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Nonostante l’importante incontro, il nuovo mercato spagnolo in piena espansione non ha reso chiara la sorte sulla propria politica riguardante gli incentivi solari. I vari analisti concordano con il ribadire che l’Italia soffre nonostante un programma di incentivazione alto, di una burocrazia difficile impedendo di ottenere per molte aziende l’approvazione del progetto.
Angelo Nogara, amministratore delegato di Solkraft ha spiegato che molte centrali ad energia solare ha dovuto attendere 1 anno dopo il completamento dell’installazione prima di essere collegate alla rete. Nogara ha addirittura ricordato il caso di un comune che ha richiesto una relazione sull’impatto acustico di un impianto ad energia solare … che naturalmente non produce rumore durante il funzionamento. Nel frattempo l’European Photovoltaic Industry Association ha unanimemente dichiarato sul fatto che l’energia solare potrebbe rifornire il 12% del fabbisogno energetico europeo entro il 2020.
La Sharp intanto annuncia di essere riuscita ad dimezzare i costi di produzione dei suoi wafer utilizzati per le celle solari. La nuova tecnologia in grado di ridurre il costo di produzione è dedicata soprattutto alla produzione di massa della tecnologia della Sharp. Il nuovo metodo di produzione della Sharp prevede una fusione del silicio ad un substrato e ad una rimozione a laser al momento del taglio, il silicio rimosso dal laser viene poi riutilizzato e sciolto di nuovo.
Nella presentazione, la Sharp non si è dilungata molto sui dettagli del nuovo metodo mostrando nonostante un video per spiegare il nuovo flusso produttivo delle proprie celle solari. Dopo 10 anni di sviluppo infatti la Sharp è riuscita a raggiungere un elevato livello di rapporto qualità-prezzo, consentendo grazie alla nuova tecnica la fabbricazione di un wafer in 8 secondi. Inoltre una cella solare generalmente dello spessore di 300μm, la Sharp è riuscita ridurne le dimensioni portandola a 200μm mantenendo i livelli di conversione al 14,8%. Nel frattempo un modulo composto da 42 celle solari ha raggiunto un massimo di produzione di 144W.
[ Links utili e approfondimenti ]
9 luglio 2009 alle 16:32
Come al solito quello che ci frena a noi è la burocrazia..il paese dei cachi…