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- Un corretto ricambio d´aria.
- Il comfort acustico.
- La protezione dal surriscaldamento estivo.
- Un ridottissimo uso di energia.
- E l’ utilizzo di fonti rinnovabili.
Per questo la casa passiva è stata definita attraverso criteri internazionali di comfort interno (ASHRAE), ed al centro dello sviluppo di questo tipo di costruzioni non c’è, come molti pensano, la necessità di tecnologie complesse e sistemi costruttivi ipermoderni, bensì uno stile di progettazione che mira a raggiungere il massimo comfort interno per gli abitanti.
Le grandi novità previste per questo 3° Convegno Nazionale sulle case passive:
- Evoluzione delle case passive in paesi mediterranei;
- Presentazione del nuovo corso europeo;
- Descrizione dei sistemi di certificazione internazionale di edifici passivi, della salubrità e certificazione della qualità .
Molti sono gli esempi di edifici passivi che negli ultimi anni sono andati realizzandosi. E’ nostra intenzione, in questa occasione, presentarVi alcuni esempi che vi possano “proiettare” nel concreto di un edificio a basso consumo, analizzando insieme la tecnologia, il funzionamento delle case passive, ma anche la sensazione propria di coloro che hanno scelto di vivere in questi edifici. Anche quest’anno al convegno viene data la possibilità alle ditte di presentare i loro prodotti e sistemi. Sperando che questo 3° incontro possa essere di Vostro interesse, per qualunque chiarimenti non esitate a contattarci al nostro indirizzo fiera@tbz.bz o visitate il nostro sito www.tbz.bz
[ Links utili e approfondimenti ]
- La Casa Passiva e il Risparmio Energetico – Guida al significato di casa passiva, caratteristiche di una casa passiva, bilancio energetico
16 settembre 2009 alle 20:35
Le enormi persiane mobili che proteggono tutta la casa, non solo le finestre, è la miglior soluzione per schermare il calore dei raggi solari estivi e lasciare invece che contribuiscano al riscaldamento invernale.
Ho una curiosità:
oggi va di moda costruire i muri con mattoni pieni in laterizio a facciavista sterni, isolante e laterizo forato internamente, la domanda è invertendo la posizione, cioè posizionando il laterizio forato all’esterno e i mattoni pieni all’interno, a parte la soluzione estetica inusuale, non si potrebbe in questo modo aumentare l’isolamento dalle temperature esterne e aumentare la massa interna che manterrebbe con minuri consumi la temperatura interna ?
Ci sono studi in questione?
Aggiungo a questa ideea l’altra che mi balena per la mente ultimamente: una serpentina distribuita sotto le tegole del tetto per tutta la sua estensione, tipo riscaldamento a pavimento, potrebbe contribuire al raffrescamento ad altissima efficienza e bassi consumi sfruttando uno scambio di calore con la geotermia del sottosuolo? Oltre che utilizzare il calore estivo per il riscaldamento dell’acqua.
Cio’ tenendo conto delle altissime temperature del tetto in estate e le necessità di energia per il condizionamento, a quel punto non piu necessario, anzi, considerati i 10 gradi di temperatura del sottosuolo.
Saluti
Diego – Eticalgreen