Ferrovie e Autostrade “Api-Friendly” nel Regno Unito

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La Gran Bretagna ha dovuto affrontare un grave perdita delle api e il Governo Britannico ha tentato di minare il divieto dei neonicotinoidi dell’Unione europea che non ha esattamente convinto gli ambientalisti. Così il lancio della nuova strategia impollinatrice del Regno Unito è stata osservata da vicino, e in generale la reazione sembra essere positiva.

Forse la cosa più incoraggiante, è che le aziende di trasporto come l’operatore ferroviario Network Rail e la Highways Agency hanno firmato per creare e migliorare gli habitat delle api lungo banchine ferroviarie e autostrade, in sostanza, utilizzando la rete esistente della Gran Bretagna di corridoi di trasporto, per creare corridoi di habitat che consentono agli impollinatori di muoversi in tutto il paese ed espandere il loro habitat. E’ tutto parte della strategia per creare maggiori e migliori habitat, ricchi di fiori di ottima qualità (compresi i luoghi di nidificazione e rifugio) a sostegno degli impollinatori di tutto il paese.

Il governo ha anche ottenuto impegni da una vasta gamma di organizzazioni (molte delle quali si sono dichiarate sui lati opposti del dibattito politico, agricolo e ambientale in passato) per lavorare insieme e migliorare i tassi di sopravvivenza degli impollinatori. L’elenco delle organizzazioni partecipanti comprende British Beekeepers’ Association, il British Retail Consortium, the National Farmers’ Union, National Trust, the Pesticide Action Network UK, the Royal Horticultural Society, The Soil Association,ed il rivenditore di supermercati Waitrose.

Strategie Api-Friendly

Tra le aree interessate, la strategia propone di lavorare con gli agricoltori sugli sforzi volontari per fornire cibo, riparo e siti di nidificazione, così come ridurre al minimo i rischi di esposizione dei pesticidi. Si raccomanda anche di lavorare con i proprietari terrieri su larga scala, per migliorare l’habitat delle api, con i rivenditori e altre organizzazioni per promuovere giardinaggio e paesaggistica, pratiche ape-friendly tra il pubblico in generale.

E, infine, la strategia si concentrerà anche sul monitoraggio e la ricerca, rispondendo alle nuove minacce da parassiti e malattie. Nel complesso, questo sembra un grande passo in avanti, ma i critici stanno sollevando preoccupazioni per l’accento sulle questioni di habitat su temi più controversi come i pesticidi.