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La chiave per questo ambizioso futuro sta nel lavoro della Mitsubishi Chemical e della Sumitomo Chemical che intendono spalmare delle molecole già utilizzate negli schermi OLED. Utilizzando lo stesso principio applicato alle OLED è possibile realizzare materiali che catturano energia luminosa e trasformarla in energia elettrica sia fare l’esatto contrario, creando energia luminosa dall’elettrica (come nel caso degli OLED). Ingegneri come Tokitaro Hoshijima del Mitsubishi Chemical stanno così valutando la possibilità di spalmare sui dispositivi elettronici una cella fotovoltaica ultra-sottile. Hoshijima e molti altri ricercatori stanno lavorando ad una zuppa molecolare che possa essere applicata ovunque e quindi lasciata essiccare diventi uno strato di 100nm di spessore diventando una cella solare in grado di convertire l’energia solare.
Hoshijima spiega che “Quello che voglio è creare un mondo che non abbia bisogno di prese per la corrente elettrica”, continuando a descrivere come la “pasta solare” applicata sul retro di un telefono cellulare potrebbe essere sufficiente al dispositivo per essere ricaricato, lasciarlo esposto alla luce. Con lo stesso principio, i ricercatori del Sumitomo Chemical hanno creato una soluzione organica simile alla “pasta solare“ che può essere spruzzata su una superficie per creare un monitor OLED. La “pasta solare“ così potrebbe essere “rollabile” su di un pezzo di plastica o addirittura applicata direttamente sulla parete. Le proprietà di generare energia elettrica della “pasta solare“ significherebbe che non ci sia mai bisogno per molti dispositivi di essere collegati alla rete elettrica. Progetti come questi necessitano sicuramente di molti anni per dare i propri frutti ma entrambe le società sono alla ricerca di come rendere utilizzabile un prototipo di dispositivo e pensano che questo potrebbe essere pronto entro i prossimi 2 anni.
[ Links utili e approfondimenti ]
11 maggio 2009 alle 14:05
Spett. le Genitronsviluppo,
Ho letto con molto interesse (come e ovvio che sia) l’aticolo riguardante la vernice solare. Per uno che vive e risiede in un posto dove il sole e presente quasi tutto l’anno vi renderete conto che si tratta di una cosa molto interessante anche se a dire il vero la nostra regione si e mossa con notevole ritardo rispetto ad altre realtà.
Vorrei sapere se la vernice e gia in commercio e se e così se potete re indirizzarmi al sito del produttore/distributore che vende questo prodotto in Italia o all’estero.
Saluti
Michele A.
1 agosto 2013 alle 13:30
L’articolo è datato 2008 il primo ed ultimo commento (con tanto di richiesta di informazioni) è del 2009.
Siamo nel 2013 ma ancora nessuna novità o risposta da parte dell’autore.
Ho atteso con interesse che l’articolo venisse integrato con nuove informazioni in merito ho addirittura atteso una risposta al post che mi precede ma nulla.
Credo che rimuoverò questo link dal mio bookmark.
Se dovete fare articoli che parlano di tecnologie che non esistono o che sono arrivate ad un punto morto non parlatene, è dai tempi di selezione che sento di vernici solari spalmabili e amenità simili. La prima mondeo che ho visto era il primo prototipo ford totalmente elettrico a raggiungere i 300Kmh ma poi di tanta tecnologia che ne è stato? Lo so sono domande al vuoto cosmico, ma si sa l’uomo curioso pone sempre domande, spesso solo a se stesso…
Spero che un giorno qualcuno di serio scriva qualcosa di più completo e atto ad identificare i prodotti descritti in maniera più chiara e attenta.
Addio
Pandino