Casa Sostenibile: Come Riutilizzare Rifiuti Organici, Acqua Piovana, Calore e Luce

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Bioarchitettura, News

Taggato come: , , ,

casa_sostenibile_recupero_acque_organico_calore_casa_sostenibile_2

Pubblicato il giorno 16 luglio 2012 - Nessun commento



   


Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!



da Nova

Dai sistemi pertriturare i rifiuti per trasformarli n compost fino al recupero del calore sprecato: i modi per rendere la casa sostenibile (e risparmiare).

Il miglior risparmio si sa, è il riuso. Innanzitutto di beni di grande valore come acqua, calore, energia e luce, ma anche dei rifiuti, il cui trattamento consente, tra l’altro , di risolvere un grave problema, quello dello spazio. Per chi abita in città, l’obbligo della raccolta differenziata impone infatti di avere più contenitori che molto spesso creano problemi di igiene e cattivi odori e che devono essere sistemati o sotto il lavello o sul balcone, sacrificando spazio prezioso e provocando notevoli disagi.

Tritarifuiti e Recupero dell’Organico

La tecnologia può dare un aiuto straordinario, innanzitutto installando sotto il lavello il tritarifiuti elettrico (inventato da InSinkErator), che polverizza i rifiuti organici convogliandoli al tubo di scarico e per quale occorre solo verificare se il proprio Comune è dotato di depuratore. Oppure ricorrendo al compattatore (Ecobin di Texambiente, 1.400 euro, tutto italiano) che riduce notevolmente e separatamente i rifiuti organici, la plastica, le lattine e simili molto rapidamente. Oppure si può installare Ecodyger (tecnologia e brevetto italiani) che separa i rifiuti organici liquidi da quelli solidi, inviando i primi nello scarico, e i secondi, riducendo di oltre il 50% e trasformandoli in ottimo compost.

casa sostenibile, recupero acque piovane, recupero calore, casa sostenibile recupero acque piovane

Riutilizzare l’Acqua Piovana

Ancora più interessante è il riuso dell’acqua piovana. E’ possibile, con un sistema di semplice installazione, ridurre almento del 50% l’uso di acqua potabile innaffiando e lavando i pavimenti e auto. La prima società in Italia specialista in questo campo, www.Raccoltaacquapiovana.it, progetto a e realizza impianti di piccole dimensioni, che consentono di ridurre la bolletta idrica famigliare per arrivare in alcune situazioni al 100%. “Nei casi più semplici basta acquistare uno dei nostri serbatoi, collegarlo al tubo dell’acqua piovana – dichiara Alessio Sogliani, termotecnica dell’azienda – e installare il filtro per poi innaffiar le piante, lavare aree pavimentate, l’auto e qualsiasi parte della casa. Condizione essenziale è collegare il serbatoio a un pluviale da cui esce l’acqua piovana da trattare. Ed è possibile farlo anche in città, sul terrazzo, previa autorizzazione del condominio. In alcuni casi è possibile ottenere le agevolazioni del 50% previste dal Governo, se c’è una sostituzione di gran parte dell’uso dell’acqua potabile, in quanto di tratta di una ristrutturazione e rivalutazione dell’impianto idrico”. Il serbatoio, che può raggiungere una capacità di migliaia di litri (il più piccolo è da 300 litri, per terrazzo, costa 400 euro), può essere interrato, servendo più palazzine o più appartamenti. L’utilizzo può essere esteso a tutti gli usi sanitari, anche alla lavatrice e, con adeguato pre-trattamento brevettato dall’azienda, anche alla lavastoviglie.

… e le Acque Grigie

Più costoso, ma in evoluzione tecnologica, il sistema di Lef Group che progetta e realizza impianti di trattamento e riutilizzo delle acque grigie, provenienti da lavandini, docce e vasche, trattate con sistemi a filtrazione a membrana. Euro-Control è in grado di rendere riutilizzabili le acque grigie anche con la debaterizzazione tramite raggi UV. Questi sistemi, è bene sottolinearlo, non danno mai acqua potabile, bensì acqua adatta all’80% degli usi domestici, abbattendo di conseguenza la bolletta idrica.

casa sostenibile, recupero acque piovane, recupero calore, casa sostenibile recupero acque piovane

Riciclare Luce, Calore e Rifiuti Organici

Facile da adottare è “l’imbuto di luce” un lucernario che, con tubi speciali guida la luce del sole, riflettendola e aumentandola con materiali hi-tech, verso ambienti ciechi, riuscendo persino ad “inviare” la visione del cielo. Consente notevoli risparmi l’impianto di recupero del calore da riscaldamento: quello che Minusenergie importa dalla Svizzera, Seven Air, recupera il 90% del calore che altrimenti si disperderebbe all’esterno, con un costo rapidamente ammortizzabile. Altamente efficiente grazie a tecnologie e controlli sofisticati, il termo-caminetto che brucia di tutto e non solo legna: può scaldare un’intera casa “divorando” qualsiasi rifiuto, organico e non, disponibile.

Condividi

Informazioni sull'autore: Redazione - GenitronSviluppo.com

GenitronSviluppo.com è un blog network dedicato all’innovazione sostenibile attraverso cui vengono pubblicate notizie ed approfondimenti su: tecnologie, buone pratiche, ecodesign, bioarchitettura, agricoltura ed energia verso un futuro più intelligente e sostenibile, ma non solo… GenitronSviluppo.com vuole essere sostegno per aziende, istituzioni e processi culturali di innovazione per uno sviluppo sostenibile locale, nazionale e sociale.

Sfoglia gli articoli archiviati come Redazione - GenitronSviluppo.com

Nessun commento

Attualmente non ci sono commenti per Casa Sostenibile: Come Riutilizzare Rifiuti Organici, Acqua Piovana, Calore e Luce. Perchè non ne aggiungi uno?

Scrivi un commento