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MicroLife per siti termali, spa e centri estetici. Si chiama Biolux: un ritrovato di tecnologia destinata alla produzione di microrganismi per la cosmetica. Si tratta di un fotobioreattore che permette di coltivare microalghe di qualità pregiata a ciclo continuo, ma soprattutto in maniera economicamente competitiva. Ogni microrganismo attiene all’identità ed alla storia del territorio dove vive ed è dipendente da quei tipici fattori ambientali. MicroLife seleziona i differenti ceppi di microalghe e cianobatteri presenti nei diversi ambienti e isola quelli che possiedono principi attivi più preziosi utilizzati nella cosmeceutica, farmaceutica e nell’alimentazione funzionale.
Una volta isolati gli organismi più interessanti si procede iniziando la crescita massiva e pura delle specie selezionate tramite il fotobioreattore Biolux che, divenuto una piccola ed efficiente biofabbrica, ci fornirà giorno per giorno la cellule di microalghe. Biolux, per la sua facilità di funzionamento, la ridotta invasività e l’estetica accattivante (colore, luci e forma ne fanno quasi una scultura viva), può essere sistemato in qualsiasi posizione degli spazi interni. Corredato da pannelli esplicativi e da fotografie cellulari bellissime, visto che al microscopio elettronico le microalghe appaiono come collane di gemme preziose, il fotobioreattore si propone come elemento caratterizzante di una realtà innovativa, all’avanguardia nella ricerca e nell’offerta cosmeceutica.
Una carta d’identità “verde” per il turismo del benessere ed il mondo del wellness, per consumatori esigenti che cercano nella natura il proprio equilibrio psicofisico e che, di fronte alla vasta gamma di proposte, scelgono solo prodotti ad elevato valore aggiunto frutto della ricerca e della tecnologia.La capacità di isolare e riprodurre i principali ceppi di microrganismi presenti nei diversi territori rappresenta, infatti, una notevole opportunità per sviluppare il potenziale dell’azienda del benessere, nonché per avviare attività produttive uniche nel settore cosmetico. Tutto ciò si traduce in valore aggiunto in termini di immagine e di marketing perchè permette di differenziare l’offerta rispetto ai competitor; e conferisce una precisa identità al centro wellness, grazie alla linea personalizzata di cure e prodotti offerti. Il tutto, ovviamente, rafforzato dal prestigio dell’utilizzo di sole microalghe naturali, applicabili direttamente sulla pelle e prodotte quotidianamente dal fotobioreattore personale sotto gli occhi incuriositi della clientela. MicroLife accompagna il cliente nella promozione del sistema in termini di immagine e di comunicazione, per favorire e incentivare la promozione del nuovo servizio.
Le diverse realtà che si dotano dei fotobioreattori Biolux, siano impianti termali, centri benessere o spa, acquisiscono tutta una nuova linea di servizi destinati ai propri clienti, servizi innovativi derivati dalla produzione quotidiana di cellule naturali. Questo significa avere una fonte inesauribile, una sorgente continua direttamente in casa propria di nuove applicazioni cosmeceutiche, per la preparazione di molteplici diversi trattamenti, per l’utilizzo combinato ad altre tecnologie del benessere. I microrganismi prodotti nel Biolux, essendo autoctoni dei luoghi vicini alla azienda wellness, siano torrenti, fiumi o laghi, zone umide o fonti termali, permettono di mantenere un fortissimo legame identitario e connotativo del territorio, com’è da tradizione nel settore del benessere. Questo sul piano del marketing e della comunicazione ha due risvolti importantissimi: un nuovo comparto di mercato interamente da scoprire, quello delle microalghe prodotte e controllate day by day; ed il mantenimento della propria identità aziendale, che può così restare vincolata alle proprie radici territoriali.
Le applicazioni prodotte sono considerate come un prodotto cosmetica tutti gli effetti. Pertanto vengono preparate con adeguato etichettamento, notificate presso il Ministero della Sanità e alla ASL di competenza. Ogni preparato viene fornito con un suo dossier tecnico relativo alla “formula” (identificazione ingredienti, impurezze, metodo di fabbricazione, caratterizzazione prodotto e sua stabilità) e un dossier di sicurezza, relativo al profilo tossicologico dello stesso secondo norme EU. Inoltre, sono stati verificati con test di laboratorio, i profili tossicologici e le reazioni avverse nell’applicazione cutanea. Nessuna applicazione è stata testata su animali.
Grazie alla combinazione di pasta microalgale filtrata, polveri attivanti, argille colorate, microlaghe allo stato liquido e ingredienti additivi, Biolux 250 consente di ottenere fino a undici diversi prodotti per il Body Care. Le microalghe nella cosmetica riescono a offrire un valore aggiunto senza pari: grazie alla presenza di oligoelementi, vitamine ed aminoacidi, ad esempio, svolgono un’azione mineralizzante sugli ammassi adiposi; e grazie alla presenza di iodio e sali minerali allo stato ionico, permettono un’azione di rassodamento sui tessuti rilassati. Le alghe sono state studiate anche come fonte di vitamine e precursori di vitamine, in particolare di retinolo (vitamina A), di acido ascorbico (vitamina C), di riboflavina (vitamina B2 o vitamina G) e di tocoferolo (vitamina E).
