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Costruire edifici con la paglia, legno, canapa o altre parti vegetali potrebbe contribuire a combattere seriamente il cambiamento climatico oltre a rendere l’edificio più salutare ed energeticamente efficiente. Ad esempio L’edificio in legno più alto del mondo verrà terminato a Londra dagli architetti Waugh Thisleton. I 9 piani dell’edificio saranno realizzati in pannelli in legno laminato, un materiale con cui gli architetti spiegano che si possa risparmiare 125 tonnellate di CO2 rispetto ad una struttura in cemento armato.
“Case in legno di bambù, canapa, legno o paglia, tutti compositi che potrebbero contribuire a combattere i cambiamenti climatici, riducendo la loro impronta del carbonio.” questo secondo i più recenti studi della Bath University. Attualmente l’industria edilizia nonostante la flessione di mercato è una grande fonte di inquinamento con gli edifici e le tutte le altre infrastrutture che contribuiscono ad un impronta ecologica del 19% (analizzata in Inghilterra). Così i ricercatori del Centre for Innovative Construction Materials (BRE) sono alla ricerca di alternative a basse emissioni di carbonio per sostituire in maniera sempre più efficiente i materiali da costruzione attualmente utilizzati in edilizia e bioedilizia.
La ricerca verrà così presentata presso la vetrina della Bath University. Anche se il legno viene utilizzato come materiale da costruzione in molte parti del mondo, storicamente, è meno utilizzato in Europa che in altri paesi, soprattutto per quel che riguarda la struttura portante. I ricercatori stanno sviluppando nuovi metodi di utilizzare il legname e altre colture a base vegetale come la canapa, fibre naturali composite e paglia. Un loro scorso progetto realizzato con balle di paglia come materiale da costruzione è stato presentato al Channel 5 Grand Design.
“L’impatto ambientale del settore edilizio è enorme. Ad esempio si stima che in tutto il mondo la fabbricazione di cemento contribuisce al 10% di tutte le emissioni di CO2 industriali. Stiamo cercando una serie di materiali da costruzione tra cui i vegetali come materiale base da costruzione per nuovi innovativi impieghi sviluppando un basso tenore di CO2 rispetto ai cementi e al calcestruzzo per ridurre l’impatto ambientale delle nuove infrastrutture. Oltre a ridurre questa impronta ambientale, questi nuovi materiali da costruzione offrirebbero altri nuovi vantaggi fra cui un livello di isolamento termico e regolamentazione del livello di umidità migliore.” Così spiega Peter Walker, direttore del BRE.
Case realizzate con balle in paglia sono più popolari in Europa, in Svizzera ad esempio se ne incontrano alcuni interessanti prefabbricati. La Strohaus progettata dall’architetto di Zurigo, Felix Jerusalem, che si è avvalso di pannelli di paglia compressi. La mostra alla Bath University vedrà la presenza oltre alle università, di industriali, consigli di ricerca, enti locali e rappresentanti dei governi nazionali. La vetrina presentata coincide con la presentazione e il lancio dell’Institute for Sustainable Energy & the Enviornment (I-SEE) presso la Bath University, che vedrà riunire esperti provenienti da diversi campi della scienza, dall’ingegneria, dalla politica sociali e dall’economia per affrontare i problemi del cambiamento climatico.
Una breve storia. L’idea di costruire con la Paglia può sembrare divertente ma gli esempi di abitazioni di diverse culture tradizionali hanno già dimostrato l’efficienza della paglia, erba e canne come materiali da costruzione. Fino ai pionieri Sand Hills del Nebraska che incominciarono ad utilizzare le balle di Paglia come grandi mattoni per realizzare chiese e case. Le motivazioni di questi pionieri derivano dal fatto che scarseggiavano materiali da costruzione locali come legno e terracotta e cementi, così le balle di fieno dimostrarono di avere proprietà uguali se non superiori ai materiali abitualmente utilizzati.
Successivamente intorno al 1970 Judy Knox e Matts Myhrman iniziarono a raffinare il metodo di costruzione con la paglia giungendo a nuove scoperte. Attualmente nel mondo vengono realizzate circa 1000 edifici nuovi utilizzando la paglia. Anche in Italia con [questa] realizzazione si conferma presente. Per costruire una casa con la paglia è necessario come tutte le altre case una Concessione a Costruire da parte del Comune. Il tecnico abilitato poi presenterà il progetto con la relativa relazione tecnica.
Associazioni come LaBoa forniscono un’ottima assistenza ai professionisti coinvolti per quanto riguarda gli aspetti specifici relativa ai materiali ed al loro dimensionamento nella casa in paglia. Per quanto riguarda invece la normativa antisismica, quando la casa ha una struttura portante in legno e le balle di paglia sono utilizzate come tamponamento, l’edificio viene considerato alla stregua di qualunque altro.
La paglia è un materiale sostenibile in quanto è un sottoprodotto dei cereali (grano, orzo, avena, segale, riso, miglio, ecc.) che viene raccolto per essere consumato come alimento dagli animali ed è reperibile in tutto il mondo in quanto i cereali sono alla base dell’alimentazione umana. Naturalmente la paglia è rinnovabile annualmente, mentre al contrario di quanto si possa pensare la paglia, coperta da intonaco, presenta un basso rischio di incendio. Diversi test hanno dimostrato che un muro in balle di paglia intonacato resiste alla temperatura di 1010°C per 3 ore prima di incendiarsi. Questo fatto consente di sgombrare l’edificio e di intervenire agevolmente nello spegnimento del fuoco.
