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Alstom ha elaborato un gioco interattivo per coinvolgere i cittadini ed educarli. Cos’è una smart grid? Quali sono i vantaggi che possiamo trarne? Pochi sanno rispondere.
Da una recente ricerca di Ambrosetti sulle smart cities, risulta che 4 italiani su 5 ignorano il concetto. Per non parlare delle reti intelligenti, quei sistemi che applicano le tecnologie digitali per ottimizzare i consumi e rendere gli snodi della distribuzione elettrica fruibili nei due sensi, sia per fornire corrente ai consumatori, sia per trasferire alle grandi reti di trasmissione l’energia prodotta dai piccoli impianti di generazione distribuita, un obiettivo essenziale alla diffusione delle rinnovabili. Ma trattandosi di un tema a forte connotazione sociale, non è pensabile avviare alcun processo di ottimizzazione dei consumi energetici senza la partecipazione attiva dei cittadini.
Smart Grid e Progetti Educativi Avanzati
Si basano su questa constatazione i progetti educativi avviati, a partire dalle aree dove le reti intelligenti sono a uno stadio avanzato di applicazione. In urbanecomap.org di Cisco, ad esempio, si confrontano due smart cities come San Francisco e Amsterdam per mettere in luce e in competizione i comportamenti virtuosi dei cittadini. Ibm offre un’enorme massa di risorse sulle reti intelligenti in asmarterplanet.com. Siemens e gli altri partner del progetto europeo AlpEnergy scendono nei dettagli delle smart grid alpine con il paesaggio interattivo di alpenergy-visualisierung.de. Abb mette a disposizione i suoi Smart Grid Webinars in electricalpowereducation.com. E nel video “Smart Grid Denmark” l’operatore danese di rete energynet.dk spiega le opportunità offerte al pubblico.
Alstom, multinazionale francese impegnata in progetti di sviluppo delle smart grid, invece, ha scelto una strada diversa, accessibile in anteprima ai soli lettori di Nòva24. “Il problema delle smart grid è che ognuno le vede a suo modo, a seconda delle prospettive: è per questo che non si ottengono mai risposte univoche quando si chiede ad un esperto che cosa sono”, spiega Amiel Kaplan, e-learning manager dell’Alstom Grid Technical Institute. Nel suo modulo educativo, Amiel offre le tre prospettive principali, quella dello smart user, del city energy manager e dell’operator, mettendoli in gara con se stessi in un gioco interattivo avvincente, dove chi prende le decisioni giuste per sfruttare le opportunità di risparmio offerte dalle smart grid ottiene i risultati migliori sul piano ambientale e diventa un campione verde.
5 ottobre 2012 alle 14:04
Didattica e divulgazione sono i due sistemi migliori per divulgare certi concetti e aspetti di educazione sostenibile. Questo è veramente un bel progetto!