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Una Casa Sostenibile e realizzata con materiali naturali? Ecco come iniziare. I tutoli sono materiali da costruzione estremamente rispettosi dell’ambiente naturale, composti di sabbia, argilla e paglia; reggono con successo la prova del tempo e sono stati utilizzati da molte generazioni passate, in tutto il mondo. Non ne avete mai sentito parlare? Leggi in seguito per saperne di più su questo processo di costruzione creativo, bello, ecologico ed altamente sostenibile.
Gli edifici di tutoli risalgono a centinaia di anni fa; le case in tutoli, costruite oltre 500 anni fa in Europa, sono ancora tuttora abitate. E’ piuttosto impressionante, se si considera la natura semplice e la composizione del materiale: creta essiccata e sabbia sono mescolati con i piedi (oppure da un cavallo, dai buoi, da un macchinario o addirittura da escavatori Bobcat) e poi combinati con paglia, per produrre un materiale appiccicoso e malleabile, che può essere arrotolato sul palmo della mano in dimensioni di un panetto (o “pannocchia”, ecco da dove è nato il nome “case di tutoli”); viene poi collocato su un fondamento e scolpito a mano, per costruire pareti di tutoli spesse e massicce.
La terra è probabilmente ancora il più comune materiale da costruzione al mondo. La parola “tutolo” deriva da un’antica radice della lingua inglese con il significato di “massa arrotondata”. Gli edifici in tutolo richiedono l’utilizzo di mani e piedi per realizzare piccole masse arrotondate di terra, mescolate con sabbia e paglia, un’estetica esperienza dei sensi, simile a quella che si prova scolpendo con la creta.
Fare tutoli è facile da imparare e poco costoso. Dal momento che non ha forma, sbattendolo in modo rettilineo, il tutolo si presta ad assumere forme organiche e naturali: pareti curve, archi e nicchie. Le case realizzate con la terra sono fresche d’estate e calde d’inverno. La resistenza dei tutoli alla pioggia e al freddo li rende ideali soprattutto per i climi freddi, come a nord-ovest del Pacifico, nel nord Europa e alle condizioni climatiche del deserto.
I tutoli sono stati utilizzati per millenni anche nei duri climi delle coste della Gran Bretagna. Centinaia di confortevoli pittoresche case in tutoli in Inghilterra sono state abitate per molti secoli e ora hanno acquistato un elevato valore di mercato. Con il recente aumento del prezzo del legname e l’interesse crescente per l’ambiente naturale, il tutolo sta vivendo una rinascita.
Questa antica tecnica di costruzione degli edifici non comporta la deforestazione, l’inquinamento, né dipende dai materiali per i fabbricati o da strumenti di potere. La terra non è tossica e completamente riciclabile. In questa epoca di degrado ambientale, di diminuzione delle risorse naturali, di sostanze chimica e tossine nascoste nelle nostre case, ha proprio senso un ritorno massiccio alla natura, con materiali economici e sani.
[ Links utili e approfondimenti ]
25 marzo 2013 alle 23:21
Ciao, mi piacerebbe sapere dove viene usato il nome “tutoli” per questo tipo di costruzione, che io conoscevo come cob (in inglese) o massone (nella variante abruzzese) e se ci sono case tradizionali, o recentemente realizzate, in tucioli in Italia. Grazie e complimenti per l’interessantissimo blog!
19 settembre 2013 alle 10:08
Letizia, il nome “tutoli” deriva dalla forma e dalla quantità di terra che viene lavorata a mano volta per volta, della dimensione appunto di un tutolo, che è la parte dura della pannocchia del mais!
Spero di essere stato di aiuto! ;)