Laboratorio Idrocarburi: Nanotecnologie, Algoritmi e Pietre

Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!

Sorto nel 1993 a Trofarello, il centro Ricerca e Sviluppo Edison il 16 giugno inaugura il laboratorio Idrocarburi che è composto da due aree: Caratterizzazione rocce e Analisi geochimiche. II centro occupa un’area di oltre 1.600mq e vedrà all’opera 15 ricercatori trentenni. La scommessa di un futuro energetico migliore passa da questo centro.

Gli occhi puntati sui nuovi spazi che inaugureranno fra un mese. II laboratorio di Geochimica dove già si simula la filtrazione d’olio disperso nelle acque. Per la bonifica del mare si utilizzeranno materiali nano strutturali. Poi il laboratorio di Petrofisica e Geomeccanica, per lo studio attraverso algoritmi e il campionamento tridimensionale della struttura porosa di una roccia. La forza di questo spazio sta nella capacità di fare network con I migliori collaboratori scientifici possibili. Spesso sono ragazzi delle università, non solo italiane.

«Nel tempo il parco della tecnologia si è ampliato, un approccio multidisciplinare è necessario»

spiega Tosco, mentre nei laboratori succedono cose così complicate che gli stessi ricercatori in camice bianco sorridono provando compassione per chi si sforza di capire. Però qui vengono anche le scuole. Licei, istituti tecnici, ma anche medie. Dentro questi laboratori è tangibile come Edison abbia puntato sull’impatto ambientale. E su come il mestiere di ricercatore sia un almanacco di tecnica e passione. A Trofarello si arriva la mattina e si va via quando l’esperimento è finito. I tempi li detta la ricerca.