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Il recinto Thermosolar può essere utilizzato sotto forma di una recinzione da giardino o installato vicino ad una parete di casa, magari esposto verso sud per ottenere il massimo guadagno energetico. In una soleggiata giornata d’inverno il guadagno della tecnologia solare o coefficiente di prestazione (COP) resta piuttosto alto. Soprattutto considerato che il fluido caldo che passa dal tubo fuori terra e poi circola sottoterra restituisce anche un certo calore al terreno, questo viene immagazzinato e poi comunque dal sistema sempre utilizzato, soprattutto nelle giornate nuvolose, quando le uniche fonti energetiche sono la terra e l’aria. La recinzione che richiede poco spazio a terra, una trincea di meno di un metro di larghezza e 1,5 metri di profondità, è quindi un impianto molto più semplice rispetto alle tecnologie convenzionali. Con un COP superiore a 5 (oltre il 500% di efficienza), Electrorad con Thermosolar ha raggiunto interessanti risultati in fase di test e potrà essere usato sicuramente come riscaldamento per impianti a pavimento.
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26 novembre 2009 alle 17:42
secondo me un energia elevatissima puo venire sempre dal tetto, attraverso un sistema di raffreddamento a intercapedine tipo “riscaldamento a pavimento” o sottocoppo o magari sotto il fotovoltaico che scalda tantissimo. Insomma, d’estate avremmo acqua calda da vendere, rinfrescando il tetto e risparmiando sul condizionamento.
D’inverno potrebbe essere usato come il geotermico, oppure come meglio credete voi tecnici del caldo.
Buoni brevetti a tutti. Altro che moto perpetuo, qui c’è energia a sbafo per tutti senza bisogno di petrolio o catastrofico nucleare.