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Dal momento che la rete oggi esiste già, l’utilizzo di energia elettrica e la sua generazione di questa devono avvenire contemporaneamente per non creare importanti danni alla rete. Questo è l’ostacolo più difficile da superare, ossia immagazzinare più energia rinnovabile, dal momento che il vento e il sole producono energia non con continuità. La tecnologia “vehicle-to-grid” (vedi anche la tecnologia collegata di Mobile Smart Grid) sarebbero quindi in grado di utilizzare batterie EV per immagazzinare l’energia e inviarla nella rete quando le macchine non sono in uso. Se tutti i camioncini postali, i camion della spazzatura e gli autobus scolastici d’America immagazzinassero energia mentre sono fermi nel parcheggio, fuori dall’orario lavorativo, potrebbero “portare” una grande quantità di energia.
Non c’è solo questo sistema che porti una maggiore quantità di energia rinnovabile sulla linea elettrica; potrebbe essere sfruttato anche un altro sistema incentivante: gli enti erogatori e l’RTO potrebbero pagare per l’energia trasportata e immagazzinata dai veicoli che viene poi ritrasmessa alla rete. Se tutti i 144.000 veicoli del servizio postale americano fossero collegati per 12 ore di notte ogni giorno, l’azienda governativa postale potrebbe riuscire a guadagnare dai 237 ai 378 milioni di dollari l’anno! Inoltre, secondo uno studio recente, se 3.000 veicoli postali diventassero elettrici, il governo potrebbe risparmiare 1.500 dollari a veicolo in costi di combustibile ogni anno.
Un ulteriore grande ostacolo da superare, al fine di trasformare questa idea e proposta in realtà, è la garanzia di un finanziamento per sostituire questi veicoli con i nuovi camioncini e auto elettriche. Ma la legislazione in corso potrebbe venire in aiuto: nel mese di dicembre, Jose Serrano ha introdotto una legge che avrebbe richiesto al Dipartimento dell’energia di collaborare con il servizio postale americano per fabbricare, testare e fornire 20.000 veicoli elettrici di diversi modelli. Sicuramente l’idea non può dirsi non interessante.
[ Links utili e approfondimenti ]
6 maggio 2010 alle 22:44
Molto interessante articolo e ben scritto
7 maggio 2010 alle 15:01
sono distributore per societa italiana di impianto di migrogenerazione
ed e possibile creare colonnine di ricarica elettriche se interessati contattatemi saluti ortensio corvino