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Anche per la Smart Grid la paura di bolle d’investimento è diventata praticamente tangibile. Era appena la fine dello scorso anno che le grandi imprese di capitale di rischio garantivan che non vi era alcuna bolla speculativa attorno alla tecnologia pulita della Smart Grid, la rete elettrica intelligente e non solo. E avevano ragione. Ricordando appunto gli investimenti nella Smart Grid, nel settore della bioedilizia, nelle energie alternative in generale o in quella solare, eolica o dei biocarburanti abbiamo assistito ad investimenti di una certa lentezza ma che comunque non si sono mai fermati. Perché quindi c’è qualcuno che parla di Smart Grid e di bolla d’investimento? Martin Lamonica di CNET ha dichiarato nel corso di una conferenza sul futuro delle reti elettriche e dei gestori: “Temo che ci siano grosse quote di denaro investito, sia che si tratti di capitale di rischio o denaro del governo o societario, che forse sarà speso male. Il rischio di una bolla è reale.”, lanciando praticamente un fulmine a ciel sereno.
Molti non sono d’accordo. La Smart Grid è necessaria. Soprattutto se ci aspettiamo di generare energia alternativa da fonti che sono continue, come ad esempio impianti eolici o fotovoltaico, quindi dobbiamo avere una rete intelligente in grado di utilizzare queste fonti di energia in modo coerente. Dobbiamo anche avere una rete in grado di fornire una descrizione dettagliata dei consumi grazie all’interazione tra i servizi di pubblica utilità e gli edifici, in modo che la potenza fornita sia utilizzata in modo efficiente ed efficace, contribuendo a ridurre la domanda e le emissioni di carbonio. In realtà, un nuovo studio appena pubblicato mostra il potenziale di risparmio energetico possibile grazie alla Smart Grid, si parla solo negli USA del 20% circa di risparmio di domanda dal fabbisogno energetico nazionale di picco.
Ma l’analista Gartner Zarco Sumić, specializzato nel settore della gestione dell’energia domestica sottolinea una sola strada per il successo evidente nel settore: la vendita diretta ai consumatori. Le aziende infatti che sviluppano soluzioni incentrate sui consumatori riusciranno infatti a toccare un mercato globale. “I venditori che riusciranno a dominare il settore saranno quelli che riusciranno vendere e soddisfare le esigenze dei consumatori nello spazio. Si tratta di una tecnologia di consumo. Non si tratta infatti di svolgere un programma di utilità”.
Per le start-up che cercando di ottenere una solida posizione sul mercato, tuttavia, i servizi pubblici sono un partner piuttosto attraente. Le giovani imprese infatti non dispongono di canali di distribuzione di vendita ai singoli consumatori tale da poter avere milioni di clienti. Ma continua Sumić: “La gente vuole qualcosa che sia di largo consumo e ha lo stesso “look and feel” di un prodotto unico. Occorre una sorta di iPhone per la casa”. Intanto Microsoft ha annunciato la sua partnership con Google, altro gigante che ufficialmente si sta lanciando nel settore della gestione energetica domestica.. Ed aspettatevi altre grandi imprese a seguire, Sumić cita infatti Apple, Philips, LG e Samsung, tra gli altri.
Intanto all’Expo di San Francisco che ospita l’Edison Electric Institute (EEI) convention annuale incentrata sulle principali sfide di politica pubblica del settore energetico. Come temi caldi in questo anno c’è naturalmente la Smart Grid, il futuro dei veicoli elettrici, le normative nel settore delle energie rinnovabili, l’efficienza energetica e lo scambio di crediti di carbonio. Come ospite, la PG & E gigante USA, ha creato una speciale dimostrazione di come i clienti possano comunicare con PG & E attraverso lo SmartMeter Home Area Network (HAN) gateway. Questo dimostra come i clienti possono utilizzare l’HAN per gestire al meglio l’uso di energia e di partecipare a programmi di volontariato per le analisi di scambio e distribuzione dell’energia attraverso la Smart Grid.
In stand dimostrativi, una varietà di dispositivi intelligenti sono stati collegati alla HAN, compreso un termostato, un frigorifero e un auto elettrica plug-in (PHEV). Basato su impostazioni di preselezione da parte del cliente, il dispositivo intelligente HAN regola automaticamente i flussi di energia elettrica attraverso le diverse applicazioni connesse al fine di ridurre il consumo energetico globale della casa. Obiettivo resta: trarre al meglio gli enormi benefici da una rete intelligente Smart Grid, compreso un maggiore controllo sulla bolletta energetica e una migliore e più veloce servizio.
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