A cura di Certificazioneenergeticaonline.com
Che in Piemonte, a sei mesi dall’avvio della procedura regionale, la Certificazione Energetica sia ormai un fatto acquisito non vi è dubbio: i notai la richiedono per i rogiti, nei contratti di locazione viene citata, i costruttori nominano i certificatori per i nuovi cantieri. Ma a parte questi meccanismi, nel concreto essa viene ancora percepita quasi esclusivamente come un obbligo burocratico, una seccatura a cui non ci si può sottrarre e alla quale destinare meno “spesa” possibile.
La Certificazione Energetica non ha quindi ancora inciso nel profondo, anzi non ha inciso affatto, sul mercato immobiliare, orientandolo a diversificare i prezzi delle unità immobiliari non solo in funzione della zona o della superficie come è sempre avvenuto sinora, ma anche in funzione della sua qualità energetica.
Ad oggi nella maggior parte dei casi l’incarico di redigere il certificato energetico viene affidato all’ultimo momento, pochi giorni prima dell’atto, senza preoccuparsi poi di leggerlo se non dando un’occhiata superficiale. Insomma siamo ancora lontani dal momento in cui un cliente, entrando in agenzia immobiliare per guardare fra le varie proposte, oltre alla superficie, alla posizione, al prezzo, alle spese condominiali e così via, domanderà di sapere anche la classe energetica di quel tale appartamento.
D’altra parte occorre dire che la normativa regionale ci ha messo del suo per non fare appassionare troppo i cittadini alla Certificazione Energetica. L’inizio delle procedure fra agosto e ottobre scorsi è stato un po’ confuso. La Regione ha scelto un modello di Certificato piuttosto diverso rispetto a quello proposto dalle Linee Guida Nazionali. Il modello piemontese sintetizza i vari dati in uno spazio troppo ristretto, rendendoli poco leggibili, ma soprattutto utilizza una suddivisione di Classi Energetiche diversa da quella prevista dalla normativa nazionale. Nelle linee guida nazionali i limiti fra le varie classi sono funzione dell’Epi (Indice di Prestazione Energetica) calcolato con i limiti del 2010, mentre nella normativa regionale sono fissi. Questo comporta che genericamente nelle classi medio-basse, che sono quelle in cui sono collocati la maggior parte degli edifici esistenti, si possano riscontrare notevoli differenze tra la classificazione nazionale e quella regionale. Tali diversità creano chiaramente confusione e sconcerto, perché se è vero che il tecnico avezzo legge il dato numerico di Epi o Epgl (Indice di Prestazione Energetica Globale), il cittadino percepisce essenzialmente la “Classe Energetica” graficamente rappresentata.
E allora in tutto questo cosa deve fare il certificatore? Una sola cosa: lavorare bene e informare. Lavorare bene significa quindi consegnare una Certificazione Energetica che non sia costituita solo dal modello di Certificato regionale, ma che contenga anche una relazione tecnica comprensiva di tutti i dati dimensionali dell’immobile, di calcolo energetico, di descrizione degli impianti e che sia al contempo completa, semplice e chiara, comprensibile anche a chi tecnico non è.
Informare il cliente, sia esso un privato o un agente immobiliare, significa spiegare all’atto di consegna del documento le caratteristiche energetiche del’immobile, illustrandone i parametri energetici più importanti, confrontandolo magari con altre tipologie di edifici. Informare quindi può essere considerato l’aspetto più importante di tutto il processo di Certificazione Energetica: è fondamentale chiarire e spiegare bene quali potrebbero essere gli interventi attuabili per migliorare la qualità energetica dell’edificio. Solo così potremo rendere veramente utile e efficace il nostro lavoro.
[ Links utili e approfondimenti ]
11 settembre 2010 alle 00:40
Davvero un ottimo articolo! i miei complimenti!
2 aprile 2011 alle 07:24
Davvero un bell’articolo! Complimenti!
5 giugno 2011 alle 07:19
Se siete interessati è on line il nuovo portale delle case prefabbricate in legno! E’ ottimo per il risparmio energetico visto che in questo articolo si parla proprio di certificazione energetica!
5 giugno 2011 alle 07:20
Da qualche mese è online isolamento tetto che parla anche di certificazione Energetica! Non solo del piemonte ma in tutta italia!