In una visione di benessere a 360 gradi, quindi, in cui viene preso in considerazione tutto l’insieme dei fattori sociali, economici e di impatto ambientale, le alghe possono essere una fonte inesauribile importante di principi attivi. Fino ad oggi, le potenzialità delle alghe sono rimaste poco valorizzate e sfruttate, poiché i sistemi di coltivazione di massa non sono ancora stati ottimizzati. A fronte di una maggiore specializzazione nei sistemi di coltura massiva, infatti, l’impiego di questi microrganismi fotosintetici consente notevoli vantaggi rispetto alle colture tradizionali, quali la possibilità di programmare le condizioni di coltura (es. T, pH, composizione del mezzo, ecc.), di eliminare i rischi colturali legati a fisiopatie e fitopatologie e, in ultimo, di ottenere grandissime quantità di prodotto in tempi brevi.
Le microalghe possono essere di grande utilità come integratori alimentari. L’assunzione di alcuni tipi, come ad esempio la Spirulina, apporta benefici al sistema immunitario, procura energia e benessere, conferisce ottimi risultati nei casi di astenia, stanchezza e convalescenza. La ricchezza in proteine, ferro e calcio, permette poi di sostenere lo sforzo fisico, apportando tono e vitalità. Da qui l’utilità anche nei casi di diete obbligate dovute a malattie come il diabete, l’epatite o la pancreatine, in cui ci sia il rischio di carenze nutrizionali.
Sempre la Spirulina presenta, fra le altre, notevoli proprietà disintossicanti, ed ha sempre dimostrato di essere efficace anche per affrontare problematiche neurologiche e neurodegenerative. Inoltre, viene considerata importante per la proprietà di riparare i danni provocati da alimenti radiocontaminati.
Sembra infatti che una terapia di assunzione di 10 grammi di Spirulina al giorno per un mese, permetta l’assorbimento dei radionuclidi fissati negli organi principali e la loro espulsione attraverso urina e feci, diminuendo così la presenza di contaminazione nell’organismo. Attraverso il rilascio di un enzima (endonucleasi), poi, sarebbe in grado di riparare progressivamente il DNA danneggiato dall’irradiazione. Spirulina a parte, sono svariate le microalghe verdi-azzurre che, oltre ad essere efficacissimi integratori completi e naturali, sono anche fonti di specifiche molecole dotate di vere proprietà farmacologiche. Allo stato attuale delle conoscenze, le molecole più interessanti reperibili nelle verdi-azzurre sono le ficocianine sulle quali si stanno effettuando da alcuni anni importanti studi.
Grazie alla sinergia di una potente azione antiossidante e di una forte capacità di inibizione degli enzimi infiammatori, le ficocianine hanno dimostrato di avere elevate proprietà sia antinfiammatorie sia antitumorali. Molti altri tipi di microalghe producono composti bioattivi come antibiotici, tossine, principi attivi farmaceutici. Gli antibiotici, in particolare, ottenuti da un ampio range di alghe, mostrano una grande diversità nella struttura chimica: acidi grassi, bromofenoli, tannini, terpenoidi, polisaccaridi e alcooli. Lo stesso si può dire per i composti neurotossici ed epatossici.
Altro importante campo d’applicazione di diverse specie di microalghe si sta oggi rivelando quello relativo al rischio cardiovascolare e aterosclerosi. Sarebbero le microalghe, infatti, i primi produttori di Omega-3, gli acidi grassi presenti nei pesci, indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo e noti come “protettori del cuore”, grazie alla capacità di ridurre i trigliceridi e aumentare il colesterolo buono, l’HDL. A breve l’industria farmaceutica produrrà integratori Omega-3 direttamente dalle alghe, migliorando sia la qualità delle compresse, sia il loro sapore.
Dalle microalghe possono essere estratte anche molecole impiegabili nel settore alimentare, cosmetico e farmaceutico. La grande varietà di microalghe stimola la ricerca di nuovi metaboliti e prodotti ad elevato valore aggiunto. Un sito privilegiato per tale ricerca è costituito dalle Terme, in quanto ambiente ottimale per lo sviluppo di microrganismi fotosintetici dove si possono facilmente ottenere colture di diatomee, cianoficee, cianobatteri; organismi ricchi di principi attivi ad azione terapeutica, quali antinfiammatori, antiossidanti e complessi enzimatici.
Le microalghe possono essere estratte sia dalle acque superficiali dei fanghi, dense di biofitoplancton, (costituito, appunto, da alghe unicellulari) o dai fanghi, la cui flora è prevalentemente composta da alghe ricche di carotenoidi, fitosteroidi, lipoprotidi, fosfolipidi, polisaccaridi legati a lipidi, aminolipidi, solfolipidi e altro. Una volta estratte, possono essere applicate direttamente sulla pelle o attraverso i derivati di estrazione, diventando un vero e proprio coadiuvante naturale alle cure termali.
Le microalghe, compresi i cianobatteri, che con le microalghe condividono il metabolismo bioenergetico (la fotosintesi ossigenica), sono organismi unicellulari che vivono singolarmente o in colonie e sono direttamente responsabili di circa il 50% della fotosintesi che avviene sul nostro pianeta. Sono di svariate specie e ricchissime di principi attivi, possono variare in dimensioni di qualche unità di 100 micrometri (μm) ed essere coltivate nei mezzi acquosi più variabili, che vanno dalle acque dolci fino alle condizioni più estreme di salinità. Quando nei corsi d’acqua la luce e temperatura sono adeguate ed i nutrienti, specialmente azoto e fosforo, non sono limitanti, le microalghe arrivano a raggiungere concentrazioni di centinaia di milioni di cellule per millilitro; e tassi di crescita pari a 3.5 divisioni ogni 24 ore.
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