sviluppo di soluzioni ambientali guarda alla creazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento invisibili ed energicamente efficienti.

L’aspetto più interessante dell’azienda (famosa per per essere una dei leader nel mercato del riscaldamento a pavimento), riguarda il fatto che la sua comunicazione non guarda solamente l’aspetto tecnologico dei suoi prodotti e la qualità dei suoi servizi ma punta a promuovere il fattore benessere di un ambiente, spostando radicalmente dal concetto di caldo/freddo in una casa ma di clima confortevole per ogni ambiente.

Scendiamo nei particolari con Daniele Agostinetto, Direttore Tecnico e responsabile dell’area Ricerca e Sviluppo di RDZ, studioso delle energie rinnovabili, si occupa di consulenza tecnica, conferenze e pubblicazioni relativamente agli impianti di climatizzazione radiante, al trattamento dell’aria, ai sistemi solari e a tematiche energetiche.

Mirko Paglia: RDZ è ormai un’importante realtà per gli impianti di riscaldamento e refrigerio “invisibili” in Italia. Quali sono stati a vostro parere i punti di forza che vi hanno portato a questo risultato?

Daniele Agostinetto: Fin da tempi lontani, anche quando parlare di sistema radiante a pavimento costituiva una sfida al mercato, RDZ si è proposta con materiali innovativi e soluzioni avanzate, privilegiando anzitutto qualità e affidabilità. L’eccellenza dei prodotti e dei servizi al cliente rappresenta da sempre il principale punto di forza di RDZ, un obiettivo imprescindibile del nostro lavoro. Puntiamo a perfezionare i nostri sistemi di climatizzazione radiante in vista di un comfort e di un’efficienza sempre migliori, investendo costantemente in ricerca e sviluppo. Parallelamente sviluppiamo l’attenzione al cliente in tutte le diverse fasi di progettazione e realizzazione dell’impianto che consistono in formazione, consulenza, preventivazione, fornitura del materiale, assistenza in cantiere e post vendita.

Mirko Paglia: L’innovazione e la flessibilità sul mercato, specie in questo periodo, da maggiori probabilità di successo. Qual è la vostra politica per affrontare l’attuale periodo di crisi? Puntate più sull’innovazione o più sulle esigenze specifiche del mercato (con isolante più performante od ecologico ad esempio)?

Daniele Agostinetto: La parola d’ordine è: “innovare”, è il solo modo che si ha per stare al passo con i tempi e per soddisfare le nuove esigenze di mercato. L’aumentata sensibilità alle tematiche energetiche ci ha indotti a inserire nel nostro catalogo un’ampia gamma di soluzioni che vanno in questa direzione: nuovo sistema radiante a soffitto (b!klimax+) in cartongesso e in metallo con nuovi importanti vantaggi; soluzioni per il trattamento dell’aria dal residenziale al terziario con funzionalità di deumidificazione estiva, ventilazione, rinnovo, integrazione e free-cooling (deumidificatori RNW e Unit Comfort); sistemi di regolazione elettronica di nuova generazione, con tecnologia wireless e possibilità di tele gestione e diagnostica a distanza (regolazioni Wi); sistemi a pavimento con isolamento termico rinforzato (Grafitech) e per la riduzione dei rumori da calpestio (Acoustic Plus); pompe di calore ad alta efficienza con tecnologia Inverter (Unità monoblocco UMHPS e splittata USHPI), ecc. Le varie soluzioni si prestano ai più svariati utilizzi e si adattano a molteplici esigenze.

La nostra divisione interna di Ricerca e Sviluppo è costantemente al lavoro per garantire anche in futuro le corrette risposte a queste esigenze. Il tutto, ovviamente, tenendo sempre sotto controllo il costo: una variabile importante sempre ma oggi, data la situazione attuale, assolutamente imprescindibile.

Applicazione del sistema B!klimax in una ristrutturazione residenziale

Applicazione del sistema B!Klimax in una nuova edificazione commerciale

Mirko Paglia: E’ chiaro dalla vostra comunicazione come RDZ intende puntare a creare comfort, benessere e un ambiente piacevole per chi lo abita. Oggi ad eventi come il Re+Build si parla di qualcosa come 2 miliardi di mq da riqualificare, quali soluzioni di prodotto state scoprendo da questo enorme mercato che si sta aprendo?

Daniele Agostinetto: Parlando di riqualificazione energetica i prodotti di riscaldamento e raffrescamento radiante sono considerati sistemi ad alta efficienza.

