PHILIPS: Tecnologie Sostenibili e Controlli Avanzati dell’Illuminazione per Accelerare la Corsa all’Efficienza Energetica

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Alla 18esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso di svolgimento in questi giorni, Philips ha richiamato l’attenzione degli enti governativi, delle aziende e dell’intera società perché si acceleri il processo di implementazione di uno standard di illuminazione capace di promuovere la cultura dell’efficienza energetica, dando così un taglio decisivo ai costi di gestione e all’emissione di anidride carbonica.

Si calcola che il passaggio completo all’efficienza energetica dell’illuminazione a LED porterebbe ad un risparmio di energia pari alla riduzione di oltre 640 impianti elettrici di medie dimensioni e ad un risparmio dei costi di circa 130 miliardi di Euro.

Uno studio condotto da Ecofys – autorevole società di ricerca nell’ambito dell’energia – dal titolo “The benefits of energy efficiency: why wait?” sarà pubblicata proprio in occasione della Conferenza COP18 in collaborazione con Philips. La ricerca elenca i benefici derivanti dall’efficienza energetica sulla base dei dati provenienti dalle più autorevoli organizzazioni del settore ed evidenzia come il miglioramento di un ulteriore 1-2 per cento dell’efficienza del consumo generale di elettricità, equivalga alla produzione di 2.500-5.000 impianti elettrici di medie dimensioni: questo porterebbe ad una riduzione di investimenti pubblici in infrastrutture pari ad un valore tra i 1.000 e 1.900 miliardi di Euro entro il 2030 e quindi ad un significativo aiuto in un periodo di difficoltà economica come quello che stiamo vivendo.

A proposito abbiamo intervistato Daniele Ferrini, Product Manager Lighting Control Systems di Philips, per spiegarci meglio trend ed evoluzione dell’interessante progetto Philips City Touch, un’ambiziosa iniziativa lanciata da Philips per gestione dell’illuminazione nelle città.

Daniel Casarin: Ci puoi spiegare meglio di cosa si tratta Philips City Touch e com’è composta la piattaforma?

Daniele Ferrini: La piattaforma software CityTouch è un sistema di gestione intelligente per l’illuminazione outdoor. Permette di attuare un controllo online intelligente, dinamico e flessibile dell’illuminazione su scala urbana. La città potrà usare la luce soltanto quando e dove serve, massimizzando l’efficienza e riducendo l’inquinamento luminoso. La tecnologia a LED utilizzata garantisce risparmi energetici e di manutenzione pari a fino il 70%.

Daniel Casarin: Com’è nato il progetto City Touch in seno a Philips Lighting? E quali soluzioni al cambiamento può offrire?

Daniele Ferrini: Oggi le città hanno bisogno di soluzioni di illuminazione che vadano oltre le sorgenti luminose tradizionali: una valida rete integrata che, attraverso l’ICT, riunisca dietro le quinte l’illuminazione pubblica, la sua gestione e il suo controllo; sistemi di alta qualità che permettono di controllare con una facilità senza precedenti gli effetti della luce e di ridurre drasticamente i costi di manutenzione e i consumi energetici. La soluzione permette ai gestori della rete di soddisfare specifiche esigenze locali e di garantire, allo stesso tempo, sicurezza e flessibilità e realizzare importanti risparmi in termini di consumi energetici e costi di manutenzione, nonché di fornire dati precisi a garanzia della qualità del servizio alla cittadinanza.

Daniel Casarin: Illuminazione pubblica e risparmio energetico. Qualche numero in merito sulla base delle vostre analisi?

Daniele Ferrini: Philips è da sempre attenta allo sviluppo di soluzioni tecnologiche a tutto tondo che non solo rendono le città più vivibili, ma anche più sostenibili grazie ai risparmi energetici generati. Basti pensare che l’adozione di sorgenti luminose efficienti come i LED e la lampada Cosmopolis con bruciatore ceramico consentono un risparmio energetico massimo del 70% rispetto alle lampade a vapore di mercurio, e del 50% rispetto alle sorgenti a vapore di sodio. Senza contare i benefici dovuti all’adozione di alimentatori elettronici, che eliminano le perdite tipiche dei sistemi tradizionali elettromagnetici e che possono già integrare un sistema di controllo programmabile: questa funzionalità aiuta ad abbattere notevolmente i costi energetici e operativi per l’illuminazione nelle città. E’ proprio questo livello di intelligenza che apre nuove frontiere per una gestione flessibile e amica dell’ambiente nell’illuminazione pubblica, rendendo possibili risparmi energetici finora inmmaginabili..

Daniel Casarin: Smart Cities, tecnologia sostenibile e risparmio energetico, quale futuro intravedi per l’Italia dal punto di vista di Philips?

Daniele Ferrini: La gestione dell’illuminazione pubblica è ormai un punto critico per le amministrazioni pubbliche, che vedono aumentare sempre di più i costi dell’energia e i costi di gestione e di manutenzione. Inoltre, la pressione legislativa spinge ad adottare misure sostenibili nell’illuminazione urbana ed extraurbana che, purtroppo, rimane ancora oggi legata all’uso di apparecchi poco efficienti all’interno di una infrastruttura poco flessibile, che non tiene conto di come la luce possa adattarsi alla riduzione del traffico automobilistico serale e, di conseguenza, avere considerevoli risparmi energetici garantendo al contempo adeguati livelli di sicurezza in modo semplice ed immediato.

