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Potrà sembrare incredibile ma il governo australiano ha annunciato di voler investire milioni di dollari nel campo della ricerca per la riduzione delle emissioni di gas provenienti da animali domestici come mucche, maiali o pecore, come parte della lotta contro il riscaldamento globale. “La flatulenza del bestiame rappresenta circa il 12% delle emissioni di gas serra all’anno del paese,” spiega il ministro Tony Burke che dichiara di aver lanciato il progetto governativo di17,4 milioni di dollari.
“Le emissioni di gas serra, come il metano, da 120 milioni di ovini, bovini e suini rappresenta la terza più grande fonte di gas del paese, responsabili del cambiamento climatico” continua Burke. Considerando una mucca, con la sua mole espelle l’equivalente di circa 1500 kg di carbonio all’anno, continua Burke. I ricercatori esploreranno in questo modo particolari diete e controlli chimici e biologici sui batteri dello stomaco per ridurre la produzione di metano, così come particolari approcci genetici (vedi l’allevamento selettivo). “Intendiamo investire nella ricerca sia per assicurare che la produttività cresca e l’industria si adatti alla riduzione delle emissioni, ma anche in particolare puntando a studiare sistemi per ridurre la carenza di cibo nel mondo”.
Burke. Ross Garnaut, alto consulente per il cambiamento climatico del governo ha proposto in un importante rapporto sul riscaldamento globale l’anno scorso che una soluzione potrebbe essere quella di far mangiare agli australiani più canguri e ridurre il numero di animali allevati. I canguri emettono quantità trascurabili di sostanze pericolose per l’atmosfera come il gas metano, inoltre è stata la principale fonte di carne per circa 60.000 anni di storia umana in Australia , diventando importante ancora di più ora” spiega Garnaut. L’Australia ha già promesso di ridurre le proprie emissioni di gas serra di almeno il 5% dal 2000 ed entro il 2020, aiutando a combattere il cambiamento climatico, compresa l’introduzione entro il 2010 di un sistema di compensazione del carbonio.
[ Links utili e approfondimenti ]
27 marzo 2009 alle 13:27
Basta con queste bufale sulle emissioni zoogeniche!
Vi rimando ad Aspo
http://aspoitalia.blogspot.com/2009/02/mucche-macche-bufale.html
leggete anche i commenti le emissioni zoogeniche sono zero = 0
il metano emesso 12 anni fa ( lifetime max del matano) si è scisso in CO2 e H20 ed equivale esattamente al carbonio captato dalle piante di cui i ruminanti si nutrono.
Inoltre la foto della cisterna ( argentina e non Australia) è da denuncia per maltrattamento animali, infilano una sonda (per recuperare metano) nel rumine dall’esterno bucando l’addome.
Chi vuole approfondire qui
http://alternativenergetiche.forumcommunity.net/?t=17612437