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Le balle di paglia sono state un materiale da costruzione abbastanza comune soprattutto negli Stati Uniti tra il 1895 e il 1940. L’interesse verso le case in paglia cominciò a ri-emergere verso la metà degli anni ’70. Ma è stato solo dalla metà alla fine degli anni 1990 che i codici e regolamenti edilizi delle abitazioni hanno cominciato a riconoscere le case in paglia come un valido metodo. L’aumento dei costi dei tradizionali materiali da costruzione, le tecniche e la preoccupazione per l’ambiente hanno innescato infatti un entusiasmo sempre crescente tra la gente per le case in balle di paglia.
C’è ancora molto che non riusciamo a comprendere fino in fondo del costruire con balle di paglia in relazione alle singole e differenti parti degli edifici, alle zone climatiche e alle condizioni meteorologiche. Due degli attuali metodi di costruzione con le balle di paglia comprendono metodologie che realizzano strutture “che non sopportano carichi” (non-load-bearing) o strutture basate su “pilastri e travi” (post-and-beam) in legno generalmente, che si avvale di un quadro strutturale con una grande quantità di balle di paglia, o del “Nebraska Style”, che utilizza la capacità portante delle balle accatastate di sostenere il carico del tetto. Il metodo di costruzione che “esclude il carico” è l’approccio più autorevole accettato oggi.
Le case in paglia si trovano ancora a dover affrontare notevoli ostacoli, compresi i seguenti:
- L’approvazione di un regolamento locale di costruzione degli edifici;
- Prestiti per la costruzione degli edifici;
- Ipoteche;
- Assicurazione dell’immobile;
- Accettazione da parte della comunità.
Il Boreal Wilderness Lodge è situato nel cuore del Wrangell/St. il Parco Nazionale Elias nell’Alaska del Centro Sud. L’obiettivo del committente era quello di creare una struttura unica, attraente, e che utilizzasse fonti di energia alternative per gli ospiti che sarebbero venuti a esplorare il parco circostante. I compiti di questa struttura ricettiva comprendono infatti anche l’informazione e l’educazione degli ospiti circa i vantaggi dell’efficienza energetica, della conservazione dell’energia e della natura e dell’energia alternativa, delle case in paglia e dell’uso dei materiali riciclati.
Una grande ala che ospita il soggiorno e la sala da pranzo e uno spazio di sostegno sono stati aggiunti alla preesistente capanna di legno, angolata a sud per la massima esposizione solare e per il pieno sfruttamento della spettacolare vista sul fiume Nizina e al di là del parco. L’aggiunta -progettata con mura in balle di paglia e pavimenti e alte finestre a lanternino – è comoda e confortevole da maggio a settembre; il calore emanato da una stufa a legna è necessario solo nei mesi invernali più freddi.
Situato su un ripido pendio ad Ovest di Lovall Valley, il residence è collocato in una sella nella terra, dietro un piccolo poggio. La segmentazione del programma in quattro singole strutture si avvale dei differenti vedute sul luogo e rafforza i legami con lo spazio circostante: le vedute sono infatti incorniciate dalle classiche querce e dall’erba verde del paesaggio e dalle viste spettacolari su Sonoma, verso Ovest, e su San Francisco, verso Sud. Organizzato lungo la cresta della collina, le camere, al loro interno, creano spazi privati e appartati, mentre all’esterno formano spazi in comune, punti di aggregazione. Ogni camera bilancia il bel panorama e il guadagno che proviene dal sole con finestra disposte in modo attento e dispositivi di ombreggiatura.
[ Links utili e approfondimenti ]
17 aprile 2014 alle 07:33
Gentile sito sono Roberta Elmi e con alcuni collaboratori stiamo approntando il primo villaggio multifunzionale ecologico in provincia di ferrara. Stiamo organizzando una campagna di raccolta fondi e vorrei sapere se posso usare le immagini del vostro sito. E’ possibile (citando la fonte?)
17 aprile 2014 alle 10:38
Salve Roberta, nessun problema.
Ci puoi scrivere a info@genitronsviluppo.com vorremo approfondire l’argomento