La nostra soluzione CityTouch offre una piattaforma integrata che risolve questi problemi perché consente di abbattere i costi energetici con la regolazione automatica e diventa inoltre uno strumento utilissimo per la gestione intelligente dei lavori di manutenzione. CityTouch si prefigura come punto di partenza per un approccio “Smart City” a 360° che in futuro potrebbe mettere in comunicazione tra di loro sistemi di varia natura (illuminazione pubblica, videosorveglianza, gestione traffico) e realizzare la vera città intelligente. I tempi sono ancora acerbi per una realizzazione efficace di tali promesse, ma Philips lavora da protagonista in tal senso con i partner disposti a condividere traguardi ambiziosi. Philips infatti è tra i fondatori del consorzio TALQ che raggruppa vari produttori del mondo lighting il cui obiettivo è di stabilire uno standard accettato a livello mondiale per le interfacce software di gestione, controllo e monitoraggio di impianti di illuminazione pubblica, creando così l’interoperabilità tra infrastruttura di varia natura.

Daniel Casarin: Philips Lighting ormai da qualche tempo si sta posizionando al meglio con le sue soluzioni LED. Facciamo il punto della situazione sulla tecnologia attuale?

Daniele Ferrini: La tecnologia LED ha rivoluzionato il mondo dell’illuminazione grazie all’altissima efficienza, alla durata di vita e alla flessibilità garantita in applicazioni scenografiche e dinamiche. Con i LED è assolutamente possibile pensare a risparmi energetici fino al 75% rispetto alle tecnologie tradizionali. La rivoluzione dei LED è trasversale alle aree di applicazioni, partendo dalla semplice sostituzione di lampade incandescenti, alogene e fluorescenti con le equivalenti LED. Proprio il 2012 segnerà l’introduzione nel mercato europeo della lampada LED a bulbo equivalente alla classica incandescente da 100W (non più disponibile da 2 anni per il bando europeo di sorgenti inefficienti), garantendo un risparmio del 75% e una lunga durata di vita e affidabilità. Una rivoluzione trasversale non solo per il mondo professionale, ma anche per quello consumer.

Grandi passi avanti sono stati fatti anche l’illuminazione per interni ed esterni nel mondo professionale. Per l’illuminazione pubblica Philips ha realizzato LEDGINE, un’unica e modificabile piattaforma per l’illuminazione outdoor che permette di mantenere il passo con il progressivo miglioramento dei moduli e dei driver di illuminazione LED. In questo modo nel corso degli anni sarà possibile aggiornare l’apparecchio di illuminazione con piastre LED più efficienti mantenendo lo stesso livello di illuminazione. La stessa piattaforma ha permesso di realizzare il riflettore industriale a LED GentleSpace ad alta efficienza che coniugano bassi consumi energetici e ottime performance di durata di vita (75.000 ore), ideali per ambienti quali capannoni e industrie dove la manutenzione è una problematica sentita.

La luce LED è anche luce di qualità, molto apprezzata anche in ambito retail dove sta riscuotendo grande interesse il proiettore PureDetail che offre una combinazione ben equilibrata di colore, valorizzazione delle ombre, creazione di profondità e giusta intensità della luce. Questo fa risaltare al meglio composizione, tessuto e trama dei capi d’abbigliamento, facendo apparire gli articoli più pregiati e desiderabili.

Daniel Casarin: Philips Lighting e design, come sta cambiando il rapporto tra chi fornisce la tecnologia e chi la applica?

Daniele Ferrini: Se dovessimo associare design e gusto olandese, generalmente parlando le aspettative non sarebbero altissime. Eppure Philips punta molto sul design delle proprie creazioni: prova ne è la lunga lista di prodotti premiati ogni anno con il Red Dot Award, inclusi sorgenti e apparecchi di illuminazione. Ciò è possibile grazie alla cura che Philips dedica nello sviluppo dei propri concept, avvalendosi della collaborazione di studi di design a livello internazionale. Ne è la prova anche l’ultimo arrivato in ambito di illuminazione funzionale da interni LumiStone, realizzato con il suo design unico in collaborazione con il deginer Henning Solfeldt di Copenaghen. E’ grazie a questo rapporto simbiotico che l’offerta Philips continua ad arricchirsi e rinnovarsi.

Daniel Casarin: Outdoor, grandi spazi, retail, ufficio e casa. Prodotti e soluzioni… dove state spingendo ora la vostra tecnologia e la vostra offerta per professionisti e consumatori, quali mercati emergenti state individuando?

Daniele Ferrini: I progressi tecnologici portati avanti da Philips nel mondo della luce hanno reso evidente che il mondo dell’illuminazione richiede qualcosa di più dai produttori. La rivoluzione dei LED ha aperto le porte del mercato a nuovi protagonisti, ma per portare innovazioni significative è fondamentale puntare sulla qualità, sull’affidabilità e sulla cultura della luce che Philips ben conosce nei suoi 120 anni di esperienza. Non basta saper produrre i chip LED per essere leader di mercato, è necessario saper declinare il know-how in soluzioni costruite sulle esigenze dei consumatori finali.

E’ per questo che Philips punta anche sulla proposta di servizi chiavi in mano volti a realizzare progetti nella loro totalità, curandone tutti gli aspetti, dalla progettazione all’installazione, fino all’assistenza tecnica e manutenzione, offrendo servizi di consulenza, diagnosi energetica e soluzioni di finanziamento personalizzate.

E’ grazie a questo approccio che Philips punta al consolidamento della propria posizione in tutti i segmenti in cui opera: retail e supermercati, uffici, mondo hospitality e illuminazione pubblica. Senza dimenticare la dinamicità e la flessibilità, concetti fondamentali in un mercato dove efficienza e personalizzazione sono diventati di largo uso e di cui CityTouch rappresenta una realizzazione unica e all’avanguardia.

Daniele Ferrini, Product Manager Lighting Control Systems di Philips.