Nello specifico delle ristrutturazioni possiamo dire che i sistemi di riscaldamento a pavimento “a secco” trovano ampio spazio grazie alla loro scarsa invasività (vedi i pavimenti radianti posati sopra pavimentazioni esistenti). RDZ propone una tipologia di sistema a secco, Dry, studiato per applicazioni nelle quali sono richiesti ingombri e carichi limitati, come può essere il caso di ristrutturazioni, realizzazioni in soppalchi o su pavimenti già esistenti soprattutto nel residenziale. Con tale soluzione è possibile realizzare un impianto con spessori ridotti rispetto a quelli tradizionalmente richiesti nei sistemi a pavimento (30 mm escluso il rivestimento). Al posto del massetto viene posato un doppio strato di lastre in acciaio zincato incollate tra di loro e sfalsate, che garantiscono la ripartizione uniforme dei carichi. Il sistema è immediatamente calpestabile e operativo senza che siano necessari tempi di attesa per l’asciugatura del massetto.

Sempre nel caso delle ristrutturazioni il sistema a soffitto radiante può offrire un’ottima opportunità di ridurre eventuali eccessive cubature (ad esempio abbassamento dei soffitti con controsoffitti radianti), fonti di maggiori consumi. La soluzione proposta da RDZ è il sistema b!klimax+ con rivestimento in cartongesso. I pannelli radianti, di semplice e rapida installazione, sono costituiti da una lastra in cartongesso sulla quale sono fissati tramite un diffusore metallico in alluminio 4 circuiti idraulici realizzati con tubazioni in PB diam. 6 mm dotate di barriera contro la diffusione dell’ossigeno secondo la DIN 4726. Uno strato di isolamento, che può essere in polistirene stampato con spessore o in lana di roccia, dotato di apposito alloggiamento per le tubazioni, garantisce l’isolamento termico dell’insieme.

Attualmente stiamo lavorando all’elaborazione di altre soluzioni innovative sempre in stretta relazione con le esigenze di riqualificazione degli edifici esistenti.

Mirko Paglia: Raccontateci qualcosa di più sul Sistema Radiant Design Zone. Caratteristiche, applicazioni, vantaggi e svantaggi…

Daniele Agostinetto: Con il Sistema Radiant Design Zone, RDZ ha ideato una soluzione completa di riscaldamento e raffrescamento per irradiare in tutti gli ambienti del settore residenziale, terziario e industriale un clima ideale durante tutto l’arco dell’anno. Grazie all’integrazione di tre componenti fondamentali che dialogano tra di loro – il sistema radiante a pavimento, soffitto e parete, il sistema di trattamento dell’aria e il sistema di termoregolazione -, il clima si disegna esattamente intorno alle nostre esigenze in ogni stagione. Con un comfort elevato, un’aria sana e pulita, un alto risparmio energetico e tutta la libertà di vivere gli spazi grazie a un impianto invisibile. Inoltre, il sistema Radiant Design Zone garantisce all’installatore e all’utente finale la facoltà di potersi interfacciare con un interlocutore unico per la progettazione impiantistica, per il supporto all’installazione, per la messa in funzione dell’impianto e per la gestione post-vendita dell’impianto realizzato.

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Mirko Paglia: Di quale assistenza e manutenzione necessita un impianto come questo?

Daniele Agostinetto: Il sistema Radiant Design Zone, una volta installato e avviato, non necessita di particolari manutenzioni.
È fondamentale tuttavia che il cliente affidi l’avviamento dell’impianto a personale specializzato RDZ o a centri assistenza autorizzati che verifichino la corretta installazione e il funzionamento di tutti i componenti dell’impianto e si occupino della perfetta taratura dei macchinari e della regolazione. In particolare RDZ offre a tutti i propri clienti la possibilità di usufruire di un servizio denominato di “Primo avviamento” utilizzando il quale su tutti i componenti installati viene applicata un’estensione della garanzia di ben 24 mesi dalla data di avviamento.

Mirko Paglia: Cosa pensate della formazione sui tecnici o meglio ancora sugli impiantisti (idraulici)? Come viene organizzata questa attività da RDZ?

Daniele Agostinetto: Fin dall’inizio della sua attività RDZ ha investito, oltre che nella ricerca di nuovi materiali e nuove tecnologie, nella formazione degli operatori del settore termoidraulico, con l’organizzazione di giornate tematiche incentrate sugli impianti radianti e sulla loro evoluzione. Siamo consapevoli infatti che la condivisione delle conoscenze giovi alla comprensione e alla diffusione dei sistemi radianti e ne favorisca la migliore qualità.

