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I vecchi fondi di caffè sono un materiale a bassissimo costo con moltissime applicazioni. Negli ultimi anni sono stati creati prodotti riciclati da moltissimi materiali; dai mobili ai prodotti elimina odori per i vestiti, dagli inchiostri per le stampanti fino, ironia della sorte, alle vecchie tazze di caffè. Realizzare prodotti utili da vecchi fondi del caffè è già un’innovazione notevole, ma il fatto di usarli per salvaguardare la salute del pianeta è ancora più sensazionale. I ricercatori dell’Ulsan National Institute of Science and Technology (UNIST) in Corea del Sud sono le menti che hanno dato vita a questo nuovo materiale per l’assorbimento dell’anidride carbonica, che è stato creato dal processo di macerazione dei fondi di caffè in una soluzione di idrossido di potassio.
La miscela risultante da tale processo viene infine riscaldata a 65° C (149° F). I ricercatori asciugano quindi il materiale e lo inseriscono in un forno atmosferico ad argon che grazie all’altissima temperatura raggiunta attiva le capacità di assorbimento dell’anidride carbonica. L’intero processo richiede meno di un giorno e, dato che i fondi di caffè usati sono senza dubbio a “buon mercato”, si tratta di un approccio veramente efficiente e conveniente per affrontare un problema molto complesso.
Al giorno d’oggi diminuire l’emissioni di anidride carbonica nell’aria è la principale sfida con cui si confrontano i ricercatori. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare tutto lo scenario odierno. Anche se la squadra di ricercatori non ha ancora ben chiaro da dove derivi questa particolare capacità sono assolutamente certi che funzioni realmente. Inoltre l’aggiunta di idrossido di sodio sembra aumentare la capacità di assorbimento del nuovo prodotto.
“Sembra quasi che con l’aggiunta dell’idrossido di sodio questo materiale sia capace di assorbire di tutto” ha affermato Christian Kemp, un ricercatore che lavora all’UNIST e ora anche membro dell’Università di Pohang presso la Facoltà di Scienza e Tecnologia. “Siamo riusciti ad eliminare un passaggio del tradizionale processo di attivazione (il filtraggio e il lavaggio) perché il caffè è un ottimo assorbente”.
29 aprile 2017 alle 11:44
Sono molto interessato a questo progetto, mi sembra il più interessante tra tutti gli altri modi di riciclare i fondi di caffè.
Vogliate gentilmente, darmi altre informazioni per quanto riguarda la produzione di assorbitori.
Grazie ancora e buon lavoro