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Negli ultimi 10 anni una grande quantità di dibattiti si sono mossi per determinare ciò che rende un edificio con i suoi materiali un’architettura sostenibile. Sempre più proprietari e progettisti sono alla ricerca di certezze che i materiali utilizzati nei loro progetti siano di qualità per i loro edifici, per la nostra salute e per l’ambiente.
L’industria ha così risposto con una variegata gamma di prodotti e materiali per la bioedilizia inondando il mercato con nuove rivendicazioni ed una miriade di sistemi sostenibili di classificazione. Senza la chiarezza su come si possa definire e costituire un materiale sostenibile, non è un compito facile pesare le richieste di commercializzazione di nuovi prodotti concorrenti, né di conoscere il reale valore di questi sistemi di classificazione.
Come si può decidere tra un prodotto con un’alta percentuale di materie prime riciclate ma che afferma di essere non tossico per la salute umana? Soprattutto quando la maggior parte delle informazioni e dei sistemi di valutazione provengono dal settore vendita? La mancanza di conoscenze o di informazione circa l’importanza degli impatti ambientali fa si che gli utenti siano sfidati per fare una decisione in merito a questi criteri e alle opportunità che un materiale, prodotto o tecnologia possa offrire.
Pharos mira a mettere di questi parametri nelle mani dei consumatori, mappando a 360° i materiali sostenibili e attribuendo dei crediti o fornendo prove e dati verificabili mirando ad un consenso ideale della comunità. Il progetto Pharos è disciplinato dai seguenti principi:
- Il diritto di sapere. Abbiamo il diritto di sapere ciò che nei prodotti non è specificato al momento dell’acquisto e dell’utilizzo.
- Principio di precauzione. Pharos mira ad adottare azioni basate sul peso degli elementi di prova disponibili.
- Responsabilità del produttore. I produttori sono in possesso di maggiori informazioni circa i contenuti dei propri materiali e hanno la responsabilità di essere responsabili di ciò che producono.
- Trasparenza. In Pharos si condividono tutte le ipotesi, la metodologia, i dati e le analisi. Premiare i produttori che divulgano pienamente i dati e contenuti dei propri processi produttivi consentendo una migliore significativa analisi.
- Ottimismo. Riconoscendo che gli obiettivi di Pharos sono ambiziosi e difficili da raggiungere, i creatori del progetto sono ottimisti nel riscontro dei professionisti e della loro buona fede.
- Definire l’Ideale. Pharos intende impostare una meta ideale in modo da creare una lista di materiali “buoni” per il mondo, piuttosto su divieti imponibili sull’utilizzo di alcuni materiali considerati “cattivi”.
- Coalizione e ricerca del consenso. La pura entità di strumenti e normative ora è motivo di confusione e per il mercato è controproducente. Pharos cerca consenso così nella definizione di uno standard per i materiali sostenibili.
- Presentazioni accessibili. Consapevoli della complessità del progetto, gli sviluppatori di Pharos promettono di fornire un’esatta sintesi per i materiali sostenibili, una sintesi elegante, ricca di contenuti e di facile utilizzo.
- Ciclo di vita. Pharos mira a valutare l’impatto di un materiale lungo l’intero suo ciclo di vita dall’estrazione delle materie prime al suo possibile riuso ed oltre, utilizzando una vasta gamma di strumenti esistenti.
Pharos è composto da 3 elementi principali:
- Pharos Quadro. Propone categorie di analisi e riguarda la salute umana, la sostenibilità delle risorse e l’impatto sociale. Ogni categoria è definita da un intento che descrive un problema da risolvere ed un’ideale serie di attributi e intenti. Oltre a fornire una chiave per istituire un sistema di rating e di criteri in modo da misurare i progressi verso questa soluzione ideale auspicabile.
- Pharos Lens. Illustra la valutazione di un prodotto e il suo rating in modo facile e diretto in un formato grafico che elenca una serie di informazioni e contenuti. Comparando più grafici è possibile esprimere più voti a diversi prodotti in modo piuttosto rapido.
- Pharos Wiki. E’ una raccolta di informazioni sui materiali da costruzione in cui gli utenti possono discutere riguardo la loro sostenibilità, sia per aiutare a sviluppare un quadro più completo del materiale (Lens), sfruttando al meglio la conoscenza collettiva sulle prestazioni ambientali e sociali sui specifici prodotti e materiali da costruzione.
Pharos è un continuo work in progress. In modo impegnativo tende a voler conciliare il desiderio di trasparenza e di completezza con la necessità di un facile utilizzo della piattaforma. Pharos non intende sostituire tutta la molteplicità di norme ed etichette, piuttosto è stato progettato per funzionare con le attuali norme ed etichette e i sistemi di classificazione in modo da contribuire ad inserirli in un contesto che può realmente fornire un quadro più completo dell’impatto di un prodotto. Pharos ha anche così lo scopo per i produttori di indirizzarli verso questi ideali, incoraggiandoli a migliorare continuamente i propri prodotti trasformando il mercato dei materiali da costruzione esistente.
[ Links utili e approfondimenti ]
13 giugno 2009 alle 04:37
Ottima iniziativa! Su questo fronte bisogna non solo sensibilizzare l’opinione pubblica ma soprattutto gli addetti ai lavori nella speranza che adottino policy in tema di bioedilizia (come la ns. http://www.cooperativaunica.it/site/pdf/biorchitettura.pdf ) che sono investimenti a lungo termine non solo nell’ambiente ma anche economici!