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Le nuove opzioni lanciate da programmi come quello di Better Place per auto elettriche sta invogliando la popolazione, anche se per molti sembra troppo presto dire che le auto elettriche diventeranno competitive con le vetture convenzionali entro pochi anni, le analisi rivelano il contrario. Nonostante “il costo di un impianto come quello lanciato dalla lungimirante Better Place, sarebbe di oltre 320 miliardi di dollari solo negli USA per i prossimi 20 anni, anche se il risparmio dato dallo scarso inquinamento di questi veicoli ammonterebbe a 210 miliardi di dollari, stando ad uno studio dell’economista Thomas Becker che spiega: “passare a contratti di servizio e sostituzione delle batterie al litio accelererebbe di molto l’adozione di auto elettriche soprattutto rispetto ad auto plug-in, rendendo fino al 64% in più delle vendite di veicoli leggeri e del 24% del totale parco auto entro il 2030 negli USA”.
Secondo Becker l’onnipresente punto di ricarica per le auto elettriche deve essere un elemento fondamentale nelle stazioni di servizio per garantire “una sufficiente densità di infrastrutture impiegate ad estendere la gamma e la quantità di auto elettriche“, fino a raggiungere il punto di rivaleggiare con le auto alimentate a gas. Intanto un’indagine di Better Place conferma le ricerche e gli studi dell’economista, o almeno una potenziale tendenza e presa di coscienza, il 30% di potenziali acquirenti di auto negli Stati Uniti sono interessati ad acquistare un’auto elettrica come prossima auto, mentre il 57% ad Israele, il 40% in Danimarca, il 39% in Australia, e il 35% nell’area di Toronto in Canada.
Il vantaggio principale per gli automobilisti nell’acquisto di un auto elettriche alle condizioni imposte da Better Place, consisterebbe nel prezzo della vettura e nei costi di mantenimento che sarebbero uguali o addirittura inferiori a quelli dei modelli a benzina” continua Reuters, “Renault e Nissan stanno già progettando macchine per il progetto di Better Place, che ha annunciato che questo nuovo sistema sarà più economico dei modelli a benzina.” L’analisi è stata confermata anche dallo studio della Berkley rivelando infatti che il costo del sistema di pagamento a miglia e delle batterie ricaricabili sarebbe simile a quello di una vettura a benzina, o anche nettamente inferiore se il prezzo del petrolio dovesse ulteriormente crescere.”
Altra nota positiva per il settore delle auto elettriche viene da Zipcar la società specializzata in car-sharing, che presenterà a breve il suo primo modello di auto elettrica dedicata al servizio. Già General Motors e altre auto società stanno pensando al leasing delle batterie per le nuove auto elettriche rendendo così i nuovi modelli più competitivi sul mercato di massa, giungendo come Better Place ad una sorta di “mobility pack”. Un canone mensile, comprensivo di manutenzione, sostituzione delle batterie e (in alcuni paesi) energia elettrica e assicurazione, tutti gestiti con una interfaccia online. Così Better Place continua a convincere sempre più aziende a progettare auto plug-in o completamente auto elettriche con un modello di batteria facilmente sostituibile secondo un proprio standard che favorirebbe il sistema di scambio automatico della batteria.
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