La paglia offre una grande capacità di isolamento a costi ridotti. Il famoso valore K della paglia in una balla è di 0,09W/m2K. Un muro tradizionale con uno spessore di 450mm assume un valore di 0,13 W/m2K, questo consente un sensibile risparmio di combustibile per il riscaldamento. Questo vantaggio è dato dal fatto che il muro in balle di paglia è traspirante e pertanto il vapore transita dall’interno dell’edificio verso l’esterno, mantenendo l’ambiente sano ed evitando la formazione di muffe nei soffitti. Dal punto di vista acustico, la paglia è un ottimo fonoassorbente: è utilizzato dagli studi di registrazione o come barriera lungo le autostrade e gli aeroporti.
La paglia è un materiale naturale e sano. Non può causare naturalmente febbre da fieno, dato che non si tratta di fieno (erba verde tagliata ed essiccata). La paglia è un materiale fortemente traspirante che se abbinato ad intonaci naturali (calce e/o terra cruda) contribuisce a mantenere il ricambio dell’aria all’interno dell’edificio, evitando le formazioni di muffe in bagni e cucine.
- Nebraska:
In questo metodo le balle di paglia sorreggono il peso del tetto, sono posizionate come grossi mattoni, fissate insieme e alla fondazione. Una piattaforma di legno sopra ai muri è fissata alle fondazioni e il tetto vi è costruito sopra. Questo metodo é il più semplice ed è la via piú’ divertente per costruire, infatti richiede poche conoscenze precedenti di costruzione. Naturalmente richiede la valutazione del caso con i tecnici comunali e il genio civile di competenza. - Post and Beam:
In questo metodo il peso del tetto é portato da una struttura a pilastri, p. es. legno, e le balle di paglia sono semplicemente infilate tra la struttura come blocchi di isolamento. Questo sistema richiede un più sofisticato livello di conoscenze in carpenteria. - Matrix:
In questo metodo le balle di paglia sono usate molto più come mattoni, ossia con malta di cemento tra le balle di paglia. Le balle sono posizionate in colonne verticali così la malta, in effetti, forma dei pilastri. Questo é il metodo che richiede manodopera intensiva e richiede l’uso di molto cemento.
La paglia è considerata un materiale di scarto ed ha quindi un costo molto basso. Costerà ancor meno poi se contattiamo direttamente il contadino che la produce e ce la facciamo imballare in base alle nostre esigenze. Acquistata al mercato e portata a casa in pianura Padana può costare dai € 1,5 ai 2,5 per balla. Per un casa di 150mq occorrono circa 280-310 balle per un costo totale di € 450-775. Grazie poi alla semplicità tecnica di costruzione si riducono inoltre i costi per la manodopera.
I serramenti, gli impianti elettrici ed idraulici, il tetto (a meno che non sia un tetto verde) ecc. tutta la parte relativa agli incartamenti burocratici, costano come negli edifici tradizionali. Come abbiamo già spiegato un ottimo risparmio lo si ha nel tempo per la riduzione dei costi per il riscaldamento. In confronto nelle abitazioni moderne tradizionali, questi costi possono essere ridotti fino al 75% all’anno.
Una casa realizzata in balle di paglia può durare secoli se ben progettata e costruita. La paglia è un materiale durevole se ben conservato asciutto e protetto da un intonaco. Al momento le case più antiche e tutt’ora in ottimo stato, risalgono alla seconda metà del 1800 (da quando è nata la macchina imballatrice necessaria per comprimere la paglia). Importante è curare l’aspetto edilizio.
[ Links utili e approfondimenti ]
6 giugno 2009 alle 13:00
Buona giornata
sono un proprietario di terreni in abruzzo.
desidero relizzare una casa in paglia.
e poi , dopo aver verificato la adattabilità e sosnebilta nonche il costo economico.
realizzare un intero villaggio.
———————-
desiedero avere informazione complete per la realizzazione di tale abitazioni
Vi ringrazio
Angelo di Marino
4 luglio 2010 alle 17:10
Ciao….avete “formule” e/o progetti da potermi inviare in formato pdf?…ho una terra qui in Sardegna, e vorrei costruire una case con queste tipologie, (magari con tetto autosostenuto) sono anche disposto ad inviarvi materiale fotografico e video dell’edificazione, sono un profano ma credo molto in questo progetto, credo di potercela fare, inizierò contruendo una casetta di non più di 50 m2, perfettamente sostenibile!…ma avrei bisogno almeno di un progetto da seguire…
Distinti saluti e complimenti per il sito, Francesco Lai.
20 dicembre 2011 alle 09:57
Non esistono formule universali o progetti da catalogo, se siete ancora interessati ad approfondire questa materia potete consultare il sito di Edilpaglia, un’associazione senza scopo di lucro che lavora per la divulgazione e la diffusione di questa tecnica costruttiva, lì troverete le risposte a tutte le vostre domande. Saluti
10 gennaio 2012 alle 20:27
Le Casa di paglia sono un’alternativa interessante… non credevo esistessero ma in effetti… ora che mi sono un pò informato devo ammettere che sembrano tutto fuorchè uno scherzo!