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Gli studenti del MIT hanno recentemente così annunciato di essere in via di sviluppo nella realizzazione non di un modello, ma di un’ampia gamma di auto elettriche in grado di raggiungere le stesse prestazioni di auto alimentate a benzina. Il nuovo modello sviluppato di berlina ad esempio è in grado di raggiungere una velocità massima di oltre 160 Km/h con un’autonomia di 320 Km che può ricaricarsi completamente in 10 minuti. Come sappiamo gli studenti del MIT hanno avuto per lungo tempo una reputazione brillante brillante per il proprio duro lavoro dopo aver dimostrato come è possibile ridisegnare le nostre città, cambiare il nostro consumo di energia elettrica e migliorare le nostre celle solari.
La nuova auto elettrica berlina è nata come rivoluzionario modello con l’obiettivo di creare una auto in grado di eguagliare e superare le sue concorrenti alimentate a benzina entro il 2010. Ora la ricerca si sta spostando sulla miglioria della batteria al litio ferro-fosfato che ora farebbero schizzare il costo dell’auto elettrica ad $ 80.000 circa € 60.000. Anche se tale batteria e la tecnologia applicata alla nuova auto elettrica potrebbe essere ricaricata facilmente in 10 minuti.
Addirittura il progetto è nato all’interno di una semplice ricerca nei garage del college da parte di un team di studenti guidati da Radu Gogoana. Ogni membro del team del progetto MIT‘s Electric Vehicle Team lavora quasi per 100 ore a settimana nell’innovativo modello di auto elettrica. “Al momento stiamo esplorando le tecnologie che possono fare la differenzia in un ricarica rapida dell’auto elettrica”, spiega Gogoana. Il motore dell’auto elettrica raffreddato ad olio è stato originariamente progettato per essere utilizzato in un bus elettrico da 15.000 kg. Così, quando è stato installato in auto che ne pesa circa 2.000 kg, ciò ha permesso all’auto elettrica di raggiungere prestazioni da passare da zero a 100 Km/h in meno di 9 secondi e raggiungere una velocità massima di 161 Km/h a 12.000 RPM. Gogoana sottolinea comunque che la creazione di infrastrutture per la ricarica di auto elettriche dovrebbero essere realizzate quanto prima. “Riteniamo che in questo momento sia più facile costruire un’auto elettrica in grado di raggiungere ottime prestazioni di ricarica quando esiste già un’infrastruttura di distribuzione e ricarica per auto elettriche dato che non tutti hanno a disposizione una presa di corrente per far ricaricare a casa la propria auto”.
Come abbiamo già visto in passato alcune aziende stanno già lavorando alla costruzione di stazioni di ricarica per auto elettriche in paesi come USA, Inghilterra e Francia, una di queste è la Coulomb Technologies, che conta circa 40 stazioni di ricarica con i suoi ChargePoint, ma come afferma Gogoana sarebbero naturalmente insufficienti come punto di partenza e offrirebbero comunque una corrente elettrica insufficiente per ricaricare le auto elettriche rapidamente, il progetto del MIT infatti necessita di 356 V a 1.000 Ampère. Per questo motivo è anche importante parlare di standard di ricarica per auto elettriche. Nel blog del team del MIT- EVT verranno comunque pubblicate tutte le novità e la progressione sulla ricerca del nuovo modello di auto elettrica.
[ Links utili e approfondimenti ]
8 ottobre 2010 alle 09:28
Da quello che ho capito io,dipende la ricarica più veloce dall’ intensità di corrente della colonina elettrica secondo me non vorrei sbagliarmi.
8 ottobre 2010 alle 09:32
Poi per avere delle prestazioni più elevate,bisognerebbe mettre sul motore,un moltiplicatore di corrente,e più dinamo in proporzione al consumo energetico,così che l’ auto ha prestazioni più elevate e fa molti più chilometri.Un abraccio.
27 agosto 2011 alle 08:11
Lessi una volta che,le auto elettriche avevano fatto un turbo ricarica batterie che si ricaricava in 10 secondi,ed ancor si parla di 10 minuti!Non vogliono secondo me fare le auto elettriche per una paura di perdere soldi,mentre se si farebbero,si rispiarmierebbe,sia la natura,la salute,e i soldi che invece,di prendere il greggio a 80 Euro a Barile,ogni ricarica,con un’ imposta dello Stato,con il pieno di 10 Euro,andrebbero bene sia gli automobilisti,e sia la natura,poichè non si debbono pagare,80 Euro per barile,e la ricarica si potrebbe fare solo sotto le colonnine elettriche,però invece di pagare tanti soldi,si pagherebbero,solo 10 Euro e si potrebbe fare una autonomia a quanto vogliono,(però sempre in una giusta quantità),e se fate la somma sarà tutto guadagnato,perchè invece di pagare,i soldi del trasporto del greggio,e la raffineria e tant’ altro,andrete,bene,sia Voi che Lo Stato!
27 agosto 2011 alle 08:12
E scusate:in primo la Natura!