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… il riciclo mi interessa, ma la cosa che mi piace più fare è guardare le cose da un punto di vista diverso …
Giovanni Scafuro nasce e vive a Napoli. La sua attività, come spesso accade, inizia un po’ per caso. Dopo aver fatto una serie impressionante, per numero e tipo, di lavori (dal benzinaio, al cameriere, al guardiano, al portinaio, al pizzaiolo, al cuoco, all’esattore comunale), tanto che spesso ci si interroga sulla sua vera età, dal momento che afferma di essere nato “solo” nel 1971, viene assunto come disegnatore Cad presso uno studio professionale. Questo lavoro lo mette finalmente in relazione con l’ambiente e il ruolo a lui più congeniali: da un lato i progettisti e dall’altro gli artigiani, che spesso segue nell’esecuzione dei lavori. Sicuramente questa è la tappa più importante nella sua formazione, mentre la sua curiosità e abilità manuale lo portano ad acquisire una serie di competenze tecniche molto preziose.
stirolamp: base fatta con una piastra di un ferro da stiro e diffusore realizzato con un filtro dell’aria
La sua “missione” è liberare gli oggetti intrappolati dalla quotidianità, non dalla funzionalità invece sempre ri-cercata, per poi ri-collocarli nella vita di tutti i giorni, nel quotidiano, investiti di nuova luce. La manipolazione di materiali diversi, ora più tradizionali ora più innovativi, spesso combinati e contaminati in soluzioni inedite, porta Giovanni Scafuro a sperimentare tecniche sempre diverse e a misurarsi con le forme più varie.
elisabetta: cucchiaini in argento recuperati
Ma la vera illuminazione è l’incontro con la forchetta, la sfida con una forma tanto antica e abituale quanto per lui duttile e versatile: è così che la forchetta si fa mezzo di espressione privilegiato, limite per contenere e bussola per orientare la propria ricerca.
collanello: anello fatto con collo di bottiglia
Una dedizione amorevole che induce stupore e sorriso nello spettatore che si aggira con un po’ di leggerezza tra le esperienze creative di Giovanni. Ed e’ incredibile osservare la potenzialità che questi oggetti così familiari hanno di stimolare la fantasia di chi – come lui ne sa intuire sempre nuove letture e interpretazioni: in progress, appunto.
premiagrumi: vecchio spremiagrumi in vetro e metallo riciclato
Per ricevere approfondimenti e materiale contattare direttamente info@giovanniscafuro.it
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