A conferma di questa attenzione, a partire dal 1997 l’azienda si è dotata di un proprio “Centro Convegni”, rinnovato negli anni e dotato via via delle migliori tecnologie impiantistiche per dimostrare e far sperimentare nella pratica, oltre che nella teoria, il comfort e i reali vantaggi derivanti dall’adozione di una soluzione completa di climatizzazione radiante proposta da RDZ.

Le “giornate tematiche” sono di diverso tipo:

• Dedicate ai progettisti termotecnici, con l’analisi delle teorie della climatizzazione radiante e dibattiti sugli aspetti progettuali, guida alle scelte, approfondimento delle regolazioni e gestioni degli impianti, con indicazioni anche di tipo pratico.
• Dedicate ai clienti installatori, con particolare attenzione all’evidenziazione dei temi pratici e alle tipiche problematiche di cantieristica.
• Dedicate ai centri di post-vendita, con particolare riferimento agli aspetti legati alle termoregolazioni.
• Dedicate al personale interno, dove l’approfondimento può riguardare sia nuovi prodotti, sia nuove tecniche impiantistiche, piuttosto che le modalità di fornitura dei servizi da parte di RDZ.
• Dedicate alla rete vendita, in questo caso con l’approfondimento su nuovi prodotti, sulle loro modalità di impiego e sulle opportunità commerciali che ne derivano.

Va precisato che ragioni di opportunità ci portano anche ad organizzare simili giornate di studio anche all’esterno dell’azienda (solitamente presso alberghi dotati di sale riunioni debitamente attrezzate) con lo scopo di essere più vicini ai destinatari della comunicazione. Accanto alla formazione rivolta ai propri clienti e studi tecnici, partecipiamo come ospiti a convegni e seminari in Italia e all’estero organizzati da altri enti.

Mirko Paglia: Tra i prodotti che avete sviluppato è possibile trovare il B!klimax, un impianto a soffitto e a parete. Quali sono gli impieghi consigliati per questa tipologia impiantistica?

Daniele Agostinetto: Nel corso di questi ultimi anni parallelamente al riscaldamento e raffrescamento a pavimento si sono sviluppati e diffusi altri tipi di impianto che sfruttano l’irraggiamento come metodo di emanazione del calore negli ambienti: impianti a parete e a soffitto. Sono soprattutto questi ultimi a marcare una significativa presenza e un interessante trend di crescita, grazie alle notevoli caratteristiche che li rendono convenientemente applicabili nei moderni edifici anche laddove il sistema a pavimento presenta delle difficoltà: in particolare la superficie del soffitto è quasi sempre interamente disponibile, il sistema presenta una bassa inerzia termica e ottime prestazioni in funzionamento estivo.

Le aumentate richieste di comfort invernale ed estivo lasciano intravedere quindi le enormi potenzialità dell’impianto a soffitto radiante, b!klimax nel caso di RDZ, un sistema integrato di riscaldamento e raffrescamento che sfrutta la capacità dei soffitti e delle pareti di scambiare irraggiamento con l’ambiente circostante. In questo modo il corpo umano viene messo nella condizione di equilibrare perfettamente i propri scambi termici con un innalzamento del comfort percepito. La bassissima inerzia termica e i rendimenti elevati lo rendono particolarmente indicato per abitazioni, ristrutturazioni ed edifici del settore terziario. Integrato in modo invisibile, il sistema permette di utilizzare tutti gli spazi disponibili, migliorando l’estetica degli ambienti. Inoltre, le proprietà ignifughe della nuova serie consentono di estendere il campo di applicazione del sistema anche ad ambienti con specifici requisiti di reazione al fuoco.

Applicazione del sistema B!klimax in una ristrutturazione

Applicazione del sistema Dry in una ristrutturazione

Mirko Paglia: Italia o estero?

Daniele Agostinetto: Per quanto riguarda il mercato, oggi RDZ opera prevalentemente in Italia, con un impegno costante di crescita e sviluppo. Da qualche anno inoltre l’azienda ha iniziato a rivolgere la propria attenzione ai mercati esteri: sono state create due società, una in Spagna, l’altra in Corea del Sud, e grazie ad accordi di fornitura con importanti players locali, il marchio e i prodotti RDZ hanno fatto il loro ingresso in Portogallo, Slovenia, Grecia, Europa dell’Est e in altri nuovi mercati emergenti, in particolare Cina, Brasile e Australia.

Daniele Agostinetto, Direttore Tecnico RDZ S.p.A.